Se ho sbagliato sulla pronuncia del test vi chiedo scusa
Buongiorno,
scrivo a medici italia,perche su internet ci sono troppe cose non chiare che mi fanno stare male solo a leggerle visto che ci sono molte persone che si improvvisano dott. solo perche hanno avuto delle esperienze...
detto questo arriviamo alla mia preoccupazione;
ho avuto un piccolo rapporto con una prostituta,piccolo perche dopo appena 15 secondi dall'inizio del rapporto ho sentito il profillattico rompersi e mi sono subito fermato,senza continuare perche sono molto nervoso sul discorso malattie...non ho notato ne secrezioni,ne sangue.
la mie domande sono:
devo fare dei test per mts?
quali devo fare?
ho fatto solo test hiv 1/2 con ricerca del p24 met.cheminurescienza a 22 giorni.
ho fatto questo perche conosco solo questo.
e lo ripeterò domani a 30 giorni.e poi non lo so a quanto ripeterlo perche su internet c'e chi dice 3 mesi,6 mesi.è un casino!
se ho sbagliato sulla pronuncia del test vi chiedo scusa...
e vi ringrazio anticipatamente.
in attesa di un vostro cordiale riscontro,
porgo,
cordiali saluti
utente molto ansioso!!!
scrivo a medici italia,perche su internet ci sono troppe cose non chiare che mi fanno stare male solo a leggerle visto che ci sono molte persone che si improvvisano dott. solo perche hanno avuto delle esperienze...
detto questo arriviamo alla mia preoccupazione;
ho avuto un piccolo rapporto con una prostituta,piccolo perche dopo appena 15 secondi dall'inizio del rapporto ho sentito il profillattico rompersi e mi sono subito fermato,senza continuare perche sono molto nervoso sul discorso malattie...non ho notato ne secrezioni,ne sangue.
la mie domande sono:
devo fare dei test per mts?
quali devo fare?
ho fatto solo test hiv 1/2 con ricerca del p24 met.cheminurescienza a 22 giorni.
ho fatto questo perche conosco solo questo.
e lo ripeterò domani a 30 giorni.e poi non lo so a quanto ripeterlo perche su internet c'e chi dice 3 mesi,6 mesi.è un casino!
se ho sbagliato sulla pronuncia del test vi chiedo scusa...
e vi ringrazio anticipatamente.
in attesa di un vostro cordiale riscontro,
porgo,
cordiali saluti
utente molto ansioso!!!
[#1]
Medico Chirurgo
Salve,
lei da altro account ha già posto questa domanda.
Basterebbe questo per segnalarla allo Staff.
In ogni caso il suo va considerato un rapporto a rischio per MST,
che comprendono un ampio ventaglio di malattie.
Le ho già risposto che effettuare test scadenzati (a 22 - 30 - magari 35 e poi 40 gg) è il modo migliore per ingigantire l'ansia, specialmente se accanto al test ci sia non solo la dicitura "non reattivo" o "negativo" ma anche il titolo.
Le ripeto perciò di effettuare un test HIV di IV generazione a 40 gg e di considerare quel test, quale che sia il risultato, DEFINITIVO.
Test intermedi non servono a nulla, posto che se lei vuole può farne uno al giorno.
Nello stesso giorno le ho detto di effettuare anche uno screening per la Sifilide (VDRL e TPHA) e di considerare definitivo anche questo risultato.
In assenza di bruciore e perdite uretrali si può soprassedere sui tamponi per la ricerca del Gonococco e dei patogeni intracellulari genito - urinari.
Controlli periodicamente la regione genito - perineale ed anale per verificare la comparsa di escrescenze, verruche, ulcere: in tal caso si rechi subito da un Infettivologo o se preferisce presso un centro per MST della sua città per ottenere diagnosi e terapia adeguata.
Contro l'epatite B dovrebbe essere vaccinato, dunque il problema non si pone e non si pone neppure per l'HCV che come saprà dalle ricerche in rete non è annoverato tra i patogeni sessualmente trasmissibili.
