Febbricola
Buongiorno,
Ringrazio questo forum e voi medici perchè siete gentili e professionali . Il consulto è per mio padre anni 62 , no fumatore operato di k prostatico due anni e mezzo fa , operato di polipo antrocoanale seno mascellare destro in fess 1 anno e mezzo fa . Esegue controlli psa ogni 3 mesi(no radio a fine intervento ) tutti ok . Ultimo emocromo fatto il 26 ottobre 2017 ok .
Sono preoccupata e in preda all ansia che mi porto dietro per la mia ipocondria .
Domenica mattina , mio padre lamenta un po di tosse secca e mal di testa , sintomi comparsi improvvisamente appena sveglio . Lunedi mattina si sveglia ancora peggio , con tosse , un po di naso che cola ma tutt ora oggi quando lo soffia non esce catarro ,mal di testa e occhi che lacrimano . Misuro la temperatura che e a 37 . Strano , mio padre ha una temperatura di 35,8 costante . Prende tachipirina 1000 per il mal di testa . La sera rimisuro 37,2 , riprende tachipirina . Nel frattempo la tosse diventa grassa, e gli capita (non a tutti i colpi di tosse ) di espellere un po di muco giallo/bianco a suo dire . Martedi si sveglia con 37.5 di febbre sempre tachipirina , sera 37.3 sempre tachipirina . Questo fino a giovedi mattina . Giovedi va a lavorare e di mattina la temperatura è sui 35.8 insomma la sua normale . Pensavo fosse finita qua , ma la sera rientra con 37.3 . A questo punto non assume piu tachipirina , il medico di base lo visita e gli prescrive :
Klacid per 5 gg
Flumicil
Dice che i polmoni sono “liberi” ma che secondo lui il problema è in trachea .
Stamattina al 5 giorno di sintomi , ha una temperatura normale 36.5 che secondo me è destinata a salire , ha ancora gli occhi lucidi e tosse catarrosa .
Tra quanto fare le analisi ? E soprattutto quali ?
Due mesi e mezzo fa le ha fatte , ma non credo che siano ad oggi attendibili ! Il mio medico di base mi ha liquidata dicendo che e inutile fare analisi adesso , tra un mese se persiste il tutto vediamo , dicendomi di continuare la mia vita e non pensarci piu . Il problema e che penso al peggio .. vorrei fare qualche analisi per capire la natura della febbricola , che so essere associata a tumori , era il sintomo di mia nonna affetta da recidiva k mammario .
Sono preoccupata e scoraggiata perche non saprei nemmeno da dove iniziare lastra polmoni ? La febbricola mi preoccupa linfomi leucemie ?!!
Grazie a tutti
Cordialita
Rossella
Ringrazio questo forum e voi medici perchè siete gentili e professionali . Il consulto è per mio padre anni 62 , no fumatore operato di k prostatico due anni e mezzo fa , operato di polipo antrocoanale seno mascellare destro in fess 1 anno e mezzo fa . Esegue controlli psa ogni 3 mesi(no radio a fine intervento ) tutti ok . Ultimo emocromo fatto il 26 ottobre 2017 ok .
Sono preoccupata e in preda all ansia che mi porto dietro per la mia ipocondria .
Domenica mattina , mio padre lamenta un po di tosse secca e mal di testa , sintomi comparsi improvvisamente appena sveglio . Lunedi mattina si sveglia ancora peggio , con tosse , un po di naso che cola ma tutt ora oggi quando lo soffia non esce catarro ,mal di testa e occhi che lacrimano . Misuro la temperatura che e a 37 . Strano , mio padre ha una temperatura di 35,8 costante . Prende tachipirina 1000 per il mal di testa . La sera rimisuro 37,2 , riprende tachipirina . Nel frattempo la tosse diventa grassa, e gli capita (non a tutti i colpi di tosse ) di espellere un po di muco giallo/bianco a suo dire . Martedi si sveglia con 37.5 di febbre sempre tachipirina , sera 37.3 sempre tachipirina . Questo fino a giovedi mattina . Giovedi va a lavorare e di mattina la temperatura è sui 35.8 insomma la sua normale . Pensavo fosse finita qua , ma la sera rientra con 37.3 . A questo punto non assume piu tachipirina , il medico di base lo visita e gli prescrive :
Klacid per 5 gg
Flumicil
Dice che i polmoni sono “liberi” ma che secondo lui il problema è in trachea .
Stamattina al 5 giorno di sintomi , ha una temperatura normale 36.5 che secondo me è destinata a salire , ha ancora gli occhi lucidi e tosse catarrosa .
Tra quanto fare le analisi ? E soprattutto quali ?
