Un effetto collaterale della terapia che sto effettuando
Buongiorno e ringrazio tutti voi per l'attenzione che vorrete porre alla mia richiesta.
Premetto che vivo in Belgio a Bruxelles. La settimana scorsa (domenica 4 maggio) mi trovavo in estonia per lavoro.
Ho avuto un rapporto a rischio, senza preservativo, con una donna conosciuta in discoteca. Evito di commentare sulla mia stupidità.
Il lunedi successivo (un giorno dopo) mi sono recato in un centro specializzato di Bruxelles (Cetim) e ho raccontato l'accaduto. Pur avendomi tranquillizzato un po' mi hanno consigliato di effetture le terapia post esposizione che tuttora assumo (7 pillole al giorno, 4 la mattina e 3 la sera per 28 giorni). Il martedi (2 giorni dopo il fattaccio) ho iniziato ad accusare un sintomo di gola secca e conseguente mal di gola. Premetto che fumo molto e che questo probabilmente non aiuta. In più, non avendo le tonsille, sono piuttosto soggetto a problemi con la gola.
Inoltre sono un tipo molto psicosomatico. Già in passato mi é capitato di accusare sintomi legati alle analisi che dovevo effettuare in quel preciso momento.
La realtà é che sono emotivamente distrutto, anche perché ho una moglie ed un bambina piccola. inutile dire che ovviamente non intendo sfiorare mia moglie neanche con un dito.
Vorrei sapere se il sintomo legato alla gola possa essere ricondotto ad un possibile contagio o se possa trattarsi di un effetto collaterale della terapia che sto effettuando.
La donna estone con cui sono stato mi ha detto che é "pulita" e che ha fatto il test 2 mesi fa circa. Ma come posso crederle vista anche l'apparente tranquillità con la quale ha rapporti a rischio?
Vi prego di aiutarmi e di darmi una prima risposta a questo mio dubbio atroce che mi sta rovinando la vita.
Cordialmente
Premetto che vivo in Belgio a Bruxelles. La settimana scorsa (domenica 4 maggio) mi trovavo in estonia per lavoro.
Ho avuto un rapporto a rischio, senza preservativo, con una donna conosciuta in discoteca. Evito di commentare sulla mia stupidità.
Il lunedi successivo (un giorno dopo) mi sono recato in un centro specializzato di Bruxelles (Cetim) e ho raccontato l'accaduto. Pur avendomi tranquillizzato un po' mi hanno consigliato di effetture le terapia post esposizione che tuttora assumo (7 pillole al giorno, 4 la mattina e 3 la sera per 28 giorni). Il martedi (2 giorni dopo il fattaccio) ho iniziato ad accusare un sintomo di gola secca e conseguente mal di gola. Premetto che fumo molto e che questo probabilmente non aiuta. In più, non avendo le tonsille, sono piuttosto soggetto a problemi con la gola.
Inoltre sono un tipo molto psicosomatico. Già in passato mi é capitato di accusare sintomi legati alle analisi che dovevo effettuare in quel preciso momento.
La realtà é che sono emotivamente distrutto, anche perché ho una moglie ed un bambina piccola. inutile dire che ovviamente non intendo sfiorare mia moglie neanche con un dito.
Vorrei sapere se il sintomo legato alla gola possa essere ricondotto ad un possibile contagio o se possa trattarsi di un effetto collaterale della terapia che sto effettuando.
La donna estone con cui sono stato mi ha detto che é "pulita" e che ha fatto il test 2 mesi fa circa. Ma come posso crederle vista anche l'apparente tranquillità con la quale ha rapporti a rischio?
Vi prego di aiutarmi e di darmi una prima risposta a questo mio dubbio atroce che mi sta rovinando la vita.
Cordialmente
[#2]
Ex utente
Gent. Dott Masala la ringrazio molto per la risposta che mi rinfranca un po'.
Le chiedo inoltre se sia possibile accusare sintomi di sieroconversione (nella fattispecie gola secca e mal di gola) dopo soli due giorni dal rapporto a rischio.
Scusi se insisto sull'argomento ma ritrovandomi in uno stato ansioso estremo vorrei essere certo che almeno il sintomo in questione non sia legato ad un possibile contagio.
Cordialmente
Le chiedo inoltre se sia possibile accusare sintomi di sieroconversione (nella fattispecie gola secca e mal di gola) dopo soli due giorni dal rapporto a rischio.
Scusi se insisto sull'argomento ma ritrovandomi in uno stato ansioso estremo vorrei essere certo che almeno il sintomo in questione non sia legato ad un possibile contagio.
Cordialmente
[#4]
Ex utente
Gentile dottore, grazie ancora della risposta anche se questa volta sono ancora piu' angosciato di prima. A questo punto devo chiederle se questo maledetto sintomo di gola secca e mal di gola, iniziato ad accusare dopo due giorni dal rapporto a rischio sia tipico delle sieroconversioni precocissime. Mi spiego meglio, e' possibile che si verifichi in stadio cosi precoce da solo o normalmente e' accompagnato anche da altri sintomi quali febbre, linfonodi ingrossati, stanchezza, ecc?
In attesa di una risposta la ringrazio cortesemente
In attesa di una risposta la ringrazio cortesemente
[#6]
Ex utente
E quindi potrebbe veramente essere legato alla terapia che assumo?
Ho letto da qualche parte su internet che la terapia post esposizione puo' rallentare la risposta immunitaria e rendere il test a 3 mesi non piu' sicuro come nel caso in cui non si assumesse tale terapia. Ricordo di aver posto tale quesito al medico del centro specializzato dove mi e' stata somministrata la terapia il quale ha categoricamente smentito questa possibilita'.
Lei cosa ne pensa?
Ho letto da qualche parte su internet che la terapia post esposizione puo' rallentare la risposta immunitaria e rendere il test a 3 mesi non piu' sicuro come nel caso in cui non si assumesse tale terapia. Ricordo di aver posto tale quesito al medico del centro specializzato dove mi e' stata somministrata la terapia il quale ha categoricamente smentito questa possibilita'.
Lei cosa ne pensa?
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 3.2k visite dal 09/05/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.