Rischio reale di trasmissione ?

Gentilissimi dottori,
Vi scrivo perché ho vergogna a parlare di questo caso al mio medico curante ...purtroppo temo giudizi...
Circa 27 giorni fà ho avuto un rapporto che consiste in una masturbazione anale ricevuta da me...a praticarla X 3/4 minuti è stato un uomo in incontro occasionale..premetto che non pratico nessun tipo di rapporto ne penetrativo ne orale ... questo è solo ed unicamente il rapporto che ho avuto e che forse sbagliando di valutazione non lo ritenevo a rischio...
Ma dopo una serie di episodi sintomatologici iniziati 5 giorni dopo..oggi temo che tale pratica sia stata rischiosa per molte malattie compreso hiv...in quanto forse sul dito dell’altra persona poteva esserci del liquido pre eiaculatorio prima della penetrazione..( è una supposizione soltanto) ma ad oggi oltre che allo stato di ansia molto forte, vorrei sapere quali malattie potrei temere e quali test mi consigliate...ho solo fatto un test HIV ab/ag con antigene P24 a 23 giorni da quell’evento..negativo..ma vorrei ripeterlo a 40-42 se non erro..
Attendo una gentile risposta
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Utente,
la digitazione anale è una pratica a basso rischio per la trasmissione di MST, HIV compreso, che è più teorica che reale.
L'unico reale pericolo può sussistere se il dito abbia delle ferite sanguinanti e dunque sangue entri in contatto con la mucosa anale.
Anche il rischio per Sifilide e trasmissione di HPV è più teorico che concreto.
La pratica tuttavia se deve essere eseguita da un partner occasionale deve essere protetta da un guanto o un profilattico.
Ripeta il test HIV di IV generazione a 40 gg e fra 20 gg un tampone rettale per Gonococco( prima se avesse una anite) e per la ricerca del DNA dell'HPV con eventuale tipizzazione del ceppo.
Lo screening per la sifilide può essere effettuato a 10 settimane con una VDRL e un TPHA.
Ho letto che lei vive in una regione dove la Sanità funziona: le invio questo link dove potrà trovare il centro per MST a lei più vicino ed effettuare ivi il racconto dell'accaduto senza pudore, nonchè essere screenato ai tempi opportuni per le MST.
http://www.uniticontrolaids.it/aids-ist/test/dove.aspx
L'invito ovviamente è alla tranquillità e a fare tesoro della esperienza.
Cari saluti.
Caldarola.
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Attivo dal 2015 al 2018
Ex utente
Grazie Dott. Caldarola,
Domani chiamerò il centro e prenderò un’appuntamento..spero non necessiti di impegnativa medica..
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Questo non glielo so dire perchè la legislazione sanitaria come sa è diversa da regione a regione.
Mi faccia sapere se vorrà.
Cari saluti.
Caldarola.
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Attivo dal 2015 al 2018
Ex utente
Salve dott. Caldarola,
Ho preso appuntamento privato con infettivologo in quanto per accedere al centro MST occorre l’impegnativa del medico...purtroppo il mio stato di salute è peggiorato, ed ora mi ritrovo con le ghiandole sottomandibolari lato dx e due laterocervicali sempre a dx gonfi e doloranti...in più lo stomaco e l’intestino continuano a non regolarizzarzi..ho paura! Molta paura ed il peggio è che non posso parlare con nessuno di questo episodio perché mi vergogno molto..
Domani che sono 30 gg vorrei rifare il test combo....non riesco ad attendere al 10 gg in questo stato...temo proprio che questo episodio sia stato decisivo purtroppo!
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
ha fatto benissimo ad affidarsi nelle mani di un Infettivologo, che la seguirà passo dopo passo nello screening diagnostico.
Rinnovandole l'invito alla tranquillità e a non caricare la vicenda di significati emozionali che esulano dalla realtà infettivologica, che come ribadito è a basso rischio, faccia pure il test per HIV di IV generazione a 30gg ma sappia che pur avendo una probatività che in tale circostanza oscilla tra il 95% e il 98% la certezza definitiva la potrà avere solo con il test eseguito al 40 gg.
Ciò è importante anche da un punto di vista medico legale: non per niente vi è una legge dello Stato che statuisce la definitiva certezza del test al 40 gg dall'evento a rischio.
Chi dice altro esprime sue opinioni: in tal senso dubito che troverà un medico che le metterà per iscritto con timbro e firma che a trenta gg il test è da considerarsi definitivo.
Corre il rischio di essere perseguito per imperizia e negligenza.
Ad ogni modo se lo trova e le rilascia la predetta attestazione me lo faccia sapere.
Ora si affidi con fiducia nelle mani del collega e se vorrà mi tenga al corrente sui suoi progressi.
Cari saluti.
Caldarola.
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Attivo dal 2015 al 2018
Ex utente
Capisco pienamente quello che vuole dire dottore..tutti voi siete tenuti a seguire le linee guida dell ISS..è chiaro!
Non cerco certificazioni, ma risultati negativi reali...sono anche dell’opinione che se hanno dato un termine di 40 gg , vuol dire che si sono tenuti un margine di sicurezza di una decina di giorni o più...quindi domani facci il test per la mia serenità in caso fosse negativo..