Due mesi e mezzo fa le ha fatte , ma non credo che siano ad oggi attendibili ! Il mio medico di base mi ha liquidata dicendo che e inutile fare analisi adesso , tra un mese se persiste il tutto vediamo , dicendomi di continuare la mia vita e non pensarci piu . Il problema e che penso al peggio .. vorrei fare qualche analisi per capire la natura della febbricola , che so essere associata a tumori , era il sintomo di mia nonna affetta da recidiva k mammario .
Sono preoccupata e scoraggiata perche non saprei nemmeno da dove iniziare lastra polmoni ? La febbricola mi preoccupa linfomi leucemie ?!!
Grazie a tutti
Cordialita
Rossella
[#1]
Medico Chirurgo
Gentile Signora,
comprendo le sue ansie filiali ma credo che lei stia costruendo un film di fantamedicina.
Suo padre ha contratto una forma virale stagionale, probabilmente una influenza, la quale sta facendo il suo corso.
Che abbia un decorso prolungato fa pensare alla sovrapposizione sulla forma virale di una forma batterica che empiricamente avrei trattato con una Cefalosporina o con un Fluorochinolonico piuttosto che con un macrolide.
La definizione di "polmoni liberi" è tipica di chi non sa auscultare un torace: il contrario quale sarebbe "polmoni occupati"?!
A prescindere dal fatto che, nella evenienza non impossibile che suo padre abbia un banale focolaio broncopneumonico, la cui individuazione richiede orecchi allenati e talvolta, se profondo sfugge pure a questi, deve avere un pò di pazienza perchè lo stesso si risolva.
Ritengo, e non lo scrivo per consolarla, che la situazione di suo padre non abbia nulla a che vedere con il Cr da cui è affetto: se tra una settimana la situazione non dovesse migliorare una routine ematochimica con valutazione degli indici di flogosi e una RX del torace in 2 p potranno essere eseguite utilmente.
Nel frattenpo lei si tranquillizzi e passi un buon w.e.
Cari saluti.
Caldarola.
comprendo le sue ansie filiali ma credo che lei stia costruendo un film di fantamedicina.
Suo padre ha contratto una forma virale stagionale, probabilmente una influenza, la quale sta facendo il suo corso.
Che abbia un decorso prolungato fa pensare alla sovrapposizione sulla forma virale di una forma batterica che empiricamente avrei trattato con una Cefalosporina o con un Fluorochinolonico piuttosto che con un macrolide.
La definizione di "polmoni liberi" è tipica di chi non sa auscultare un torace: il contrario quale sarebbe "polmoni occupati"?!
A prescindere dal fatto che, nella evenienza non impossibile che suo padre abbia un banale focolaio broncopneumonico, la cui individuazione richiede orecchi allenati e talvolta, se profondo sfugge pure a questi, deve avere un pò di pazienza perchè lo stesso si risolva.
Ritengo, e non lo scrivo per consolarla, che la situazione di suo padre non abbia nulla a che vedere con il Cr da cui è affetto: se tra una settimana la situazione non dovesse migliorare una routine ematochimica con valutazione degli indici di flogosi e una RX del torace in 2 p potranno essere eseguite utilmente.
Nel frattenpo lei si tranquillizzi e passi un buon w.e.
Cari saluti.
Caldarola.
[#2]
Utente
Grazie per la risposta dott. Caldarola.
Volevo chiederle , in merito alla sua risposta , ma un focolaio broncopneumonico è sempre di natura batterica o anche di naturale virale e quindi potrebbe andare via da solo ? Nell’evenienza che non vada via , perchè il klacid non è efficace esistono altri antibiotici che possano risolvere il problema ?
Grazie per la risposta
Buon fine settimana anche a lei
Di nuovo cordiali saluti
Volevo chiederle , in merito alla sua risposta , ma un focolaio broncopneumonico è sempre di natura batterica o anche di naturale virale e quindi potrebbe andare via da solo ? Nell’evenienza che non vada via , perchè il klacid non è efficace esistono altri antibiotici che possano risolvere il problema ?
Grazie per la risposta
Buon fine settimana anche a lei
Di nuovo cordiali saluti
[#3]
Medico Chirurgo
Salve,
molto spesso un focolaio broncopneumonico è di natura virale.
O mista, per sovrapposizione sul focolaio virale della flora batterica residente nelle vie respiratorie.
Per un soggetto in buone condizioni generali, come suo padre, non ci sono problemi, se dovesse trattarsi di una situazione di questo tipo, a gestirla con altre classi di antibiotici diverse dai macrolidi.
Cordialità.
Caldarola.
molto spesso un focolaio broncopneumonico è di natura virale.
O mista, per sovrapposizione sul focolaio virale della flora batterica residente nelle vie respiratorie.
Per un soggetto in buone condizioni generali, come suo padre, non ci sono problemi, se dovesse trattarsi di una situazione di questo tipo, a gestirla con altre classi di antibiotici diverse dai macrolidi.
Cordialità.
Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.4k visite dal 12/01/2018.
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