Sifilide ancora positiva?
Gentile dottore,
2 anni fa contrassi nello stesso identico periodo sia la sifilide che la mononucleosi, quindi sospetto avessi il sistema immunitario depresso.
Si trattava di sifilide fase primaria, scoperta a seguito del sifiloma apparso sul pene. Purtroppo trovandomi in erasmus e quindi da solo, non feci una terapia con penicillina, bensì una terapia con pastiglie per via orale, durata 14 giorni ( in realtà io l'avrò fatta fino a -7 giorni perché volevo stare più tranquillo) Dopo alcuni mesi rifeci le analisi e rimaneva ancora qualcosa dell'infezione, al che mi dicono di riprendere lo stesso farmaco per altri 14 giorni.
Dopo alcuni mesi contrassi un'infezione uretrale e tornai a prendere un altro tipo di antibiotici, ma leggendo il bugiardino era indicato anche per sifilide. Si può dire che io abbia fatto 3 cicli di antibiotici, di cui 2 specifici per sifilide (terapia orale).
Dopo aver contratto treponema e mononucleosi ho iniziato a star male: formicolii persistenti che non passavano mai, per mesi. Dopo alcuni mesi poi si affievolivano o passavano .
Adesso è da agosto che sto male: sono ripartiti i formicolii e ho iniziato ad avvertire rigidità e pesantezza agli arti superiori e inferiori. Questa rigidità non è più andata via e soffro quando devo camminare a lungo, riesco a camminare ma ho una sensazione di spasticità che non se ne vuole più andare.
Sono hiv negativo, epatite c negativa, ho fatto una risonanza magnetica all'encefalo e tronco encefalico risultata negativa. Adesso attendo di dover fare una risonanza al rachide in toto per escludere o diagnosticare una sclerosi multipla.
Nel frattempo le scrivo i risultati degli analisi effettuati riguardo alla sifilide:
Contrassi la sifilide a fine agosto, la curai in settembre e il 27 gennaio 2016 erano questi i risultati del miglioramento:
Microbiología
Serología
R.P.R.
T.P.H.A.
Treponema Pallidum Hematoaglutinacion.
Resultado Unidad
Positivo Positivo
U. I.
Positivo titulo 1/2
Resultado: 1.280
Normalidad : Ausencia
Positivo: Igual o superior a 1/80
Negativo: Inferior a 1/80
Método: Hemaglutinación
In agosto del 2017 questi sono i nuovi risultati:
Tpha (agglutinazione) 78,8 positivo (0-1)
Sieroimmunologia
Inmunoglobulina A -IgA Proteine specifiche 122.00 mg/dL 70.00- 400.00
Treponema pallidum TPHA Immunoenzimatica
Positivo Negativo
Metodo western blot
LgG
Tp47 (lgG) 2+
TmpA (lgG) 1+
Tp257 (lgG) -
Tp453 (lgG) +-
Tp17 (lgG) 3+
Tp15 (lgG) +-
Conclusioni positivo
IGM
Tp47 (lgM) -
TmpA (lgM) -
Tp257( lgM) -
Tp453 (lgM) -
Tp17 (lgM) -
Tp15 (lgM) -
Conclusioni negativo
Adesso sono in procinto di fare il test RPR, TPPA
2 anni fa contrassi nello stesso identico periodo sia la sifilide che la mononucleosi, quindi sospetto avessi il sistema immunitario depresso.
Si trattava di sifilide fase primaria, scoperta a seguito del sifiloma apparso sul pene. Purtroppo trovandomi in erasmus e quindi da solo, non feci una terapia con penicillina, bensì una terapia con pastiglie per via orale, durata 14 giorni ( in realtà io l'avrò fatta fino a -7 giorni perché volevo stare più tranquillo) Dopo alcuni mesi rifeci le analisi e rimaneva ancora qualcosa dell'infezione, al che mi dicono di riprendere lo stesso farmaco per altri 14 giorni.
