Paura di contagio HIV dopo la "prima volta".
Gentili Dottori, sono un ragazzo di 22 anni e un paio di giorni fa ho avuto il mio primo rapporto sessuale con una ragazza (bisex) della mia stessa età conosciuta tramite un'app di messaggistica: garantisco subito che lei è una giovane studente come me con una vita normale e per niente "oscura" e che prima di me ha avuto solo un rapporto fisso con una ragazza e poi solo un unico rapporto PROTETTO con un altro ragazzo conosciuto sempre tramite l'app. Aggiungo anche che avendone parlato con lei so per certo che la ragazza in questione non ha mai avuto problemi particolari a livello di parti intime e che nella sua famiglia non ci sono state storie di malattie sessualmente trasmissibili. Inoltre lei, nonostante avesse una copiosa produzione del normale liquido vaginale, non aveva tracce di mestruazioni quando l'abbiamo fatto.
Il rapporto orale è avvenuto senza preservativo (lei mi ha praticato un normale fellatio senza eiaculazione, io le ho infilato un dito dentro la vagina mentre le stimolavo con la lingua il solo clitoride ma non sono andato oltre), poi (ancora prima di mettermi il preservativo) lei mi ha strusciato per pochi attimi la tua vagina sull'asta del mio pene e infine ho messo correttamente il preservativo per la penetrazione vaginale che è avvenuta quindi in modo protetto ed è durata molto poco finendo senza eiaculazione e con il preservativo assolutamente intatto (un rapporto a metà, insomma).
Essendo una persona abbastanza suscettibile e un po' "ipocondriaca" (ed essendo anche la mia prima esperienza sessuale in assoluto) sono andato all'appuntamento un po' preoccupato e ne sono uscito altrettanto dubbioso e impaurito sulla possibilità di aver preso l'HIV. A 2/3 giorni di distanza sto bene e non presento sintomi se non un po' di spossatezza ma che sarà sicuramente data dalle mille preoccupazioni e seghe mentali che mi sto facendo.
Secondo voi il mio è stato un rapporto a rischio oppure no? Devo fare il test per l'HIV oppure posso lasciar perdere?
Nella speranza di una risposta che plachi almeno un po' i miei pensieri, grazie di cuore per l'attenzione.
Un cordiale saluto.
Il rapporto orale è avvenuto senza preservativo (lei mi ha praticato un normale fellatio senza eiaculazione, io le ho infilato un dito dentro la vagina mentre le stimolavo con la lingua il solo clitoride ma non sono andato oltre), poi (ancora prima di mettermi il preservativo) lei mi ha strusciato per pochi attimi la tua vagina sull'asta del mio pene e infine ho messo correttamente il preservativo per la penetrazione vaginale che è avvenuta quindi in modo protetto ed è durata molto poco finendo senza eiaculazione e con il preservativo assolutamente intatto (un rapporto a metà, insomma).
Essendo una persona abbastanza suscettibile e un po' "ipocondriaca" (ed essendo anche la mia prima esperienza sessuale in assoluto) sono andato all'appuntamento un po' preoccupato e ne sono uscito altrettanto dubbioso e impaurito sulla possibilità di aver preso l'HIV. A 2/3 giorni di distanza sto bene e non presento sintomi se non un po' di spossatezza ma che sarà sicuramente data dalle mille preoccupazioni e seghe mentali che mi sto facendo.
Secondo voi il mio è stato un rapporto a rischio oppure no? Devo fare il test per l'HIV oppure posso lasciar perdere?
Nella speranza di una risposta che plachi almeno un po' i miei pensieri, grazie di cuore per l'attenzione.
Un cordiale saluto.
[#1]
Gentile utente
la metodica descritta non parla di possibile contagio da HIV, piuttosto di potenziale rischio per MST non HIV dovute sia al rapporto orale non protetto che al contatto genitale-genitale senza dispositivo profilattico.
