Bacio profondo con HIV positivo
[#1]
Medico Chirurgo
Gentile Signore,
premesso che il bacio profondo in assenza di sangue visibile o percezione del sapore inconfondibile dello stesso non è un veicolo efficace per HIV, può essrelo per altre MST, ci sono da considerare variabili importanti.
La più significativa è se il partner che l'ha baciata è in terapia antiretrovirale e se la sua viremia sia molto bassa o addirittura indosabile.
Se le cose stanno in questi termini io ritengo che lei possa stare completamente tranquillo circa la trasmissione dell'HIV.
Se il suo amico non è in terapia antiretrovirale e non conosce la sua viremia, ribadisco che il rischio per HIV in assenza di sangue è insussistente.
Ciò è affermato dai CDC di Atlanta, dalla WHO, dal nostro ISS e le sarà confermato se telefonerà al numero verde AIDS del Ministero della Salute.
L'invito è quindi alla tranquillità.
Se tuttavia il tarlo del dubbio ha cominciato già a rodere, e di conseguenza al primo raffreddore o al primo linfonodo reattivo penserà di essere in fase di sieroconversione, è molto meglio tagliare la testa al toro e a 40 gg dall'evento effettuare un test di IV generazione per avere la prova provata e definitiva di non essere HIV positivo.
Questo le dico in scienza e coscienza rispettando il giuramento di Ippocrate.
E' una decisione che spetta a lei che si conosce molto meglio di quanto la conosca io.
Le ribadisco intanto mio invito è comunque alla tranquillità.
Cari saluti.
Caldarola.
premesso che il bacio profondo in assenza di sangue visibile o percezione del sapore inconfondibile dello stesso non è un veicolo efficace per HIV, può essrelo per altre MST, ci sono da considerare variabili importanti.
La più significativa è se il partner che l'ha baciata è in terapia antiretrovirale e se la sua viremia sia molto bassa o addirittura indosabile.
Se le cose stanno in questi termini io ritengo che lei possa stare completamente tranquillo circa la trasmissione dell'HIV.
Se il suo amico non è in terapia antiretrovirale e non conosce la sua viremia, ribadisco che il rischio per HIV in assenza di sangue è insussistente.
Ciò è affermato dai CDC di Atlanta, dalla WHO, dal nostro ISS e le sarà confermato se telefonerà al numero verde AIDS del Ministero della Salute.
L'invito è quindi alla tranquillità.
Se tuttavia il tarlo del dubbio ha cominciato già a rodere, e di conseguenza al primo raffreddore o al primo linfonodo reattivo penserà di essere in fase di sieroconversione, è molto meglio tagliare la testa al toro e a 40 gg dall'evento effettuare un test di IV generazione per avere la prova provata e definitiva di non essere HIV positivo.
Questo le dico in scienza e coscienza rispettando il giuramento di Ippocrate.
E' una decisione che spetta a lei che si conosce molto meglio di quanto la conosca io.
Le ribadisco intanto mio invito è comunque alla tranquillità.
Cari saluti.
Caldarola.
[#2]
Ex utente
Grazze Dottore ma vorrei delucidazioni sul fatto che il ragazzo è in cura e che io ho sputato la saliva e non vi era sangue! Sono stato stupido ma avevo conosciuto questa persona come amico non pensavo di baciarlo e dovevo chiedere la profilassi post esposizione magari mi salvato! Comunque aspetto 50 giorni per fare il test! Grazie e scusi ancora
[#3]
Medico Chirurgo
Caro Signore,
credo di aver capito che lei ha il dubbio di un contagio.
In tal caso è inutile che io mi attardi in ulteriori spiegazioni perchè non la solleverebbero dal dubbio in oggetto: a 40 gg faccia il test HIV di IV generazione e vedrà che risulterà negativo.
Come risulterà negativo a 50gg, a 90gg e dopo 365 gg.
La PEP non gliela avrebbe somministrata nessun infettivologo di buon senso per un semplice bacio, sia pure con un sieropositivo.
Io non gliela avrei prescritta.
La PEP è utile in situazioni di rischio assai concreto: diversamente la obbliga per 28 gg ad assumere farmaci che non sono caramelle, nel suo caso inutilmente.
Le ripeto stia tranquillo e se vorrà mi tenga pure informato.
Saluti cari.
Caldarola.
credo di aver capito che lei ha il dubbio di un contagio.
In tal caso è inutile che io mi attardi in ulteriori spiegazioni perchè non la solleverebbero dal dubbio in oggetto: a 40 gg faccia il test HIV di IV generazione e vedrà che risulterà negativo.
Come risulterà negativo a 50gg, a 90gg e dopo 365 gg.
La PEP non gliela avrebbe somministrata nessun infettivologo di buon senso per un semplice bacio, sia pure con un sieropositivo.
Io non gliela avrei prescritta.
La PEP è utile in situazioni di rischio assai concreto: diversamente la obbliga per 28 gg ad assumere farmaci che non sono caramelle, nel suo caso inutilmente.
Le ripeto stia tranquillo e se vorrà mi tenga pure informato.
Saluti cari.
Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 18.9k visite dal 11/02/2018.
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