Dopo alcuni mesi contrassi un'infezione uretrale e tornai a prendere un altro tipo di antibiotici, ma leggendo il bugiardino era indicato anche per sifilide. Si può dire che io abbia fatto 3 cicli di antibiotici, di cui 2 specifici per sifilide (terapia orale).
Dopo aver contratto treponema e mononucleosi ho iniziato a star male: formicolii persistenti che non passavano mai, per mesi. Dopo alcuni mesi poi si affievolivano o passavano .
Adesso è da agosto che sto male: sono ripartiti i formicolii e ho iniziato ad avvertire rigidità e pesantezza agli arti superiori e inferiori. Questa rigidità non è più andata via e soffro quando devo camminare a lungo, riesco a camminare ma ho una sensazione di spasticità che non se ne vuole più andare.
Sono hiv negativo, epatite c negativa, ho fatto una risonanza magnetica all'encefalo e tronco encefalico risultata negativa. Adesso attendo di dover fare una risonanza al rachide in toto per escludere o diagnosticare una sclerosi multipla.
Nel frattempo le scrivo i risultati degli analisi effettuati riguardo alla sifilide:
Contrassi la sifilide a fine agosto, la curai in settembre e il 27 gennaio 2016 erano questi i risultati del miglioramento:
Microbiología
Serología
R.P.R.
T.P.H.A.
Treponema Pallidum Hematoaglutinacion.
Resultado Unidad
Positivo Positivo
U. I.
Positivo titulo 1/2
Resultado: 1.280
Normalidad : Ausencia
Positivo: Igual o superior a 1/80
Negativo: Inferior a 1/80
Método: Hemaglutinación
In agosto del 2017 questi sono i nuovi risultati:
Tpha (agglutinazione) 78,8 positivo (0-1)
Sieroimmunologia
Inmunoglobulina A -IgA Proteine specifiche 122.00 mg/dL 70.00- 400.00
Treponema pallidum TPHA Immunoenzimatica
Positivo Negativo
Metodo western blot
LgG
Tp47 (lgG) 2+
TmpA (lgG) 1+
Tp257 (lgG) -
Tp453 (lgG) +-
Tp17 (lgG) 3+
Tp15 (lgG) +-
Conclusioni positivo
IGM
Tp47 (lgM) -
TmpA (lgM) -
Tp257( lgM) -
Tp453 (lgM) -
Tp17 (lgM) -
Tp15 (lgM) -
Conclusioni negativo
Adesso sono in procinto di fare il test RPR, TPPA
[#1]
Medico Chirurgo
Salve,
Tralasciando tutta la prima parte che ha riportato molto confusamente, è importante che l'immunoblotting che le è stato eseguito sia negativo per le IgM dirette verso le componenti costitutive del Treponema Pallidum e positivo per le IgG, con valori variabili a seconda dell'antigene.
Si potrebbe dire sulla base di questo immunoblotting che la sua sifilide sia sierologicamente guarita.
Le consiglio tuttavia di eseguire nuovamente il test reaginico (VDRL o RPR) che se negativizzato è un segno quasi certo di guarigione e di procedere ad una seconda valutazione di II livello con il dosaggio QUANTITATIVO e separato delle IgM e delle IgG anti Treponema Pallidum.
Se facesse gli anticorpi totali contro il Treponema questi servirebbero a ben poco.
L'ideale sarebbe altresì ripetere lo Western Blot (l'immunoblotting).
Attualmente non conosco in che paese si trovi e chi la stia seguendo.
Se vuole gliene parli.
Se abbia piacere potrà informarmi delle novità.
Saluti cari,
Dott. Caldarola.
Tralasciando tutta la prima parte che ha riportato molto confusamente, è importante che l'immunoblotting che le è stato eseguito sia negativo per le IgM dirette verso le componenti costitutive del Treponema Pallidum e positivo per le IgG, con valori variabili a seconda dell'antigene.
