Batterio naso e linfonodi ingrossati

Gentili Dottori,

volevo chiedervi un consulto. Due anni fa, a dicembre 2015, dopo un raffreddore mi si è formato nella narice destra quello che sembrava un herpes (dapprima infiammazione, poi formazione di vescicole dolorose e infine una sorta di patina dorata). Dal naso si è espanso leggermente in un piccolo taglio che avevo sotto l'occhio, e poi sull'angolo delle labbra. Ovviamente i linfonodi erano ingrossati. Il medico di base mi ha prescritto l'antibiotico Augmentin che è risucito ad arrestare e far svanire tutto.
Passa un anno, e a novembre 2016 stessa storia con la differenza che, avendo preso l'antibiotico subito all'insorgenza, si è sviluppato solo nella solita narice destra e in maniera ridotta rispetto al 2015. Quando ho chiesto spiegazioni al medico, mi ha risposto con un "eh avrai qualche ghiandola un po' pazzerella" senza aggiungere altro.
Quest'estate sono andata un mese all'estero per lavoro, passando dal caldo afoso dell'Italia al freddo clima autunnale che c'è lì, e dopo due settimane ho avuto delle sorti di piccoli tagli al labbro leggermente infettati, con linfonodi ingrossati, ma è svanito tutto da solo. Adesso è successa la stessa cosa.
Quello che mi domando è: si tratta di Herpes o di qualcos'altro? Perché sembra Herpes, ma sono stata trattata con un antibiotico e non con un antivirale. A gennaio ho fatto gli esami del sangue generici, tutto regolare, eppure non capisco perché a ogni cambio di stagione mi ritrovo i linfonodi ingrossati e questo problema fastidioso (che temo possa tornarmi anche quest'inverno). Ci sono delle cause o degli esami che dovrei fare? Ringrazio anticipatamente.

Cordiali saluti
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
dalla sua descrizione e dalla pronta risposta agli antibiotici sembrerebbe che lei abbia una Stafilococcia nasale.
In tutto questo contesto la definizione di "Ghiandola un pò pazzerella" non capisco che cosa voglia significare.
Esegua un tampone nasale e faringeo per la ricerca di germi comuni ed eventualmente un antibiogramma.
Ci riaggiorniamo, se vorrà, quando avrà i risultati.
Cordialità.
Caldarola.
[#2]
Utente
Utente
La ringrazio molto.
Eseguirò il tampone nei prossimi giorni e le farò sapere. Se non ricordo male, ho letto più volte che lo stafilococco aureo è un ceppo di batteri che sta diventando sempre più resistente agli antibiotici. Devo preoccuparmi?
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Non c'è motivo di preoccuparsi.
Faccia il tampone e poi potreno discutere su dati concreti non su quello che ha letto in Internet.
Se vorrà mi faccia sapere.
Cordialità.
Caldarola.