Sifilide valori
Buongiorno dottori.
Circa 130 giorni fa ho avuto un rapporto a rischio mts e ho svolto oggi un test per sifilide che ha i risultati :
Tpha quantitativo <1:80 (valori riferimento <1:80 negativo)
VDRL Non reattivo
Dottori ho una domanda:
Dopo il "fattccio" qualche giorno dopo ho cominciato x altri motivi una terapia antibiotica con Velamox x una settimana.
Puo questa terapia aver curato subito la sifilide prima che si formino gli anticorpi per Tpha? So che quelli sono visibili ai test dopo 10 settimane,se si cura prima la sifilide non escono piu? Oppure comunque si forma la cicatrice sierologica? Scusate la confusione
Circa 130 giorni fa ho avuto un rapporto a rischio mts e ho svolto oggi un test per sifilide che ha i risultati :
Tpha quantitativo <1:80 (valori riferimento <1:80 negativo)
VDRL Non reattivo
Dottori ho una domanda:
Dopo il "fattccio" qualche giorno dopo ho cominciato x altri motivi una terapia antibiotica con Velamox x una settimana.
Puo questa terapia aver curato subito la sifilide prima che si formino gli anticorpi per Tpha? So che quelli sono visibili ai test dopo 10 settimane,se si cura prima la sifilide non escono piu? Oppure comunque si forma la cicatrice sierologica? Scusate la confusione
[#1]
Medico Chirurgo
Salve,
ripetiamo ancora una volta che la settimana di Velamox non le ha curato nessuna sifilide semplicemente perchè lei non l'aveva.
Ripetiamo altresì che nella Sifilide, curata con tutti gli antibiotici che sono attivi sul treponema, si può avere la negativizzazione dei test "reaginici" come la VDRL ma i test treponemici, quindi il TPHA restano come cicatrice immunitaria per tutta la vita.
E' il cruccio dei donatori di sangue che scoprono di avere la sifilide, che la curano opportunamente, ma che non potranno più donare perchè il loro TPHA risulterà sempre positivo e saranno scartati.
Per cortesia eviti di inoltrare nuovamente la domanda da questo o altro account perchè diversamente sarò costretto a segnalarla allo Staff.
Buonasera.
Caldarola.
ripetiamo ancora una volta che la settimana di Velamox non le ha curato nessuna sifilide semplicemente perchè lei non l'aveva.
Ripetiamo altresì che nella Sifilide, curata con tutti gli antibiotici che sono attivi sul treponema, si può avere la negativizzazione dei test "reaginici" come la VDRL ma i test treponemici, quindi il TPHA restano come cicatrice immunitaria per tutta la vita.
E' il cruccio dei donatori di sangue che scoprono di avere la sifilide, che la curano opportunamente, ma che non potranno più donare perchè il loro TPHA risulterà sempre positivo e saranno scartati.
Per cortesia eviti di inoltrare nuovamente la domanda da questo o altro account perchè diversamente sarò costretto a segnalarla allo Staff.
Buonasera.
Caldarola.
[#2]
Ex utente
Dottore ha ragione mi perdoni non le daro piu fastidio. La mia domanda era precisa: volevo sapere se l'ipotetica cura antibiotica" curando cosi precocemente la sifilide possa non aver proprio permesso la positivizzazzione del tpha, era questa la domanda mia.attendo la sua ultima risposta e le chiedo perdono per i fastidi che le ho dato. Confido in questo suo ultimo atto di clemenza. Scusi ancora.
[#4]
Ex utente
Dottore chiedo umilmente scusa. Io ho paura solo che avendo fatto sta benedetta terapia a cosi pochi giorni dall evento, dato che ci vogliono almeno 10 settimane x formare sti anticorpi tpha e risultare positivo al test tpha, non vorrei che avendo fatto sta cura prima di dare il tempo agli anticorpi di formarsi, non vorrei che il tpha risultasse negativo semplicemente perche ho fatto la terapia prima di permettere a questi anticorpi di formarsi. Tutto qui. Mi dispiace averla infastidita vorrei solo capire questa cosa.
[#5]
Medico Chirurgo
Guardi,
glielo ripeto per l'ultima volta: lei non ha competenze nè biologiche, nè mediche nè tantomeno infettivologiche per mettere in dubbio ciò che le dice un Medico con 21 anni di esperienza.
Le ho risposto che il suo Velamox non può avere impedito la positivizzazione del TPHA e che lei con il treponema NON E' MAI VENUTO IN CONTATTO.
Ora se mi vuole credere bene: altrimenti si rivolga ad altri medici: in giro ce ne sono tanti.
Con ciò ritenga chiusa la mia consulenza ed eviti di insistere.
Saluti.
Caldarola.
glielo ripeto per l'ultima volta: lei non ha competenze nè biologiche, nè mediche nè tantomeno infettivologiche per mettere in dubbio ciò che le dice un Medico con 21 anni di esperienza.
Le ho risposto che il suo Velamox non può avere impedito la positivizzazione del TPHA e che lei con il treponema NON E' MAI VENUTO IN CONTATTO.
Ora se mi vuole credere bene: altrimenti si rivolga ad altri medici: in giro ce ne sono tanti.
Con ciò ritenga chiusa la mia consulenza ed eviti di insistere.
Saluti.
Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.3k visite dal 23/01/2018.
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