Si potrebbe dire sulla base di questo immunoblotting che la sua sifilide sia sierologicamente guarita.
Le consiglio tuttavia di eseguire nuovamente il test reaginico (VDRL o RPR) che se negativizzato è un segno quasi certo di guarigione e di procedere ad una seconda valutazione di II livello con il dosaggio QUANTITATIVO e separato delle IgM e delle IgG anti Treponema Pallidum.
Se facesse gli anticorpi totali contro il Treponema questi servirebbero a ben poco.
L'ideale sarebbe altresì ripetere lo Western Blot (l'immunoblotting).
Attualmente non conosco in che paese si trovi e chi la stia seguendo.
Se vuole gliene parli.
Se abbia piacere potrà informarmi delle novità.
Saluti cari,
Dott. Caldarola.
[#2]
Utente
Gentile dottore la ringrazio per la rapidissima risposta. Adesso ripeterò RPR VDRL a breve. In base a questo test si potrà avere una certezza? Il fatto che il tpha stia a 78,8 non indica comunque una piccola positività? Pensavo che il valore dovesse essere più basso. Il western blot l'ho appena fatto, devo comunque ripeterlo?
Non ho capito a cosa si riferisce con seconda valutazione di II livello con il dosaggio QUANTITATIVO e separato delle IgM e delle IgG anti Treponema pallidum, perdoni l'ignoranza.
Ultima cosa: l'ho curata con Doxiciclina normon 100 mg grageas, per via orale, durante 14 giorni, e poi ho fatto un secondo ciclo alcuni mesi dopo sempre di 14 giorni, e alcuni mesi dopo un altro antibiotico di cui non ricordo il nome. Può guarire la sifilide con questo farmaco o dovevo fare per forza iniezioni di penicillina?
In base al quadro che ha davanti e a tutto quello che le ho raccontato, sarebbe possibile che io abbia la neurosifilide o sifilide fase terziaria? Chiedo perché ero molto immunodepresso avendo anche la mononucleosi e non avendo fatto la cura di prima scelta. Posso escludere che i sintomi che accuso siano causati da neurosifilide ?
Non si riesce a capire se la causa del mio malessere sia la sifilide o una possibile sclerosi multipla, finora esclusa dalla risonanza all'encefalo e dalle diverse visite neurologiche. Dovrò fare anche la risonanza al rachide in toto per capirci di più .
La ringrazio ancora e scusi per le tante domande
Non ho capito a cosa si riferisce con seconda valutazione di II livello con il dosaggio QUANTITATIVO e separato delle IgM e delle IgG anti Treponema pallidum, perdoni l'ignoranza.
Ultima cosa: l'ho curata con Doxiciclina normon 100 mg grageas, per via orale, durante 14 giorni, e poi ho fatto un secondo ciclo alcuni mesi dopo sempre di 14 giorni, e alcuni mesi dopo un altro antibiotico di cui non ricordo il nome. Può guarire la sifilide con questo farmaco o dovevo fare per forza iniezioni di penicillina?
In base al quadro che ha davanti e a tutto quello che le ho raccontato, sarebbe possibile che io abbia la neurosifilide o sifilide fase terziaria? Chiedo perché ero molto immunodepresso avendo anche la mononucleosi e non avendo fatto la cura di prima scelta. Posso escludere che i sintomi che accuso siano causati da neurosifilide ?
Non si riesce a capire se la causa del mio malessere sia la sifilide o una possibile sclerosi multipla, finora esclusa dalla risonanza all'encefalo e dalle diverse visite neurologiche. Dovrò fare anche la risonanza al rachide in toto per capirci di più .
La ringrazio ancora e scusi per le tante domande
[#3]
Utente
Al momento mi trovo a Milano e non sono seguito da nessun infettivologo, se avesse qualcuno da cui indirizzarmi la ringrazierei. Il mio medico curante in Sicilia controllava i risultati di queste analisi. Io test RPR mi è stato prescritto in pronto soccorso, secondo l'infettivologa poteva esserci ancora una positività e magari avermi provocato una neuropatia per non aver fatto la cura adeguata con penicillina.
