Timore di contagio hiv
salve! ho 32 e fino a più di due anni fa ho avuto diversi rapporti protetti con prostitute. ho in seguito eseguito il test dell'hiv a circa due settimane di distanza dall'ultimo rapporto (avvenuto protetto e senza incovenienti tipo rottura del preservativo, sfilamento, ecc.) e sono risultato negativo. adesso, a distanza di un paio di anni, ho frequenti problemi alla gola e spesso mi capita di avere i linfonodi attigui alla faringe ingrossati e doloranti. preciso di aver subito una tonsillectomia da piccolo e che ho sempre sofferto di disagi di questo tipo. questi problemi possono essere in qualche modo riconducibili ad un'infezione da virus hiv non diagnosticata al momento del test in quanto eseguito a distanza ravvicinata dall'ultimo rapporto, seppur quest'ultimo può essere considerato "non a rischio"?
grazie mille per l'attenzione.
grazie mille per l'attenzione.
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L'infezione da HIV è un'infezione che normalmente tarda ad essere diagnosticata per una discreta variabilità registrata nello sviluppo della formazione di anticorpi anti HIV prodotti dal nostro organismo e svelabili con le attuale metodiche di screening di laboratorio. Esiste un cosiddetto periodo finestra di circa 6-8 settimane dopo il contagio in cui gli anticorpi anti HIV potrebbero non sono presenti nel circolo ematico o non svelabili, tuttavia dopo 2 mesi dal contagio, gli anticorpi sono svelabili con le attuali metodiche di screening di laboratorio. Quindi dopo un eventuale contagio occorrerà eseguire il test dopo alcune settimane (6-8) per avere la certezza di non essere stato contaminato. Andranno effettuati test di conferma in caso di positività.
CORDIALI SALUTI
dott. Massimo Scorretti
Cardiologo Ematologo
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.4k visite dal 06/03/2009.
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