Lunedì 9 marzo mi ha chiamato dicendo che era risultato positivo al test dell'hiv
Buongiorno,
il 13 febbraio ho avuto un rapporto anale non protetto con il mio ex partner (SENZA eiaculazione interna). Lunedì 9 marzo mi ha chiamato dicendo che era risultato positivo al test dell'Hiv. Dopo un consulto con il mio medico di base (sul fatto che ormai un mese era passato quindi il periodo finestra per fare il test era già stato raggiunto), il giorno dopo martedì 10 ho effettuato il test ELISA e il test P.C.R. Real Time (la dottoressa ha deciso di farmelo fare per via dell'urgenza della mia situazione).
L'esito è stato fortunatamente negativo per entrambi (P.C.R.quantitativa <40 // Sensibilità 40-10.000.000). Chiaramente tra 3 mesi andrò a farne un altro e tra 6 un altro ancora per sicurezza e da come consigliatomi, nonostante la dottoressa che mi ha seguito mi abbia tranquillizzato molto spiegandomi che se il test elisa è negativo dopo 1 mese dal rapporto a rischio (quindi dentro periodo finestra) e addirittura anche il PCR real time (che mi ha spiegato avere un periodo di finestra ancora piu breve dell'ELISA cioè 12-15 gg dal rapporto a rischio) è negativo e con valore così basso, molto difficilmente ci saranno brutte sorprese.
Ho esposto poi al mio medico di base la situazione, ha "confermato" le parole della collega e ha commentato dicendo che l'unica cosa che potrebbe avermi salvato è la mancata eiaculazione interna e senza lesioni interne durante il rapporto, e mi ha detto di andare sereno tra 3 mesi per il secondo test.
Cosa ne pensate?
In ogni caso ho anche fatto le analisi del sangue e urine, visto che la mia salute è comunque cagionevole (febbre,raffreddore...ma può essere causata dal cambio di temperatura frequente) e i risultati mostrano emoglobina,mch e monociti leggermente aumentati (ma confrontandoli coi valori dei miei vecchi esami del 2007,2006,2005) li ho sempre avuti così.
Vi ringrazio anticipatamente.
il 13 febbraio ho avuto un rapporto anale non protetto con il mio ex partner (SENZA eiaculazione interna). Lunedì 9 marzo mi ha chiamato dicendo che era risultato positivo al test dell'Hiv. Dopo un consulto con il mio medico di base (sul fatto che ormai un mese era passato quindi il periodo finestra per fare il test era già stato raggiunto), il giorno dopo martedì 10 ho effettuato il test ELISA e il test P.C.R. Real Time (la dottoressa ha deciso di farmelo fare per via dell'urgenza della mia situazione).
L'esito è stato fortunatamente negativo per entrambi (P.C.R.quantitativa <40 // Sensibilità 40-10.000.000). Chiaramente tra 3 mesi andrò a farne un altro e tra 6 un altro ancora per sicurezza e da come consigliatomi, nonostante la dottoressa che mi ha seguito mi abbia tranquillizzato molto spiegandomi che se il test elisa è negativo dopo 1 mese dal rapporto a rischio (quindi dentro periodo finestra) e addirittura anche il PCR real time (che mi ha spiegato avere un periodo di finestra ancora piu breve dell'ELISA cioè 12-15 gg dal rapporto a rischio) è negativo e con valore così basso, molto difficilmente ci saranno brutte sorprese.
Ho esposto poi al mio medico di base la situazione, ha "confermato" le parole della collega e ha commentato dicendo che l'unica cosa che potrebbe avermi salvato è la mancata eiaculazione interna e senza lesioni interne durante il rapporto, e mi ha detto di andare sereno tra 3 mesi per il secondo test.
Cosa ne pensate?
In ogni caso ho anche fatto le analisi del sangue e urine, visto che la mia salute è comunque cagionevole (febbre,raffreddore...ma può essere causata dal cambio di temperatura frequente) e i risultati mostrano emoglobina,mch e monociti leggermente aumentati (ma confrontandoli coi valori dei miei vecchi esami del 2007,2006,2005) li ho sempre avuti così.
Vi ringrazio anticipatamente.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.6k visite dal 30/03/2009.
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