Ps mai avute macchie sul corpo dopo aver fatto le cure. Solamente all'esordio perdite e sifiloma.
Ps mai avute macchie sul corpo dopo aver fatto le cure. Solamente all'esordio perdite e sifiloma.
[#4]
Medico Chirurgo
Salve,
si rivolga all'Ospedale Luigi Sacco dove potrà usufruire di una ottima infettivologia.
L'esclusione sierologica di una neurosifilide, che ritengo poco verosimile, necessita di una rachicentesi e sono esami che si fanno in regime di ricovero.
Nella replica # 1 mi pare di essere stato molto chiaro circa gli esami che le farei fare: quelli di secondo livello e un test reaginico (VDRL o RPR). Il medico le spiegherà nel dettaglio l'esame che ricerca separatamente e dosa le IgG e le IgM contro il Treponema.
Il TPHA non è utile nel follow up della sifilide perchè resta come cicatrice immunitaria. Nè abbiamo un valore precedente di riferimento con cui paragonarlo.
Le ho già spiegato che il suo Western Blot è securizzante per una avvenuta guarigione, ancorchè la sifilide si curi con la penicillina e non le tetracicline, se non in casi particolari.
Ora che è a Milano e ha a portata di mano il Sacco lasci stare l'infettivologa del P.S. siciliano.
Infine provveda a fare la RM dell rachide in toto prima e dopo mdc: alterazioni di segnale allerterebbero i Medici sia per quanto riguarda una SM sia per quanto attiene a una, ripeto, poco verosimile Neurosifilide.
A presto, se vorrà.
Cari Saluti,
Caldarola.
si rivolga all'Ospedale Luigi Sacco dove potrà usufruire di una ottima infettivologia.
L'esclusione sierologica di una neurosifilide, che ritengo poco verosimile, necessita di una rachicentesi e sono esami che si fanno in regime di ricovero.
Nella replica # 1 mi pare di essere stato molto chiaro circa gli esami che le farei fare: quelli di secondo livello e un test reaginico (VDRL o RPR). Il medico le spiegherà nel dettaglio l'esame che ricerca separatamente e dosa le IgG e le IgM contro il Treponema.
Il TPHA non è utile nel follow up della sifilide perchè resta come cicatrice immunitaria. Nè abbiamo un valore precedente di riferimento con cui paragonarlo.
Le ho già spiegato che il suo Western Blot è securizzante per una avvenuta guarigione, ancorchè la sifilide si curi con la penicillina e non le tetracicline, se non in casi particolari.
Ora che è a Milano e ha a portata di mano il Sacco lasci stare l'infettivologa del P.S. siciliano.
Infine provveda a fare la RM dell rachide in toto prima e dopo mdc: alterazioni di segnale allerterebbero i Medici sia per quanto riguarda una SM sia per quanto attiene a una, ripeto, poco verosimile Neurosifilide.
A presto, se vorrà.
Cari Saluti,
Caldarola.
[#5]
Utente
Gentilissimo dottore, in pratica io i primi esami per la sifilide li ho fatti in Sicilia. mi sono recato all'ospedale Sacco 2 giorni fa, in pronto soccorso, a causa di questi sintomi neurologici. Prima della visita neurologica sono stato visitato da una infettivologa , ed è stata lei a prescrivermi l'esame per RPR. Sinceramente mi sono un po' allarmato, perché ha parlato di possibile neuropatia dovuta a una sifilide mal curata.
In quest'ospedale è possibile anche prenotare visite private con gli infettivologi?
Però lei adesso mi sta dicendo che ritiene improbabile una neurosifilide anche se comunque devo continuare a indagare.
Non so sinceramente se sperare che sia una neurosifilide o una sclerosi multipla, entrambe sono terribili.
