Sospetto Lyme
Salve Dottori, e grazie per la pazienza.
Scrivo per la mia compagna.
Presenta da due mesi un eritema che, da un diametro di circa 5cm, col passare del tempo si è espanso da zona caviglia a zona ginocchio.
Oggi, dopo quasi due mesi, la macchia pare essere sempre più sfumata e poco percettibile ad un occhio poco attento.
Il mio Medico di Famiglia, per sicurezza, ha deciso di fargli fare l’esame per il Lyme, dato che ad Ottobe siamo stati a raccogliere castagne (provincia di Pordenone) e a novembre a raccogliere funghi (presenza di tafani).
Questo l’esito:
- igM 0.30 (Negativo)
- igG 16.8 (>15) (Positivo)
Nonostante questa positività, il Dottore ha deciso di non indagare ulteriormente in quanto ritiene che è cosa passata.
Questo mi lascia assai perplesso ed è qui che chiedo un vostro gentilissimo parere.
È possibile che una malattia come il Lyme sia venuta/scomparsa senza accorgercene?
Cioè, nello specifico, può essere che il sistema immunitario della mia compagna sia riuscito a debellarlo da sola?
(Mi pare strano).
Girando su internet mi sembra di capire però che il Lyme non è una malattia da prendere alla leggera... e non vorrei che il fatto che la macchia stia scomparendo, stia solo a significare semplicemente l’inizio della seconda fase della malattia.
Domanda: se la malattia era ancora attiva, le igM sarebbero risultate positive all’esame?
Specifico che la mia compagna ora come ora sta bene e non ha nessun sintomo (anche se da quel che ho capito non vuol dire molto per una malattia come il Lyme)
Mi consigliate di indagare più a fondo?
Vi ringrazio.
Scrivo per la mia compagna.
Presenta da due mesi un eritema che, da un diametro di circa 5cm, col passare del tempo si è espanso da zona caviglia a zona ginocchio.
Oggi, dopo quasi due mesi, la macchia pare essere sempre più sfumata e poco percettibile ad un occhio poco attento.
Il mio Medico di Famiglia, per sicurezza, ha deciso di fargli fare l’esame per il Lyme, dato che ad Ottobe siamo stati a raccogliere castagne (provincia di Pordenone) e a novembre a raccogliere funghi (presenza di tafani).
Questo l’esito:
- igM 0.30 (Negativo)
- igG 16.8 (>15) (Positivo)
Nonostante questa positività, il Dottore ha deciso di non indagare ulteriormente in quanto ritiene che è cosa passata.
Questo mi lascia assai perplesso ed è qui che chiedo un vostro gentilissimo parere.
È possibile che una malattia come il Lyme sia venuta/scomparsa senza accorgercene?
Cioè, nello specifico, può essere che il sistema immunitario della mia compagna sia riuscito a debellarlo da sola?
(Mi pare strano).
Girando su internet mi sembra di capire però che il Lyme non è una malattia da prendere alla leggera... e non vorrei che il fatto che la macchia stia scomparendo, stia solo a significare semplicemente l’inizio della seconda fase della malattia.
Domanda: se la malattia era ancora attiva, le igM sarebbero risultate positive all’esame?
Specifico che la mia compagna ora come ora sta bene e non ha nessun sintomo (anche se da quel che ho capito non vuol dire molto per una malattia come il Lyme)
Mi consigliate di indagare più a fondo?
Vi ringrazio.
[#1]
gentile utente, ha ragione la malattia di Lyme puo avere manifestazioni croniche, anche se il decorso iniziale può presentarsi in modo lieve ed evanescente, le consiglio un secondo consulto infettivologico e/o dermatologico, mi aggiorni su come risolverà, cordialità
Dr. Michele Piccolo
[#3]
la medicina non è la lettura delle analisi di laboratorio, se così fosse potrebbero farla anche i biologi, i tecnici di laboratorio o persone ben informate. La malattia infettiva è la risposta all'incontro tra un agente infettivo ed una persona. solo un medico (la persona in grado d'interpretare questa condizione) può darle una risposta esaustiva. le consigio vivamente di farsi visitare da un dermatologo o da un infettivologo, cordialità
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.8k visite dal 28/01/2021.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.