Antibiotico e mononucleosi

Salve,
Sono una ragazza di 20 anni, fuori sede, scrivo perchè il 22 ottobre mi sono svegliata con la gola e i linfonodi molto gonfi e placche davvero enormi sulle tonsille, ho deciso pertanto di recarmi in guardia medica dove mi è stato prescritto augmentin 1 pastiglia ogni 8 ore per 6 gg, il 26 ottobre non ero minimamente migliorata e mi sono quindi recata al pronto soccorso, dove mi è stata diagnosticata mononucleosi infettiva e mi è stato detto di terminare ormai la cura antibiotica. Ad oggi i sintomi della mononucleosi sono passati, ma il 31 ottobre mi sono svegliata con un rush cutaneo molto marcato e pruriginoso, ancora oggi sono nelle stesse condizioni, volevo chiederle è possibile che siano stati i farmaci anche se la cura antibiotica l'ho terminata il 28 ottobre mattina? Si tratta semplicemente di una reazione "ritardata"? Oppure devo preoccuparmi e recarmi nuovamente al pronto soccorso?
Grazie mille in anticipo.
Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
non ci stancheremo mai di ripetere che nel sospetto di una Mononucleosi le aminopenicilline (Ampicillina e profarmaci, Amoxicillina semplice e clavulanata) NON DEVONO ESSERE PRESCRITTE!
In tali casi è meglio preferire i macrolidi.
La conseguenza è che in oltre il 90% dei casi si sviluppa un rash cutaneo di tipo morbilliforme talora anche molto accentuato.
Pare che nessun medico si ponga questo semplice problema.
Si consulti con il suo curante: un antiistaminico potrebbe aiutarla a risolvere più rapidamente l'eruzione cutanea.
Cordialità.
Caldarola.
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Salve dottore, grazie mille per la disponibilità, mi farò prescrivere allora un antistaminico.
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