Saluti cordiali.
Caldarola.
lei da altro account ha già posto questa domanda.
Basterebbe questo per segnalarla allo Staff.
In ogni caso il suo va considerato un rapporto a rischio per MST,
che comprendono un ampio ventaglio di malattie.
Le ho già risposto che effettuare test scadenzati (a 22 - 30 - magari 35 e poi 40 gg) è il modo migliore per ingigantire l'ansia, specialmente se accanto al test ci sia non solo la dicitura "non reattivo" o "negativo" ma anche il titolo.
Le ripeto perciò di effettuare un test HIV di IV generazione a 40 gg e di considerare quel test, quale che sia il risultato, DEFINITIVO.
Test intermedi non servono a nulla, posto che se lei vuole può farne uno al giorno.
Nello stesso giorno le ho detto di effettuare anche uno screening per la Sifilide (VDRL e TPHA) e di considerare definitivo anche questo risultato.
In assenza di bruciore e perdite uretrali si può soprassedere sui tamponi per la ricerca del Gonococco e dei patogeni intracellulari genito - urinari.
Controlli periodicamente la regione genito - perineale ed anale per verificare la comparsa di escrescenze, verruche, ulcere: in tal caso si rechi subito da un Infettivologo o se preferisce presso un centro per MST della sua città per ottenere diagnosi e terapia adeguata.
Contro l'epatite B dovrebbe essere vaccinato, dunque il problema non si pone e non si pone neppure per l'HCV che come saprà dalle ricerche in rete non è annoverato tra i patogeni sessualmente trasmissibili.
Saluti cordiali.
Caldarola.
[#2]
Ex utente
buongiorno dottore.
grazie per la sua risposta,ma io avevo un altro account in passato dove ho dimenticato le credenziali per l'accesso.
questa è la prima volta che le scrivo non mi permetterei mai a prenderla in giro.
ho eseguito un test a 22 giorni solo per il motivo di conoscere il mio stato.
quindi aspetterò i 40 giorni per fare l'ultimo test DEFINITIVO.
solo che non ho capito bene per il test della sifilide quanti giorni aspettare.
la ringrazio ancora
e le auguro una buona giornata.
grazie per la sua risposta,ma io avevo un altro account in passato dove ho dimenticato le credenziali per l'accesso.
questa è la prima volta che le scrivo non mi permetterei mai a prenderla in giro.
ho eseguito un test a 22 giorni solo per il motivo di conoscere il mio stato.
quindi aspetterò i 40 giorni per fare l'ultimo test DEFINITIVO.
solo che non ho capito bene per il test della sifilide quanti giorni aspettare.
la ringrazio ancora
e le auguro una buona giornata.
[#3]
Medico Chirurgo
Salve,
in assenza di lesioni sospette, che se presenti andranno sottoposte ad un Infettivologo, lo screening per la Sifilide può essere effettuato a 40 gg con la valutazione del test reaginico VDRL e del test treponemico TPHA.
Sebbene un scuola di pensiero o un singolo pensante ritenga che il TPHA vada eseguito dopo 3 mesi per avere la certezza della sua negatività, in assenza di assunzione di antibiotici nell'intervallo dei 40 gg e di lesioni sospette, la VDRL se negativa è già di per sè molto probativa e il TPHA anche se non dovesse essere pienamente positivo si manifesta con una assorbanza dubbia che induce il clinico Infettivologo a ricorrere a indagini di II livello.
Non sono del parere che un soggetto a 40 gg debba essere sicuro di non avere l'HIV e poi debba aspettare 3 mesi per avere la certezza di essere libero dall'inefezione da treponema.
Piuttosto a questo punto è molto meglio a 40 gg effettuare il dosaggio separato e quantitativo delle IgM e delle IgG anti treponema. Le IgM anti Treponema si positivizzano già una settimana dopo le manifestazioni cliniche che compaiono da 1 a tre settimane dal contagio: ne consegue che a 30 gg si può avere la certezza di essere malati o no anche in caso di decapitazione delle manifestazioni cliniche. Perciò anche se il test è un pò più costoso è assai più valido e probativo nel tranquillizzare Clinico e Paziente.
