Non attecchimento vaccino morbillo
salve, io scrivo per avere un chiarimento. io ho 25 anni e di recente ho effettuato la titolazione anticorpale per le varie vaccinazioni obbligatorie al fine di lavorare in ambito sanitario. con mia sorpresa sono risultato scoperto per il morbillo (anticorpi non dosabili). la mia sorpresa deriva dal fatto che da bambino ho effettuato la trivalente con annesso richiamo (prima somministrazione 1993. seconda somministrazione 2006). perciò ho telefonato al "punto unico vaccinazioni" della mia città per prenotare un'ulteriore vaccinazione, in quanto scoperto. L'addetto al telefono mi ha riferito che solitamente l'essere scoperti avviene quando si è fatta una sola vaccinazione e che era molto strano risultare scoperti quando si era effettuato anche il richiamo. Perciò vorrei capire: quali potrebbero essere le cause di questa scopertura vaccinale per il morbillo? è davvero una cosa strana? e, in tal caso, c'è qualche tipo di accertamento che dovrei effettuare per comprendere meglio la situazione?
ringrazio preventivamente per la risposta
ringrazio preventivamente per la risposta
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Medico Chirurgo
Caro Signore,
credo che, al di là di ogni altro bizantinismo, la causa vada ricercata in una erata somministrazione del trivalente.
Diversamente da quanto dice l'addetto, il vaccino va richiamato certamente, ma in modo opportuno.
Dai calcoli eseguiti lei ha fatto la prima dose di MPR a 12 mesi, cioè ad un anno. Avrebbe dovuto richiamarlo un anno dopo nel 1994: al massimo nel 1995 e non nel 2006!
Cioè dopo 12 anni!
L'arcano della sua mancata comparsa di immunità credo che stia semplicemente in questo.
Non sono riportati non responders per l'lMPR come accade per il vaccino contro l'epatite B.
Ovviamente si presume che il vaccino somministrato nel 1993 fosse stato ben conservato e i virus attenuati fossero vitali.
Quindi dovrà avere la pazienza di rifare la dose di MPR e di richiamarla nuovamente dopo uno o due anni per un titolo antimorbilloso protettivo e duraturo.
Se ha risposto ad altri vaccini lei non è un soggetto che ha una compromissione congenita del sistema immunitario: non avrebbe risposto a nessun vaccino.
Per me non deve fare alcuna indagine.
Solo la noiosa "punturina".
Tenga anche conto che gli adetti che rispondono al telefono sono spessissimo infermieri e non perdono tempo a cercare di capire le motivazioni di una mancata risposta vaccinale.
Sono dei praticoni. Spesso anche demotivati.
Saluti cordiali,
Caldarola.
credo che, al di là di ogni altro bizantinismo, la causa vada ricercata in una erata somministrazione del trivalente.
Diversamente da quanto dice l'addetto, il vaccino va richiamato certamente, ma in modo opportuno.
Dai calcoli eseguiti lei ha fatto la prima dose di MPR a 12 mesi, cioè ad un anno. Avrebbe dovuto richiamarlo un anno dopo nel 1994: al massimo nel 1995 e non nel 2006!
Cioè dopo 12 anni!
L'arcano della sua mancata comparsa di immunità credo che stia semplicemente in questo.
Non sono riportati non responders per l'lMPR come accade per il vaccino contro l'epatite B.
Ovviamente si presume che il vaccino somministrato nel 1993 fosse stato ben conservato e i virus attenuati fossero vitali.
Quindi dovrà avere la pazienza di rifare la dose di MPR e di richiamarla nuovamente dopo uno o due anni per un titolo antimorbilloso protettivo e duraturo.
Se ha risposto ad altri vaccini lei non è un soggetto che ha una compromissione congenita del sistema immunitario: non avrebbe risposto a nessun vaccino.
Per me non deve fare alcuna indagine.
Solo la noiosa "punturina".
Tenga anche conto che gli adetti che rispondono al telefono sono spessissimo infermieri e non perdono tempo a cercare di capire le motivazioni di una mancata risposta vaccinale.
Sono dei praticoni. Spesso anche demotivati.
Saluti cordiali,
Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.9k visite dal 06/10/2017.
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