Test hiv 1/2 ab/ag positivo e test wb negativo
Ho effettuato il primo test nel 2012 durante una donazione del sangue, la quale mi ha dato l'esito dell'esame hiv1/2 ab/ag positivo, seguito da un esame di controllo western blot negativo.
Dal 2012 ad oggi ho fatto vari esami di controllo, tutti con esito del test hiv1/2 ab/ag positivo mentre il WB era sempre negativo.
La dottoressa che mi aveva in cura mi ha rassicurato dicendomi che nel mio sangue ci sarà qualcosa che va a disturbare il test HIV 1/2 ab/ag fornendomi un falso positivo, e che il risultato autentico lo fornisce solamente il WB.
Volevo chiedere la conferma di questa cosa, ci sono altre analisi che potrei fare per mettere definitamente una pietra sopra questa cosa ?
Dal 2012 ad oggi ho fatto vari esami di controllo, tutti con esito del test hiv1/2 ab/ag positivo mentre il WB era sempre negativo.
La dottoressa che mi aveva in cura mi ha rassicurato dicendomi che nel mio sangue ci sarà qualcosa che va a disturbare il test HIV 1/2 ab/ag fornendomi un falso positivo, e che il risultato autentico lo fornisce solamente il WB.
Volevo chiedere la conferma di questa cosa, ci sono altre analisi che potrei fare per mettere definitamente una pietra sopra questa cosa ?
[#1]
Medico Chirurgo
Salve,
concordo con la Collega.
Sicuramente il test immunoenzimatico che risulta positivo è la conseguenza di anticorpi aspecifici che interagiscono con il test.
La negatività dell' Immunoblotting che è un test di conferma avalla tale spiegazione.
Se vuole può effettuare, esclusivamente per sua tranquillità, un test di ricerca in PCR dell'HIV RNA di tipo QUALITATIVO che sicuramente risulterà negativo.
Non è essenziale ma se può apportarle tranquillità psicologica è giustificato.
Dopo tale test però le consiglio di archiviare la quaestio: diversamete lei non si ammalerà di AIDS ma rischierà di sviluppare una patologia ossessivo - compulsiva.
Cari saluti.
Caldarola.
concordo con la Collega.
Sicuramente il test immunoenzimatico che risulta positivo è la conseguenza di anticorpi aspecifici che interagiscono con il test.
La negatività dell' Immunoblotting che è un test di conferma avalla tale spiegazione.
Se vuole può effettuare, esclusivamente per sua tranquillità, un test di ricerca in PCR dell'HIV RNA di tipo QUALITATIVO che sicuramente risulterà negativo.
Non è essenziale ma se può apportarle tranquillità psicologica è giustificato.
Dopo tale test però le consiglio di archiviare la quaestio: diversamete lei non si ammalerà di AIDS ma rischierà di sviluppare una patologia ossessivo - compulsiva.
Cari saluti.
Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.1k visite dal 11/01/2018.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su AIDS-HIV
L'AIDS è la sindrome da immunodeficienza acquisita, malattia che deriva dall'infezione del virus HIV (Human Immunodeficiency Virus): quali sono le situazione di rischio e come evitare il contagio?