L'encefalo pulito non dovrebbe essere già rassicurante nonostante mi senta gli arti rigidi?
Sto passando dei momenti terribili.
Ad ogni modo le farò sapere.
Arrivederci
In quest'ospedale è possibile anche prenotare visite private con gli infettivologi?
Però lei adesso mi sta dicendo che ritiene improbabile una neurosifilide anche se comunque devo continuare a indagare.
Non so sinceramente se sperare che sia una neurosifilide o una sclerosi multipla, entrambe sono terribili.
L'encefalo pulito non dovrebbe essere già rassicurante nonostante mi senta gli arti rigidi?
Sto passando dei momenti terribili.
Ad ogni modo le farò sapere.
Arrivederci
[#6]
Utente
Dottore mi scusi ho un'ultima domanda:
Nel caso dovesse risultare che c'è ancora una certa positività al treponema ( non neurosifilide) , questo sarebbe allarmante e potrebbe causarmi questi sintomi o danni permanenti?
Mi scusi ancora, ma non vivo più per l'angoscia.
Grazie mille e arrivederci
Nel caso dovesse risultare che c'è ancora una certa positività al treponema ( non neurosifilide) , questo sarebbe allarmante e potrebbe causarmi questi sintomi o danni permanenti?
Mi scusi ancora, ma non vivo più per l'angoscia.
Grazie mille e arrivederci
[#7]
Medico Chirurgo
Salve,
non comprendo appieno la risposta della Collega del Sacco che vuole escludere una NEUROPATIA luetica, che non è una neurosifilide, con un semplice test reaginico.
Tant'è.
La assenza di alterazioni di segnale encefalico alla RM sono tranquillizzanti per la SM e per la sifilide a localizzazione cerebrale.
Lo studio del midollo, si rende necessario prima e dopo somministrazione di mdc, per evidenziare alterazioni di segnale che possono essere improbabilmente associate alla infezione luetica e più verosimilmente alla SM.
In ogni caso in presenza di placche di demielinizzazione lei dovrà fare una rachicentesi, RPR o non RPR e solo sul liquor si potranno eseguire le opportune indagini per la diagnosi differenziale.
Spero che non ce ne sia bisogno.
Una eventuale lieve positività del test reaginico, sarebbe del tutto aspecifica, considerando che lei ha anche avuto una Citomegalovirosi che può dare falsi positivi. Peraltro, raramente, anche il Citomegalovirus può sostenere una neuropatia periferica. Immagino che la Collega ne sia al corrente.
Credo che lei possa scegliere di affidarsi a qualunque medico infettivologo del Luigi Sacco, perchè mi sembra che sia ammessa la attività libero professionale intramoeniale. Chiedere non costa nulla.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
non comprendo appieno la risposta della Collega del Sacco che vuole escludere una NEUROPATIA luetica, che non è una neurosifilide, con un semplice test reaginico.
Tant'è.
La assenza di alterazioni di segnale encefalico alla RM sono tranquillizzanti per la SM e per la sifilide a localizzazione cerebrale.
Lo studio del midollo, si rende necessario prima e dopo somministrazione di mdc, per evidenziare alterazioni di segnale che possono essere improbabilmente associate alla infezione luetica e più verosimilmente alla SM.
In ogni caso in presenza di placche di demielinizzazione lei dovrà fare una rachicentesi, RPR o non RPR e solo sul liquor si potranno eseguire le opportune indagini per la diagnosi differenziale.
Spero che non ce ne sia bisogno.
Una eventuale lieve positività del test reaginico, sarebbe del tutto aspecifica, considerando che lei ha anche avuto una Citomegalovirosi che può dare falsi positivi. Peraltro, raramente, anche il Citomegalovirus può sostenere una neuropatia periferica. Immagino che la Collega ne sia al corrente.
