Ansia: tetano?

10 giorni fa ero sul balcone e mangiavo un gelato.
Il davanzale è di ferro, arrugginito in alcuni punti, e c’è la terra con alcune piantine.
Avendo toccato con le mani il davanzale mentre mangiavo, ho iniziato a temere di aver contratto il tetano.
Ammetto di essere un po’ ipocondriaca e ansiosa.
Ho effettuato il vaccino nell’infanzia ma è da più di 10 anni che non faccio il richiamo.
Leggendo la sintomatologia del tetano su internet mi sono molto agitata.
Nei giorni scorsi ho avuto un po’ di dolore alla mandibola, ho avuto due crisi d’ansia e attualmente sento come un nodo in gola (forse per via della mia preoccupazione?).
Ho bisogno di un esperto che possa rassicurarmi, in questi giorni sono in perenne stato d’ansia.
È possibile prendere il tetano per bocca?

Grazie a chi mi risponderà.
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Dr.ssa Nicole Romeo Psichiatra, Medico estetico, Psicoterapeuta 326 28
Il tetano è una malattia infettiva acuta non contagiosa causata dal batterio Clostridium tetani.
Si tratta di un bacillo Gram-positivo che cresce solo in assenza di ossigeno (cioè è anaerobio), ed è presente in natura sia in forma vegetativa, sia sotto forma di spore. Il germe in forma vegetativa produce una tossina, detta tetanospasmina, che è neurotossica e causa i sintomi clinici della malattia. Si tratta di una di una tossina estremamente potente, tanto che la quantità letale per un uomo è di circa 7 milionesimi di milligrammo.

Il batterio è normalmente presente nell’intestino degli animali (bovini, equini, ovini) e nell’intestino umano e viene eliminato con le feci. Le spore possono sopravvivere nell’ambiente esterno anche per anni e contaminano spesso la polvere e la terra.

Possono penetrare nell’organismo umano attraverso ferite dove, in condizioni opportune (che si verificano specialmente nei tessuti necrotici), si possono trasformare nelle forme vegetative che producono la tossina.

Il batterio non invade i tessuti ma la tossina raggiunge attraverso il sangue e il sistema linfatico il sistema nervoso centrale, interferendo con il rilascio di neurotrasmettitori che regolano la muscolatura, causando contrazioni e spasmi diffusi.

Sintomi e diagnosi

Nella maggior parte dei casi, il periodo di incubazione varia da 3 a 21 giorni. Generalmente, più breve è il periodo di incubazione più grave è il decorso clinico.


Le contrazioni muscolari di solito iniziano dal capo, e progrediscono poi verso il tronco e gli arti. Un caratteristico sintomo iniziale è il trisma, cioè la contrattura del muscolo massetere, che dà al volto del paziente un aspetto caratteristico (riso sardonico), seguito da rigidità del collo, difficoltà di deglutizione, rigidità dei muscoli addominali. Altri sintomi includono febbre, sudorazione, tachicardia. Il paziente rimane conscio e gli spasmi muscolari, provocati da stimoli anche minimi, causano dolore.

Concludendo : si trasmette attraverso ferite nel sangue ...le spore devono entrare nel sangue attraverso ferite. Per cui da ciò che riferisce può stare tranquilla.
Si tratta di preoccupazioni ipocondriache in un soggetto ansioso...l'ansia è anche causa di suggestione e somatizzazione .
Buona Pasqua.
Dr.ssa Nicole Romeo

Dr.ssa Nicole Romeo
Medico Chirurgo
Specializzata in Psichiatria
Specialista Psicoterapeuta
Medicina Estetica
(Iscritta Registro Med.Estet)

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Utente
Utente
Grazie mille dottoressa, la sua risposta mi ha tranquillizzato.
Buona Pasqua a lei.
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