Sintomi subito dopo rapporto a rischio
Gentili Medici
circa 15 gg fa, ho avuto un rapporto vaginale con regolare protezione, ma subito dopo la persona (che conoscevo poco ma so essere molto attiva sessualmente e di solito non usa protezioni) mi ha confessato di aver rimosso il profilattico a metà del rapporto (senza pero' eiaculare dentro).
Premetto che era la mia prima volta nella vita di un rapporto a rischio.
Ovviamente ho subito una specie di shock alla notizia.
Dal giorno dopo tuttavia, ho iniziato ad avvertire strani sintomi: leggera alterazione che va e viene (36.7-36.8), senza di stanchezza generale e malessere.
Ho effettuato analisi complete e urinocultura con anche VES, formula leucocitaria e Proteina C reattiva: tutto sembra regolare e nella norma.
Ho effettuato tutti i tamponi vaginali, di cui sto aspettando risposta.
Non potrò' ovviamente fare il test HIV prima di 15 giorni e neanche quelli per la Epatite.
Sentito l'ospedale Spallanzani, mi dicono comunque che i sintomi che riferisco, non possono essere collegati all'HIV che non compaiono dal giorno dopo ma dopo mesi dalla contrazione del virus.
Io sono comunque terrorizzata che questa leggera alterazione della temperatura e stanchezza, possa essere riconducibile all'HIV.
Potete aiutarmi?
grazie mille
circa 15 gg fa, ho avuto un rapporto vaginale con regolare protezione, ma subito dopo la persona (che conoscevo poco ma so essere molto attiva sessualmente e di solito non usa protezioni) mi ha confessato di aver rimosso il profilattico a metà del rapporto (senza pero' eiaculare dentro).
Premetto che era la mia prima volta nella vita di un rapporto a rischio.
Ovviamente ho subito una specie di shock alla notizia.
Dal giorno dopo tuttavia, ho iniziato ad avvertire strani sintomi: leggera alterazione che va e viene (36.7-36.8), senza di stanchezza generale e malessere.
Ho effettuato analisi complete e urinocultura con anche VES, formula leucocitaria e Proteina C reattiva: tutto sembra regolare e nella norma.
Ho effettuato tutti i tamponi vaginali, di cui sto aspettando risposta.
Non potrò' ovviamente fare il test HIV prima di 15 giorni e neanche quelli per la Epatite.
Sentito l'ospedale Spallanzani, mi dicono comunque che i sintomi che riferisco, non possono essere collegati all'HIV che non compaiono dal giorno dopo ma dopo mesi dalla contrazione del virus.
Io sono comunque terrorizzata che questa leggera alterazione della temperatura e stanchezza, possa essere riconducibile all'HIV.
Potete aiutarmi?
grazie mille
[#1]
Medico Chirurgo
Salve,
concordo pienamente con quanto dettole allo Spallanzani.
Il test HIV I-II di IV generazione a 15 gg non le serve a nulla.
Deve eseguirlo a 40 gg quando le darà un risultato definitivo.
A 15 gg può eseguire solo un NAT test (cioè un test sull'Acido Nucleico Virale).
Si affidi ad un centro MST o ad un valente Infettivologo di sua fiducia.
Cordialità.
Caldarola.
concordo pienamente con quanto dettole allo Spallanzani.
Il test HIV I-II di IV generazione a 15 gg non le serve a nulla.
Deve eseguirlo a 40 gg quando le darà un risultato definitivo.
A 15 gg può eseguire solo un NAT test (cioè un test sull'Acido Nucleico Virale).
Si affidi ad un centro MST o ad un valente Infettivologo di sua fiducia.
Cordialità.
Caldarola.
[#2]
Utente
Gentile dottore.
La ringrazio molto per la sua gentile risposta.
Solo un chiarimento: intendeva dire che concorda con lo Spallanzani a proposito del fatto che i sintomi che riferisco sono insorti troppo vicino all'eventuale contagio ? (a distanza di 3 settimane dal rapporto persistono: 36.8-37 serale con stanchezza e spossatezza).
Approfitto per dirle che all'ospedale, visto il mio totale panico, hanno deciso per mia tranquillità di farmi il test (HIV 1-2 ab) al 21' giorno: anche se non attendibile ancora al 100%.
Grazie infinite
La ringrazio molto per la sua gentile risposta.
Solo un chiarimento: intendeva dire che concorda con lo Spallanzani a proposito del fatto che i sintomi che riferisco sono insorti troppo vicino all'eventuale contagio ? (a distanza di 3 settimane dal rapporto persistono: 36.8-37 serale con stanchezza e spossatezza).
Approfitto per dirle che all'ospedale, visto il mio totale panico, hanno deciso per mia tranquillità di farmi il test (HIV 1-2 ab) al 21' giorno: anche se non attendibile ancora al 100%.
Grazie infinite
[#4]
Utente
Grazie mille Dottor Caldarola
nel frattempo ho fatto il test mononucleosi per escluderlo e cominciare a indagare su altre cause del malessere (il mio medico di famiglia ipotizza possa essere stress legato al trauma dell'evento ma io sono molto scettica).
Domani, avrò' il referto del test HIV a 21 giorni e spero di poterle far sapere una risposta negativa anche se molto parziale come giustamente lei dice.
Grazie infinite e buon lavoro.
nel frattempo ho fatto il test mononucleosi per escluderlo e cominciare a indagare su altre cause del malessere (il mio medico di famiglia ipotizza possa essere stress legato al trauma dell'evento ma io sono molto scettica).
Domani, avrò' il referto del test HIV a 21 giorni e spero di poterle far sapere una risposta negativa anche se molto parziale come giustamente lei dice.
Grazie infinite e buon lavoro.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.4k visite dal 18/10/2017.
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