Credo che lei possa scegliere di affidarsi a qualunque medico infettivologo del Luigi Sacco, perchè mi sembra che sia ammessa la attività libero professionale intramoeniale. Chiedere non costa nulla.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#8]
Utente
Gentile dottore,
Ho appena ritirato i risultati delle analisi; sono ancora positivo o negativo?
Sierologia
S-TREPONEMA PALLIDUM (TPPA)
Risultato 2560
Unità 1/tit.
limiti di riferimento < 80
S-R.P.R.
Risultato <1
Unità 1/tit.
Limiti di riferimento
<1
Continuo ad avere parestesie a gambe e viso e forte pesatenzza agli arti destri.
Ho fatto il dosaggio delle igg e igm che sto aspettando.
È il caso di prenotare visita con infettivologo o con neurologo per i miei sintomi ?
Grazie mille e arrivederci.
Ho appena ritirato i risultati delle analisi; sono ancora positivo o negativo?
Sierologia
S-TREPONEMA PALLIDUM (TPPA)
Risultato 2560
Unità 1/tit.
limiti di riferimento < 80
S-R.P.R.
Risultato <1
Unità 1/tit.
Limiti di riferimento
<1
Continuo ad avere parestesie a gambe e viso e forte pesatenzza agli arti destri.
Ho fatto il dosaggio delle igg e igm che sto aspettando.
È il caso di prenotare visita con infettivologo o con neurologo per i miei sintomi ?
Grazie mille e arrivederci.
[#9]
Medico Chirurgo
Salve,
il TP-PA (Treponema Pallidum Particle Agglutination) è un test specifico e non è utile nel follow up o nella dichiarazione di guarigione perchè resterà positivo per tutta la vita.
La RPR che è un test reaginico, è invece assai confortante, perchè si è negativizzato.
Ciò significa che lei non ha più Treponemi in circolo e la terapia ha sortito la sua efficacia.
Va ripetuto tra un mese per certezza.
Che fosse guarito si evinceva, nonostante il parere della Infettivologa, dal risultato dell'immunoblotting.
Sono convinto che il risultato dele IgM e delle IgG sarà di negatività per le IgM e positività per le IgG. ma questo è del tutto normale.
La Sifilide non è la causa dei suoi disturbi: nè è ipotizzabile una neurosifilide.
Io consulterei un neurologo.
L'Infettivologo non credo che possa aggiungere altro.
Valuti lei anche in funzione della sua tranquillità psicologica.
Un cordiale saluto.
Dott. Caldarola.
il TP-PA (Treponema Pallidum Particle Agglutination) è un test specifico e non è utile nel follow up o nella dichiarazione di guarigione perchè resterà positivo per tutta la vita.
La RPR che è un test reaginico, è invece assai confortante, perchè si è negativizzato.
Ciò significa che lei non ha più Treponemi in circolo e la terapia ha sortito la sua efficacia.
Va ripetuto tra un mese per certezza.
Che fosse guarito si evinceva, nonostante il parere della Infettivologa, dal risultato dell'immunoblotting.
Sono convinto che il risultato dele IgM e delle IgG sarà di negatività per le IgM e positività per le IgG. ma questo è del tutto normale.
La Sifilide non è la causa dei suoi disturbi: nè è ipotizzabile una neurosifilide.
Io consulterei un neurologo.
L'Infettivologo non credo che possa aggiungere altro.
Valuti lei anche in funzione della sua tranquillità psicologica.
Un cordiale saluto.
Dott. Caldarola.
[#11]
Utente
Gentilissimo dottore, vorrei approfittare ancora della sua disponibilità.
Le dicevo che avevo fatto un'analisi per il dosaggio delle igm igg, in realtà in questa clinica privata mi hanno fatto i soliti test, ho l'impressione, riguardanti solamente la cicatrice sierologica che rimane positiva a vita, in ogni caso volevo mostrarle i risultati:
TREPONEMA PALLIDUM ANTICORPI TOTALI
Risultato: positivo
Valori di riferimento: negativo
metodo: chemiluminescenza
TPHA QUANTITATIVO
Risultato: 1/320
U.M. Titolo
Valore di riferimento: < 1/80 negativo
Risultato: esame ripetuto
U.M. Titolo
Valore di riferimento: > 1/80 positivo
Metodo: agglutinazione.