Se fosse non negativo, credo che dovrebbero riscrivere i modi di trasmissione di questo virus..
Lunedi inoltre vorrei parlare con il medico del trasfusionale dove solitamente dono in sangue e riferirgli il tutto ( se trovo il coraggio) così potrà farmi lo screening completo per tutte le MST principali , compreso i NAT... lei che dice, sarebbe più affidabile come risultato...indipendentemente dalle linee guida.
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
i NAT test sono probativi dopo 15 gg dal contagio eventuale.
Poichè ricercano l'acido nucleico virale e non gli anticorpi.
I CDC di Atlanta parlano di 12 gg.
Un Nat test negativo a 15 gg può essere sicurezza di sieronegatività.
Non per nulla sono usato per testare il sangue dei donatori.
Potrebbe essere una buona idea.
Le faccio notare che nella replica #1 ho testualmente scritto:
"la digitazione anale è una pratica a basso rischio per la trasmissione di MST, HIV compreso, che è più teorica che reale.
L'unico reale pericolo può sussistere se il dito abbia delle ferite sanguinanti e dunque sangue entri in contatto con la mucosa anale."
Le ricordo che la Medicina non è una scienza esatta e non può esprimersi per postulati o per dogmi.
Credo anche che lei sia in uno stato di ansia reattiva, complicata da sensi di colpa e di vergogna, a mio avviso da sottoporre ad uno specialista ad hoc che non le permette di cogliere lucidamente il pensiero di chi le scrive. Avere un rapporto con un uomo ha scardinato le sue certezze e questo rende tutto più complicato. Deve farsi aiutare da uno Psicoterapeuta.
E' questo il vero problema, non le MST trasmesse da un dito.
Cerchi recuperare la calma e poi ne riparleremo, se vorrà.
Buonanotte.
Caldarola.
[#8]
Attivo dal 2015 al 2018
Ex utente
Buonasera dott.Caldarola,
Volevo. Dirle che questa mattina ho fatto il test a 30 gg e domani avrò risposta..poi ho chiamato il trasfusionale e se negativo quello di domani, mi aspettano lunedì X lo screening di tutte le principale MST ed hiv con anticorpi e NAT...poi ho preso appuntamento con psicoterapeuta X martedì pomeriggio , e mercoledì ho la visita infettivologica..
Ora spero solo che tutto sia negativo..
La terrò aggiornato se le fà piacere.
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
certo, mi faccia pure sapere.
Saluti cordiali.
Caldarola.
[#10]
Attivo dal 2015 al 2018
Ex utente
Salve dottore,
Purtroppo stasera le cose sono peggiorate, nonostante il dissenter ed i fermenti lattici, ho uno sconquassamento di pancia impressionante che va avanti da 14 giorni tra meglio è peggio...oltretutto mi sono ingrossate le ghiandole sotto mandibolari e mi fanno molto male...non riesco a non pensare che sia HIV.
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Attivo dal 2015 al 2018
Ex utente
Salve dottore,
Questa è stata una giornata molto movimentata...ho ritirato il test hiv a 30 gg con esito negativo , ma siccome i sintomi che le ho descritto ( disturbi intestinali da molti giorni e ghiandole linfonodali dolenti e gonfi e perdita di peso ed appetito) sono andato al pronto soccorso ..
Mi hanno fatto tutte le analisi del caso, emocromo, quick,INR,APTT,fibrogeno,bilirubina totale ,diretta, indiretta ed acografia completa addome + radiografia...
Risultato tutto nella norma , apparte una milza borderline...
Sembrerà strano, ma sono più preoccupato di prima...infatti perché se tutto è a posto , allora cosa ho avuto?? Anzi cosa mi provoca ciò? Mi hanno dimesso dicendomi che secondo loro è un adenovirus...ma la mia paura resta la stessa..i sintomi che ho avuto si possono rifare ad un’infezione da HIV, e l’esclusione di altro mi preoccupa...
Mi dia un suo parere X favore..
[#12]
Attivo dal 2015 al 2018
Ex utente
Caro dottore..ho ritirato oggi i risultati di screening per tutte le principali MST ed HIV chelp comprendono sia gli anticorpi che i NAT x HIV HBV HBV E SIEROLOGIA L'ESAME. .TUTTO NEGATIVO..ADESSO HO 3 TEST NEGATIVO, DUE TEST COMBOX HIV A 22 E 30 GG E LO SCREENING COMPLETO A 33 ..PURTROPPO SONO A LETTO MALATO DA SABATO E SONO PASSATO DA GOLA ILE LINFONODI DOLORANTI.
.CHE ORA SEMBRAER RIENTRATI, MA È COMPARSA LA DIARREA!!INSOMMA NON ME NE VA BENE UNA...DOVEVO INCONTRARMI OGGI CON LO PSICHIATRA X GESTIRE LA PAURA

MA ESSENDO MALATO NON HO POTUTO E NEMMENO POSSO DOMANI ANDARE DALLO SPECIALISTA INFETTIVOLOGO
..SEMARA CHE ABBIA PRESO UN ADENOVIRUS...ALMENO SPERO....LEI COSA NE PENSA?
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