Del resto anche le diagnosi immunosierologiche si evolvono con il tempo.
Resta fondamentale che anche un consulto infettivologico come ogni consulto clinico per via telematica ha i suoi limiti: è per questo che esistono i centri per le MST ed è per questo che esistono gli infettivologi: ci si può rivolgere ad essi per un videat non virtuale che è sempre la migliore soluzione.
Saluti cari.
Caldarola.
in assenza di lesioni sospette, che se presenti andranno sottoposte ad un Infettivologo, lo screening per la Sifilide può essere effettuato a 40 gg con la valutazione del test reaginico VDRL e del test treponemico TPHA.
Sebbene un scuola di pensiero o un singolo pensante ritenga che il TPHA vada eseguito dopo 3 mesi per avere la certezza della sua negatività, in assenza di assunzione di antibiotici nell'intervallo dei 40 gg e di lesioni sospette, la VDRL se negativa è già di per sè molto probativa e il TPHA anche se non dovesse essere pienamente positivo si manifesta con una assorbanza dubbia che induce il clinico Infettivologo a ricorrere a indagini di II livello.
Non sono del parere che un soggetto a 40 gg debba essere sicuro di non avere l'HIV e poi debba aspettare 3 mesi per avere la certezza di essere libero dall'inefezione da treponema.
Piuttosto a questo punto è molto meglio a 40 gg effettuare il dosaggio separato e quantitativo delle IgM e delle IgG anti treponema. Le IgM anti Treponema si positivizzano già una settimana dopo le manifestazioni cliniche che compaiono da 1 a tre settimane dal contagio: ne consegue che a 30 gg si può avere la certezza di essere malati o no anche in caso di decapitazione delle manifestazioni cliniche. Perciò anche se il test è un pò più costoso è assai più valido e probativo nel tranquillizzare Clinico e Paziente.
Del resto anche le diagnosi immunosierologiche si evolvono con il tempo.
Resta fondamentale che anche un consulto infettivologico come ogni consulto clinico per via telematica ha i suoi limiti: è per questo che esistono i centri per le MST ed è per questo che esistono gli infettivologi: ci si può rivolgere ad essi per un videat non virtuale che è sempre la migliore soluzione.
Saluti cari.
Caldarola.
[#5]
Medico Chirurgo
Salve,
bene per i test risultati non reattivi.
Per l'epatite B dovrebbe essere adeguatamente protetto.
Tuttavia poichè la sua vaccinazione risale a molti anni fa sarebbe opportuno controllare il titolo di HBsAb.
Se il medesimo è uguale o superiore a 10 mUI/L può ritenersi adeguatamente protetto.
Se viceversa fosse di molto al di sotto o indosabile un richiamo risolverà ogni problema.
Saluti cari.
Caldarola.
bene per i test risultati non reattivi.
Per l'epatite B dovrebbe essere adeguatamente protetto.
Tuttavia poichè la sua vaccinazione risale a molti anni fa sarebbe opportuno controllare il titolo di HBsAb.
Se il medesimo è uguale o superiore a 10 mUI/L può ritenersi adeguatamente protetto.
Se viceversa fosse di molto al di sotto o indosabile un richiamo risolverà ogni problema.
Saluti cari.
Caldarola.
[#9]
Medico Chirurgo
Salve,
ritengo che assolutamente l'apparato genito urinario in questa situazione non centri nulla.
Può più probabilmente trattarsi di un dolore muscolare.
Ma tutto va verificato non telematicamente, per cui è bene che la sua compagna si faccia vedere dal suo medico curante.
Cordialità.
Caldarola.
ritengo che assolutamente l'apparato genito urinario in questa situazione non centri nulla.
Può più probabilmente trattarsi di un dolore muscolare.
Ma tutto va verificato non telematicamente, per cui è bene che la sua compagna si faccia vedere dal suo medico curante.
Cordialità.
Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 4.3k visite dal 25/01/2018.
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