Candidosi esofagea
Salve Gentili Dottori
A giugno 2017 ho eseguito un'egds per dolori epigastrici (gastrite?). Mi è stata riscontrata una lieve esofagite da candida e una gastrite cronica al momento non attiva. Due biopsie in antro, negative per hp. Non hanno fatto biopsie a livello esofageo.
Né il gastroenterologo che ha eseguito l'esame, né altri due medici che hanno visto il referto hanno detto nulla riguardo la candida (mi hanno prescritto mycostatin). Io non avevo sintomi.
Tuttavia leggo che la candidosi esofagea può esser sintomo di HIV... non nego di esser preoccupata, sebbene io non abbia mai in nessun modo avuto comportamenti a rischio (fino a 10 anni fa donavo sangue e il test era negativo oltretutto).
Gli ultimi esami del sangue (un mese fa) sono nei limiti.
Ho eseguito una terapia con inibitori di pompa circa 5 mesi prima dell'egds, non sono diabetica né prendo steroidi.
È necessario comunque eseguire il test dell'HIV per sicurezza? Posso stare tranquilla?
Grazie mille anticipatamente
S.
A giugno 2017 ho eseguito un'egds per dolori epigastrici (gastrite?). Mi è stata riscontrata una lieve esofagite da candida e una gastrite cronica al momento non attiva. Due biopsie in antro, negative per hp. Non hanno fatto biopsie a livello esofageo.
Né il gastroenterologo che ha eseguito l'esame, né altri due medici che hanno visto il referto hanno detto nulla riguardo la candida (mi hanno prescritto mycostatin). Io non avevo sintomi.
Tuttavia leggo che la candidosi esofagea può esser sintomo di HIV... non nego di esser preoccupata, sebbene io non abbia mai in nessun modo avuto comportamenti a rischio (fino a 10 anni fa donavo sangue e il test era negativo oltretutto).
Gli ultimi esami del sangue (un mese fa) sono nei limiti.
Ho eseguito una terapia con inibitori di pompa circa 5 mesi prima dell'egds, non sono diabetica né prendo steroidi.
È necessario comunque eseguire il test dell'HIV per sicurezza? Posso stare tranquilla?
Grazie mille anticipatamente
S.
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Medico Chirurgo
Gentile Signora,
le candidosi esofagee sono tipiche della fase terminale dell' infezione da HIV, cioè dell'AIDS conclamata.
Ma se lei è certa di non avere avuto situazioni a rischio non vedo perchè tema di avere l'HIV.
Piuttosto mi pare alquanto poco professionale che l'endoscopista non le abbia spiegato che talora uno degli effetti collaterali dell'assunzione di IPP prolungata è proprio una candidosi esofagea. Sovente paucisintomatica.
E che la terapia con la Nistatina non è proprio il migliore trattamento per eliminare la Candida dal suo apparato gastro intestinale dato che i Triazolici sono assai più efficaci e molto maneggevoli.
Se poi le resta il dubbio di essere HIV sieropositiva, o va in laboratorio e fa un test HIV di IV generazione, o si reca in Farmacia, acquista un Autotest Mylan, lo esegue secondo le istruzioni e nell'uno o nell'altro caso elimina ogni dubbio dalla sua mente.
Buona domenica.
Caldarola.
le candidosi esofagee sono tipiche della fase terminale dell' infezione da HIV, cioè dell'AIDS conclamata.
Ma se lei è certa di non avere avuto situazioni a rischio non vedo perchè tema di avere l'HIV.
Piuttosto mi pare alquanto poco professionale che l'endoscopista non le abbia spiegato che talora uno degli effetti collaterali dell'assunzione di IPP prolungata è proprio una candidosi esofagea. Sovente paucisintomatica.
E che la terapia con la Nistatina non è proprio il migliore trattamento per eliminare la Candida dal suo apparato gastro intestinale dato che i Triazolici sono assai più efficaci e molto maneggevoli.
Se poi le resta il dubbio di essere HIV sieropositiva, o va in laboratorio e fa un test HIV di IV generazione, o si reca in Farmacia, acquista un Autotest Mylan, lo esegue secondo le istruzioni e nell'uno o nell'altro caso elimina ogni dubbio dalla sua mente.
Buona domenica.
Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 12k visite dal 04/02/2018.
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