Candida orale e linfonodi

Buonasera, spiego la mia situazione. Ho 24 anni e sono fidanzata da 2 anni col mio ragazzo. Ho avuto sempre rapporti non protetti con lui, prendendo la pillola. Per un periodo ho avuto la candida vaginale, ma non credevo di avergliela passata (credevo di averla curata). Dopo un rapporto orale non protetto, subito ho iniziato ad avvertire bruciore in gola, per poi svegliarmi il giorno dopo con forte mal di gola e tutta la lingua con una patina cagliosa bianca/gialla (presumo candida?). Non mi da alcun problema, tranne un mal di gola ogni tanto. Ciò che mi chiedo è, può una candida oro faringea causare DOPO UN ANNO E MEZZO gonfiore dei linfonodi? Sono quasi due mesi che ho un linfonodo sul collo zona cervicale che a volte fa male altre no, ma da una settimana ho scoperto di avere infiammati e doloranti anche i due linfonodi dietro l'orecchio dove poggia la stanchezza degli occhiali (per capirsi sulla zona).
Le mie domande sono:
-puo una candidosi orale provocare gonfiore ai linfonodi del collo?
-è normale facciano male ma non si riassorbano?
-perchè in 2 anni che ho questa infezione orale, solo ora ho problemi di linfonodi?
- ho letto che la candida orale è tipica dei malati di HIV e anche i linfonodi gonfi..ma lei crede che se mi si sono gonfiati dopo ben 2 anni, allora non può essere HIV ? I linfonodi si sono gonfiati solo ora mentre la candidosi mi è venuta nemmeno 24 ore dopo dal rapporto orale col mio ragazzo
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Signora,
rispondo alle sue domande:
1) E' poco verosimile che una candidosi orale possa provocare linfopatia dolente (quindi verosimilmente reattiva) dei linfonodi del collo. E' altresì molto improbabile che le manifestazioni cliniche della presunta candidosi siano insorte meno di 24 ore dopo il rapporto orale. e che perdurino ininterrottamente da 2 anni e mezzo.
2) I problemi ai linfonodi che le sono comparsi adesso potrebbero essere legati ad una pletora di cause, non necessariamente a quella che lei definisce una candidosi orale cronica: non sempre una lingua bianca è espressione di infezione da Candida Albicans e la diagnosi deve essere fatta innanzitutto osservando la lingua e poi effettuando un tampone linguale per la ricerca del patogeno (nel suo caso la Candida Albicans).
Se l'esame clinico e il tampone confermassero una candidosi cronica, la stessa è o può essere indice di una alterata funzione della immunità cellulo mediata: bisogna quindi indagare sul suo sistema immunitario ed escludere TUTTE le cause che possano provocare una immunodeficienza primitiva o secondaria.
Tra queste cause si comprende anche l'HIV con l'apposito test.
Se il suo dubbio prevalente è di essere HIV sieropositiva può, se non vuole recarsi in laboratorio, acquistare un autotest Mylan in farmacia ed eseguirlo rispettando scrupolosamente le istruzioni, oppure recarsi in laboratorio ed eseguire un Test HIV di IV generazione.
In quanto alla possibile candidosi cronica, al tampone linguale e agli esami per verificare come funziona il suo sistema immunitario deve fare riferimento ad un infettivologo di sua fiducia.
Sono mortificato ma via web non è dato di fare di più.
Se vorrà mi faccia sapere.
cari saluti.
Caldarola.
[#2]
Utente
Utente
Se gratto sulla patina della lingua, viene via una poltiglietta, per questo ho immaginato fosse candida. Se si trattasse di hiv, i linfonodi non si sarebbero gonfiati ben prima di 2 anni da un possibile contagio?
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Signora,
che venga via una poltiglietta bianca non significa che lei abbia una candidosi.
Faccia un tampone perchè solo con quello potrà averne la certezza.
I linfonodi gonfi, già scritto in replica #1, possono dipendere da una ampia motivazione di cause, anche banalissime.
Vanno palpati, cara signorina, non si può fare diagnosi attraverso un monitor.
In ogni caso se lei vuole la certezza di essere HIV sieronegativa deve fare il test.
Alternative non ce ne sono.
Cari saluti.
Caldarola.
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