Il fato vuole che io sia anche daltonico
Salve, sono un ragazzo di 32 anni, e non conduco una vita sregolata (a parte qualche "licenza" ogni tanto, ma credo sia nella norma). Da svariate settimane noto la comparsa di alcune macchie vicino e sul collo. Sono macchie che vanno dal mezzo cm (le piccole) a 1,5/2 cm (le più grandi). Inizialmente ne è comparsa una vicino alla base del collo, posizionata sul muscolo sopra la scapola destra (il trapezio se non erro). Poi ne è comparsa un'altra vicino alla prima, e poi ne sono comparse altre due ma sul trapezio sinistro. Queste 4 sono le più grandi, e non si vedono perchè coperte dagli indumenti. Poi ne sono comparse alcune (più piccole) sul collo. Un paio sotto l'orecchio sinistro, un paio sotto l'orecchio destro, e 3-4 sulla zona del pomo d'adamo. Non mi danno fastidio, non provo bruciore ne' prurito, ma mi metteno in difficoltà se sto in mezzo alla gente. Ancora con l'inverno posso indossare dolcevita o maglie a collo alto, scirape, ecc. che un po' coprono, ma tra poco arriverà la bella stagione e non so se riuscirò a risolvere questo problema prima che diventi palese anche alle persone con cui mi relaziono. Vorrei potervi dire di che colore sono queste macchie, ma il fato vuole che io sia anche daltonico... Direi che sono rossastre... Allo stesso tempo sento il linfonodo sotto la tonsilla destra ingrossato (ma non mi fa male nemmeno se sottoposto a pressione con le dita). Prima di queste manifestazioni sul collo, mesi fa sotto l'ascella sinistra mi si era formata una chiazza piuttosto ampia (simile a quelle della psoriasi invertita) con prurito ma senza l'ingrossamento di linfonodi, come anche nella zona inguinale tra le piegature interne delle cosce. Poi è scomparsa la macchia sotto l'ascella (ma non quelle nell'interno coscia/piegature inguinali), e dopo alcune settimane sono cominciate appunto queste macchie sul collo. Lavoro in un ospedale da qualche anno (non sono un medico), e per quel che ho visto potrebbe essere qualsiasi cosa (anche di infettivo). Il problema è che appunto lavorando in un ospedale mi conoscono un sacco di persone, e in questo specifico ospedale purtroppo non esiste la discrezione e la privacy (intendo dire che il pettegolezzo tra chi ci lavora la fa da padrone), ed ho già visto persone in forte imbarazzo per aver scoperto che certe notizie che le riguardavano (di tipo clinico, anche delicate) erano state ampiamente diffuse dal "passaparola" interno. Secondo Voi, questi sintomi possono essere riconducibili a malattie di tipo infettivo? Devo essere preoccupato? O posso andare a farmi controllare con un po' di tranquillità? Grazie per il tempo e la pazienza...
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gentile utente
scus per il ritardo
direi viste le sue fondate preoccupazioni soprattutto sulla privacy, si organizzi una visita dermatologica in un altro centro sufficientemente distante dal suo posto di lavoro. in modo che possa affrontare l'eventuale problema, anche in questo caso i grossi limiti determinati dal sistema che stiamo utilizzando computer internet non favoriscono altri suggerimenti.
cordiali saluti
scus per il ritardo
direi viste le sue fondate preoccupazioni soprattutto sulla privacy, si organizzi una visita dermatologica in un altro centro sufficientemente distante dal suo posto di lavoro. in modo che possa affrontare l'eventuale problema, anche in questo caso i grossi limiti determinati dal sistema che stiamo utilizzando computer internet non favoriscono altri suggerimenti.
cordiali saluti
Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 26/02/2009.
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