Linfonodi del collo ingrossati

Buongiorno
da una decina di giorni circa ho i linfonodi sotto alla gola e intorno al collo lievemente ingrossati e avverto un leggero senso di fastidio in tutta la zona. In questo periodo ho avuto qualche sintomo di raffreddore o influenza senza febbre, qualche dolore a livello cervicale, leggero mal di testa e bruciore agli occhi. Le tonsille appaiono un po' rosse e con qualche minima traccia di pus.Tutti questi sintomi, però, appaiono e scompaiono a seconda delle giornate e, nei giorni di "picco", si associano stanchezza.
Il giorno precedente all'inizio dei sintomi ho avuto un rapporto orale non protetto, e questo è per me un motivo in più di preoccupazione. Mentre segnalo comunque che durante questa stagione ho avuto più di un raffreddore o leggera influenza che non sono mai esplosi del tutto e che mi hanno lasciato in uno stato di raffreddore cronico per circa tre mesi.
Devo preoccuparmi per il sintomo dei linfonodi ingrossati? a cosa può essere attribuibile? ringrazio cordialmente per un vostra risposta
Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
come ben sa se ha praticato una fellatio non protetta ad un partner occasionale si è esposto al rischio di contrarre tutte le MST.
Tra queste la Gonorrea orofaringea, l'infezione faringea da patogeni sessuali genito - urinari intracellulari (Chlamydia - Mycoplasma - Ureaplasma), potenzialmente l'HPV e la sifilide, l'epatite B e l'HIV.
Tutto questo anche se non ci sia stata eiaculazione nella sua bocca.
Il consiglio più saggio che le si può dare è di rivolgersi ad un centro per MST della sua città, dove i Colleghi giornalmente si occupano di casi come il suo, farsi visitare nel pieno rispetto della privacy e sottoporsi agli esami intesi ad accertare se abbia contratto o meno una o più MST con appositi test che hanno tempi di esecuzione ben definiti.
Per la gola potrebbe essere indicato subito un tampone faringeo che le verrà eseguito.
I linfonodi ingrossati devono suscitare preoccupazione nella misura in cui sono indice di una infezione del cavo faringeo di cui non conosciamo l'agente causale: perciò è importante il tampone che comprenda tutto il ventaglio di patogeni sessualmente trasmissibili e poi la adeguata terapia antiinfettiva.
In alternativa può avvalersi del consulto di un infettivologo di sua fiducia.
Ma nella Capitale vi sono eccellenti centri per MST con colleghi preparati e competenti.
Cari saluti.
Caldarola.
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Utente
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Grazie per la risposta.
Ho già effettuato un normale tampone faringeo per esame colturale , antibiogramma e micogramma ma sono ancora in attesa della risposta. Pensa che per il momento può bastare?
grazie ancora
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
se non ha specificato la ricerca del Gonococco e dei patogeni intracellulari genito - urinari, in laboratorio non saranno cercati semplicemente perchè le metodiche per questi due esami sono molto specifiche.
Si faccia fare l'impegnativa dal Curante e faccia un secondo tampone.
Poi se vorrà mi faccia sapere.
Cordialità.
Caldarola.
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Utente
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Gentile Dottore,

vorrei informarla sul mio stato di salute e sui test che nell'arco di questo periodo ho effettuato.
Un mese fa circa ho effettuato analisi del sangue di routine dalle quali non sono emersi valori anomali.
A distanza di sei settimane dal rapporto che ho considerato a rischio ho effettuato il test per l'hiv, che è risultato negativo.
Solo la scorsa settimana ho effettuato il test per l'Epstein Barr Virus che ha dato i seguenti risultati:
EBV VCA IGM 18 (neg)
EBV VCA IGG 465 (pos)
EBV EBNA 211 (pos)
I sintomi che ho accusato per quasi l'intero periodo sono stati: leggero rigonfiamento linfonodi sottomandibolari e del collo e ascella sinistra; dolore muscolare nella zona del collo e delle spalle; lievissima alterazione della temperatura; lieve ingrossamento del fegato, un po' di stanchezza.
Questi sintomi si sono adesso attenuati e, a giorni, sembrano del tutto scomparsi per poi ripresentarsi però, anche se in forma lieve, a distanza di qualche giorno.
Pensa che - come indicatomi dal mio medico curante - il problema sia la mononucleosi?
è possibile, in tal caso, che i sintomi permangano dandomi ancora la sensazione di gonfiore ai linfonodi del collo?
La ringrazio per l'attenzione
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