Sintomi hiv

Il giorno 10 settembre del mese scorso ho avuto un rapporto con una prostituta che si è svolto in questa maniera:
- lei mi ha leccato lo scroto e fatto una leggera masturbazione con la mano;
- io le ho praticato cunnilingus di circa 30 secondi-1 minuto (ho percepito suoi fluidi vaginali nella mia bocca ma non li ho deglutiti di mia volontà anche se poi ho espulso su lavandino dei liquidi con dei risciacqui) ;
- penetrazione vaginale con preservativo.

Nei primi giorni dopo il rapporto ho percepito un leggero rigonfiamento e arrossamento del prepuzio, poi per alcune notti a seguire ho avuto episodi di sudorazione notturna, tachicardia.

Nelle due settimane successive ho riscontrato episodi di diarrea (passata con l'assunzione di un ciclo di fermenti) e vampate di calore al volto e ancora alcune volte sudorazioni notturne.

Questi sintomi si sono risolti nei primi giorni di Ottobre (pertanto circa una ventina di giorni dopo).
Ho collegato subito gli eventi e mi è caduto il mondo addosso , ho letto della sintomatologia e i sintomi sono quelli del contagio hiv, tenendo conto che sono comparsi a seguito di quel rapporto e dopo questa prima fase acuta (20 giorni) i sintomi sono spariti.

Chiedo un consiglio medico a riguardo di questi sintomi e su cosa devo fare.

Grazie
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Sebbene ci siano rischi per Malattie sessuali, l'HIV non è compresa fra queste

consiglio un controllo venereologico per la sua serenità anche per escludere altre MST non HIV

saluti
Dr Laino

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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Risposta utile
Attivo dal 2018 al 2018
Ex utente
Buonasera Dr. Laino
grazie per la sua risposta, la sua risposta mi tranquillizza. So che a mezzo mail è impossibile eseguire diagnosi però le chiedo, in base alla sua professione, a cosa sono riconducibili i sintomi che ho riscontrato (in linea di massima ad una malattia venerea)?

L'Infezione da hiv può veramente essere asintomatica o in realtà ci sono dei sintomi che, in linea di massima, indirizzano verso quella ipotesi (anche in base alla tempistica della loro comparsa)?

Le spiego: sarei "molto" più tranquillo se avessi riscontrato qualche sintomo visibile...tipo delle perdite.. oppure qualche segno sui genitali che di solito sono riconducibili a, esempio, a qualche malattia venerea da "contatto".

Nel mio caso non ho riscontrato nulla di visibile, ma solo ciò che ho scritto (sudorazioni notturne a partire da 3 giorni dopo l'evento, diarrea mattutina sparita a seguito di assunzione di fermenti lattici, una leggera congiuntivite sparita a seguito di colliri), il tutto risoltosi intorno all'8 Ottobre. (pertanto nel classico "periodo finestra" delle 4 settimane che leggo essere preso come riferimento per la sieroconversione).

Le chiedo scusa per il lungo messaggio ma, per i suddetti motivi, sono veramente preoccupato.

Spero abbia la pazienza di rispondermi.

Grazie ancora.
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Gentilissimo

mi pare perfettamente inutile fare ipotesi: se effettuerà la visita venereolgica chiuderà questa vicenda, si fidi di ciò che le dico, senza questa pratica, la sua ansia potrebbe permanere a lungo!

saluti
Dr Laino
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