Per ultimo, volevo chiederle se potrebbe dare un'occhiata al referto della mia RM encefalica, mi interessava avere anche un suo parere; posso trascriverla in questo stesso quesito ?
La ringrazio in anticipo e le auguro una buona serata.
Le dicevo che avevo fatto un'analisi per il dosaggio delle igm igg, in realtà in questa clinica privata mi hanno fatto i soliti test, ho l'impressione, riguardanti solamente la cicatrice sierologica che rimane positiva a vita, in ogni caso volevo mostrarle i risultati:
TREPONEMA PALLIDUM ANTICORPI TOTALI
Risultato: positivo
Valori di riferimento: negativo
metodo: chemiluminescenza
TPHA QUANTITATIVO
Risultato: 1/320
U.M. Titolo
Valore di riferimento: < 1/80 negativo
Risultato: esame ripetuto
U.M. Titolo
Valore di riferimento: > 1/80 positivo
Metodo: agglutinazione.
Per ultimo, volevo chiederle se potrebbe dare un'occhiata al referto della mia RM encefalica, mi interessava avere anche un suo parere; posso trascriverla in questo stesso quesito ?
La ringrazio in anticipo e le auguro una buona serata.
[#12]
Medico Chirurgo
Salve,
nè il TPHA nè gli anticorpi totali sono utili nel follow up della Sifilide.
Scusi eh, ma se non può o non vuole fare le IgM anti Treponema, almeno un test reaginico si impone (VDRL/RPR).
Anche se in replica #8 vedo una RPR negativa.
Quindi dobbiamo basarci su quella per dichiarala guarito dalla Lue
Ad ogni modo la ripeta tra un mese, anche privatamente: costa pochissimo.
Posti pure il referto della sua RM encefalica.
Un caro saluto,
Caldarola.
nè il TPHA nè gli anticorpi totali sono utili nel follow up della Sifilide.
Scusi eh, ma se non può o non vuole fare le IgM anti Treponema, almeno un test reaginico si impone (VDRL/RPR).
Anche se in replica #8 vedo una RPR negativa.
Quindi dobbiamo basarci su quella per dichiarala guarito dalla Lue
Ad ogni modo la ripeta tra un mese, anche privatamente: costa pochissimo.
Posti pure il referto della sua RM encefalica.
Un caro saluto,
Caldarola.
[#13]
Utente
Ecco qua:
RM CERVELLO E TRONCO ENCEFALICO SENZA E CON MDC
Terzo e quarto ventricolo sulla linea mediana.
Ventricoli laterali di morfologia e dimensioni regolari.
Regolare visualizzazione degli spazi sottoaracnoidei della convessità cerebrale e cerebellare.
Minuti focolai di sofferenza parenchimale, di significato aspecifico, sono apprezzabili in regione pontina bilaterale.
Minuto focolaio di enhancement dopo mdc in regione cerebellare emisferica corticale destra (angioma venoso?) da monitorare a distanza per seguire l'evoluzione e confermare la natura.
Mi spaventano i focolai di sofferenza parenchimale, anche se visualizzando le immagini diversi neurologi, tra cui 2 del San Raffaele di Milano, hanno detto che si tratta di roba tipo 'venette', quindi nulla di patologico.
Lunedì avrò i risultati della RM del rachide in toto.
Grazie per il meraviglioso lavoro che fa in questo sito.
Saluti
RM CERVELLO E TRONCO ENCEFALICO SENZA E CON MDC
Terzo e quarto ventricolo sulla linea mediana.
Ventricoli laterali di morfologia e dimensioni regolari.
Regolare visualizzazione degli spazi sottoaracnoidei della convessità cerebrale e cerebellare.
