Figlio 18 enne

Buongiorno innanzitutto grazie anticipatamente per prendere in considerazione la mia domanda. Il 6 gennaio mio figlio 18enne è uscito con i nuovi colleghi di lavoro 30enni di cuibpensavo di potermi fidare. È successo che lo hanno lasciato bere piu del previsto e si è ritrovato a fare sesso non protetto con una ragazza di cui non sa nulla e poco ricorda.dice di aver solo ricevuto sesso orale e di averla un po accarezzata nulla di piuuna, ma era poco coscente e onestamente mi fido poco. Nei giorni successivi ha avuto delle infezioni al pene , andato dal medico e raccontato l accaduto il medico lo ha trattato con aciclovir e successivamente con zantogin. E gli ha detto di fareno un test hiv dopo 30 giorni e successivamente dopo tre mesi. Io da allora non vivo piu. Consigliatemi.
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Signora,
intanto suo figlio è maggiorenne e la sua sfera di influenza è molto ridotta: capisco che per i genitori i figli hanno sempre 2 anni ma bisogna essere razionali.
Sarebbe stato per esempio assai più utile che ci avesse scritto proprio suo figlio per poter "interloquire" con lui.
Ad ogni modo la condotta del curante mi pare essere stata molto "casereccia", tra Aciclovir e Zantogin.
Se suo figlio ha avuto un rapporto orale non protetto, di cui peraltro ha amnesia, si è esposto a tutte le MST per cui ora deve provvedere ad escludere che ne sia stato contagiato.
Anche all'HIV è stato teoricamente esposto anche se con un rischio di contagio percentualmente infimo.
Il test HIV di IV generazione va eseguito dopo 40 gg dal rapporto a rischio e in tale data va considerato DEFINITIVO: anche in questo il suo medico è necessario che si aggiorni.
Suo figlio farebbe saggia scelta a rivolgersi ad un centro per MST della sua città, dove i Colleghi conoscono le tempistiche e gli screening da eseguire dal momento che lo fanno tutti i giorni.
E' la soluzione migliore e più pratica.
In alternativa può avvalersi di una visita infettivologica presso un Infettivologo di sua fiducia.
Se vorrà mi potrà aggiornare: ma mi faccia aggironare da suo figlio.
Cari saluti.
Caldarola.
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Utente
Utente
Buongiorno dottore, innanzitutto io non sono solitamente una mamma chioccia ne tantomeno tratto mio figlio come un bimbo di due anni. Ma piu che andare direttamente dal medico condotto cosa poteva fare? Abbiamo sentito un medico del reparto malattie infettive di Vicenza e lui ha dato questa risposta:
Conviene fare un test hiv ora e poi tra tre mesi. Gli altri accertamenti ( epatiti, sifilide) tra 3 mesi.il test hiv gratuito può essere fatto presso il nostro ambulatorio.
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Utente
Utente
Inoltre vorrei cortesemente un informazione. In famiglia vivono oltre a me e mio marito altre due figlie 22 e 6 anni, come mi devo comportare.che norme igieniche devo modificare?
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Signora,
il medico che le ha detto che il test di IV gererazione va ripetuto dopo 3 mesi sarà anche infettivologo e ospedaliero ma non è aggiornato.
Un test HIV di IV generazione è DEFINITIVO dopo 40 gg.
Non lo dico io ma il Ministero della Salute, l'ISS e la Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
In ogni caso se lei vuole affidarsi all'ambulatorio dell'Ospedale per me non v'è problema alcuno. Io le ho dato solo dei consigli.
Per le Figliole e gli altri componenti del nucleo familiare non c'è bisogno di cambiare comportamenti di vita: per precauzione suo figlio usi asciugamani e accappatoi personali e nulla di più.
Cari saluti.
Caldarola.
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Utente
Utente
Quello lo facciamo già. Come norma in famiglia. E dove fanno il test di IV generazione a Vicenza? Mi dica pure.
Chiedo di nuovo scusa per il disturbo ma sarà anche grande! Ma rimane mio figlio.e soprattutto 17-anni e 364 giorni e 18 e 1 giorno non fanno la differenza per me. Inoltre è venuto lui da me a chiedere aiuto e consigli cosa dovevo dire? Arrangiati?
Grazie per aver risposto comunque.
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Cara signora,
un test di IV generazione lo fanno ormai dovunque.
Ritengo anche in Ospedale.
Non capisco la ratio di ripeterlo dopo tre mesi quando le linee guida dicono altro.
Ma tant'è: ognuno agisce in scienza e poi in coscienza.
Signora non doveva dirgli di arrangiarsi, forse non ci siamo capiti.
Però suo figlio è andato ad una festa con trentenni da cui è tornato senza ricordarsi che cosa ha fatto.
Allora mi costringe a farle notare che forse doveva vietargli di andare a quella festa con gente assai più adulta di lui. Colleghi di lavoro o no.
Perchè è molto strano che uno si ritiri da una notte brava con una amnesia se non si è "ciuccato" ben bene o non ha assunto sostanze psicotrope.
Cosa le fa fare il maggiorenne in modo pulsato?
Ad ogni modo ora pensiamo a risolvere concretamente il problema, senza polemiche più o meno velate.
Se vorrà mi tenga pure informato.
Saluti cordiali.
Caldarola.
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Utente
Utente
Sono d accordo con lei.non era una festa era andato in montagna con colleghi.purtoppo poi si sono fermati a cenare in questo locale e.... non so che dirle.... non avrei mai lontanamente pensato che potesse finire cosi la serata.
La terrò aggiornato.
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
A presto, dunque.
Cari saluti.
Caldarola.
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