Mononucleosi non rilevata da analisi sangue
Gentilissimi dottori,
la scorsa settimana, tra domenica e lunedì, ho cominciato ad avvertire mal di testa notturno, fatica mattutina. Ho normalmente (sebbene con difficoltà) lavorato il Lunedì e il Martedì , ma il Mercoledì mi sono dovuto fermare per febbre, che ha raggiunto i 38.5. Poiché avevo già fatto richiesta di alcune indagini per sospetta astenia (che perdurava da circa un mese), ho fatto integrare al medico curante la richiesta con gli esami che riteneva necessari (il Lunedì erano comparsi linfonodi ingrossati su collo e ascelle). Il prelievo mi è stato fatto il Mercoledì stesso, al primo giorno di febbre.
La febbre , dopo il picco iniziale, è durata sotto i 38 fino al Venerdì diminuendo giorno giorno il valore massimo (Venerdì avevo un 37.1 massimo).
Riporto di seguito i valori non ok
-RDW (ampiezza distrib. Vol GR): 10,9 (11-17)
-MONOCITI 17 (0-12)
BASOFILI 2.2 (0-2)
PIASTRINE 137.3 (140-400)
SIDEREMIA 27 (65-175)
FERRITINA 441.5 (17-300)
AST 51 (fino a 38)
ALT 87 (fino a 40)
LDH 295 (125-200)
L'AntiEBV è risultato negativo.
Ho fatto una ECO da cui risultano un pochino ingrossati fegato e milza.
Le mie domande sono:
1) è possibile che abbia effettuato il test per la mononucleosi troppo presto?
2) Ripeterò le analisi del sangue; nel caso che risulti ancora negativo il test EBV, devo pensare ad ulteriori indagini? (volevo avere una voce in più rispetto a quello che dirà il mio medico curante)
A corollario del quesito 2) devo dire di essere molto preoccupato per possibili contagi di tipo STD: negli ultimi mesi ho avuto una sola partner HIV negativa a Maggio , ma della quale non conosco bene le abitudini sessuali.
Ringrazio anticipatamente per il Vs. supporto.
Saluti
la scorsa settimana, tra domenica e lunedì, ho cominciato ad avvertire mal di testa notturno, fatica mattutina. Ho normalmente (sebbene con difficoltà) lavorato il Lunedì e il Martedì , ma il Mercoledì mi sono dovuto fermare per febbre, che ha raggiunto i 38.5. Poiché avevo già fatto richiesta di alcune indagini per sospetta astenia (che perdurava da circa un mese), ho fatto integrare al medico curante la richiesta con gli esami che riteneva necessari (il Lunedì erano comparsi linfonodi ingrossati su collo e ascelle). Il prelievo mi è stato fatto il Mercoledì stesso, al primo giorno di febbre.
La febbre , dopo il picco iniziale, è durata sotto i 38 fino al Venerdì diminuendo giorno giorno il valore massimo (Venerdì avevo un 37.1 massimo).
Riporto di seguito i valori non ok
-RDW (ampiezza distrib. Vol GR): 10,9 (11-17)
-MONOCITI 17 (0-12)
BASOFILI 2.2 (0-2)
PIASTRINE 137.3 (140-400)
SIDEREMIA 27 (65-175)
FERRITINA 441.5 (17-300)
AST 51 (fino a 38)
ALT 87 (fino a 40)
LDH 295 (125-200)
L'AntiEBV è risultato negativo.
Ho fatto una ECO da cui risultano un pochino ingrossati fegato e milza.
Le mie domande sono:
1) è possibile che abbia effettuato il test per la mononucleosi troppo presto?
2) Ripeterò le analisi del sangue; nel caso che risulti ancora negativo il test EBV, devo pensare ad ulteriori indagini? (volevo avere una voce in più rispetto a quello che dirà il mio medico curante)
A corollario del quesito 2) devo dire di essere molto preoccupato per possibili contagi di tipo STD: negli ultimi mesi ho avuto una sola partner HIV negativa a Maggio , ma della quale non conosco bene le abitudini sessuali.
Ringrazio anticipatamente per il Vs. supporto.
Saluti
[#1]
Gentile Signore se pre anti EBV intende il dosaggio delle IgG specifiche,se ripete l'esame va bene.Per il timore di infezioni HIV,timore molto frequente e nel caso Suo generico,non posso che dirLe che un HIV negativo dopo sei mesi dal presunto contagio la garantirebbe quasi del tutto. Per quanto riguarda La clinica potrebbe sì essere che abbia avuto una infezione da EBV,con epatite.In casi ubbi a mio avviso dovrebbe effettuare un ciclo di terapia con valaciclovir e comunqe dopo sei mesi ripetere e transaminasi
Dr. antonio silvestri , medico olistico
[#2]
Ex utente
Gentile Dott. Antonio, ringraziandoLa della risposta, Le comunico che la settimana successiva all'insorgere della febbre, il IcG è risultato positivo e le transaminasi notevolmente aumentate (fino a 300). Non sto facendo cure, e sono purtroppo costretto a rimanere a casa dal lavoro. Le faccio una domanda : sto ripetendo le analisi del sangue su base settimanale, l'ultima del 16/11 registra valori AST 93 e ALT 265 con trend (ALT) decrescente; sulla base dei dati delle analisi, quanto tempo dovrò attendere per riprendere una (moderata) attività fisica (anaerobica)? Solitamente per un rientro al lavoro si debbono attendere valori normali delle analisi?
Le chiedo questo per avere un riscontro in più a parere, peraltro sempre molto autorevole, del mio medico curante.
La ringrazio ancora.
Distinti saluti
Le chiedo questo per avere un riscontro in più a parere, peraltro sempre molto autorevole, del mio medico curante.
La ringrazio ancora.
Distinti saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.8k visite dal 07/11/2018.
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