Per il resto le indico la visita con lo specialista delle malattie sessualmente trasmissibili (Venereologo) fra 2-4 settimane circa oppure immediatamente in occasione di secrezioni uretrali (uretriti gonococciche e non gonococciche), vescicolazioni genitali (herpes genitalis) o lesioni papulose pubiche e genitali (molluschi contagiosi, papilloma virus-condilomatosi)
Le allego un mio articolo di approfondimento sul tema del rapporto orale non protetto
https://www.medicitalia.it/blog/dermatologia-e-venereologia/1330-decalogo-di-prevenzione-sul-rapporto-sessuale-orale-non-protetto-il-terrore-dell-hiv-co.html
cari saluti
Dr Laino
la metodica descritta non parla di possibile contagio da HIV, piuttosto di potenziale rischio per MST non HIV dovute sia al rapporto orale non protetto che al contatto genitale-genitale senza dispositivo profilattico.
Per il resto le indico la visita con lo specialista delle malattie sessualmente trasmissibili (Venereologo) fra 2-4 settimane circa oppure immediatamente in occasione di secrezioni uretrali (uretriti gonococciche e non gonococciche), vescicolazioni genitali (herpes genitalis) o lesioni papulose pubiche e genitali (molluschi contagiosi, papilloma virus-condilomatosi)
Le allego un mio articolo di approfondimento sul tema del rapporto orale non protetto
https://www.medicitalia.it/blog/dermatologia-e-venereologia/1330-decalogo-di-prevenzione-sul-rapporto-sessuale-orale-non-protetto-il-terrore-dell-hiv-co.html
cari saluti
Dr Laino
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Utente
Gentilissimo Dr. Luigi Laino,
la ringrazio molto per la risposta veloce e tranquillizzante che mi ha dato.
Se possibile vorrei solo chiederle un'ultima cosa: secondo lei, quindi, è necessario che io esegua un test per l'HIV oppure posso anche lasciar perdere?
Nel ringraziarla nuovamente in anticipo,
un cordiale saluto.
la ringrazio molto per la risposta veloce e tranquillizzante che mi ha dato.
Se possibile vorrei solo chiederle un'ultima cosa: secondo lei, quindi, è necessario che io esegua un test per l'HIV oppure posso anche lasciar perdere?
Nel ringraziarla nuovamente in anticipo,
un cordiale saluto.
[#4]
Utente
Gentile Dr. Laino,
ho avuto modo di approfondire l'argomento e le mie paure anche con la partner con cui è avvenuto il rapporto il questione. Si è ricordata (cosa che non mi aveva detto prima) di aver fatto circa 3/4 anni fa i vari esami per vedere se poteva donare il sangue o meno anche se poi la risposta è stata negativa perché lei è anemica.
Siamo andati ad informarci ed abbiamo visto che nell'esame viene anche controllata la presenza o meno di HIV.
Essendo lei risultata negativa a tutti i test (quindi anche a quello dell'HIV) e, dopo quegli esami, avendo avuto un solo ed unico rapporto PROTETTO, posso tranquillizzarmi definitivamente ed evitare di fare il test per l'HIV?
La ringrazio in anticipo, un cordiale saluto.
ho avuto modo di approfondire l'argomento e le mie paure anche con la partner con cui è avvenuto il rapporto il questione. Si è ricordata (cosa che non mi aveva detto prima) di aver fatto circa 3/4 anni fa i vari esami per vedere se poteva donare il sangue o meno anche se poi la risposta è stata negativa perché lei è anemica.
Siamo andati ad informarci ed abbiamo visto che nell'esame viene anche controllata la presenza o meno di HIV.
Essendo lei risultata negativa a tutti i test (quindi anche a quello dell'HIV) e, dopo quegli esami, avendo avuto un solo ed unico rapporto PROTETTO, posso tranquillizzarmi definitivamente ed evitare di fare il test per l'HIV?
La ringrazio in anticipo, un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.4k visite dal 09/09/2018.
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