Sifilide
Buongiorno,
nel 2016 ho fatto le analisi sanguigne in verifica di malattie sessuali con tale riscontro:
TPHA 1/5120
VDRL 1/32
PCR 0.4 (RIFERIMENTO 0.0-3.0)
Mi sono rivolto a un dermatologo e ho iniziato a fare una cura a base di antibiotici ma senza riportare sintomi di alcun tipo, nessun sifiloma o altro.
Le ultime analisi effettuate all'inizio del 2018 riportano tali risultati:
TPHA 1/1280
VDRL 1/8
PCR 0,19 (RIFERIMENTO < 0,50)
HIV (Antigene p24 e anticorpi HIV 1+2) 0,23 non reattivo
continuando a non avere alcun tipo di sintomo.
Giorni fa ho fatto sesso orale da passivo e da attivo con un ragazzo. Potrei averlo contagiato?
Grazie per l'attenzione prestatami.
nel 2016 ho fatto le analisi sanguigne in verifica di malattie sessuali con tale riscontro:
TPHA 1/5120
VDRL 1/32
PCR 0.4 (RIFERIMENTO 0.0-3.0)
Mi sono rivolto a un dermatologo e ho iniziato a fare una cura a base di antibiotici ma senza riportare sintomi di alcun tipo, nessun sifiloma o altro.
Le ultime analisi effettuate all'inizio del 2018 riportano tali risultati:
TPHA 1/1280
VDRL 1/8
PCR 0,19 (RIFERIMENTO < 0,50)
HIV (Antigene p24 e anticorpi HIV 1+2) 0,23 non reattivo
continuando a non avere alcun tipo di sintomo.
Giorni fa ho fatto sesso orale da passivo e da attivo con un ragazzo. Potrei averlo contagiato?
Grazie per l'attenzione prestatami.
[#1]
Gentile utente, molto chiaramente:
se lei ha effettuato una terapia specifica per la sifilide composta di iniezioni intramuscolari antibiotiche per un determinato periodo di tempo e a seguito di questa non ha avuto altri rapporti sessuali a rischio, la situazione di potenzialità infettiva non si pone;
in qualsiasi altra condizione le consiglio di determinarsi subito con il suo specialista di venereologia anche per un approfondimento clinico e sierologico.
Dr Laino
se lei ha effettuato una terapia specifica per la sifilide composta di iniezioni intramuscolari antibiotiche per un determinato periodo di tempo e a seguito di questa non ha avuto altri rapporti sessuali a rischio, la situazione di potenzialità infettiva non si pone;
in qualsiasi altra condizione le consiglio di determinarsi subito con il suo specialista di venereologia anche per un approfondimento clinico e sierologico.
Dr Laino
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.9k visite dal 03/07/2018.
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