Minuti focolai di sofferenza parenchimale, di significato aspecifico, sono apprezzabili in regione pontina bilaterale.
Minuto focolaio di enhancement dopo mdc in regione cerebellare emisferica corticale destra (angioma venoso?) da monitorare a distanza per seguire l'evoluzione e confermare la natura.
Mi spaventano i focolai di sofferenza parenchimale, anche se visualizzando le immagini diversi neurologi, tra cui 2 del San Raffaele di Milano, hanno detto che si tratta di roba tipo 'venette', quindi nulla di patologico.
Lunedì avrò i risultati della RM del rachide in toto.
Grazie per il meraviglioso lavoro che fa in questo sito.
Saluti
[#14]
Medico Chirurgo
Salve,
il focolaio che prende il contrasto non lo posso vedere e dunque mi devo fidare della del referto del neuroradiologo.
Ovviamente va controllato periodicamente per valutare l'evoluzione.
Se è molto piccolo è un groviglio di vasi di scarsa rilevanza clinica.
Anche i piccoli focolai di sofferenza parenchimale, a livello del ponte da entrambi i lati, e che sono verosimili cicatrici di minuti infarti cerebrali puntiformi (manca la definizione di esiti gliotici ma non prendono il contrasto e quindi sono inattivi) non sono di per se significativi. Parlo senza vedere le immagini, sia chiaro.
Ma lei è giovane ed è compito del neurologo accertare perchè si siano formati.
Io consiglierei l'esclusione di una comunicazione tra Atrio dx e sn del cuore, pervietà del forame ovale o PFO , con un doppler trancranico con ecocontrasto o con un ecocardiogramma color doppler sempre con ecocontrasto durante una vigorosa manovra di Valsalva.L'uno e l'altro eseguiti da un Ecocardiografista molto esperto.
Inoltre una valutazione color doppler dei vasi che portano il sangue al cervello (si chiamano vasi cerebro afferenti).
Quel che importa è che con la Lue tutto questo non c'entra nulla. La Neurolue se la deve scordare!
Ma tutto questo non va sottovalutato attribuendolo a venette (direi piuttosto ad arteriole occluse) perchè se ha il PFO va chiuso. Altrimenti rischia altri piccoli infarti o dei veri TIA (come successe al calciatore Cassano, se ricorda).
Ne parli con il curante o con chi la segue.
Cari saluti,
Caldarola.
il focolaio che prende il contrasto non lo posso vedere e dunque mi devo fidare della del referto del neuroradiologo.
Ovviamente va controllato periodicamente per valutare l'evoluzione.
Se è molto piccolo è un groviglio di vasi di scarsa rilevanza clinica.
Anche i piccoli focolai di sofferenza parenchimale, a livello del ponte da entrambi i lati, e che sono verosimili cicatrici di minuti infarti cerebrali puntiformi (manca la definizione di esiti gliotici ma non prendono il contrasto e quindi sono inattivi) non sono di per se significativi. Parlo senza vedere le immagini, sia chiaro.
Ma lei è giovane ed è compito del neurologo accertare perchè si siano formati.
Io consiglierei l'esclusione di una comunicazione tra Atrio dx e sn del cuore, pervietà del forame ovale o PFO , con un doppler trancranico con ecocontrasto o con un ecocardiogramma color doppler sempre con ecocontrasto durante una vigorosa manovra di Valsalva.L'uno e l'altro eseguiti da un Ecocardiografista molto esperto.
Inoltre una valutazione color doppler dei vasi che portano il sangue al cervello (si chiamano vasi cerebro afferenti).
Quel che importa è che con la Lue tutto questo non c'entra nulla. La Neurolue se la deve scordare!
Ma tutto questo non va sottovalutato attribuendolo a venette (direi piuttosto ad arteriole occluse) perchè se ha il PFO va chiuso. Altrimenti rischia altri piccoli infarti o dei veri TIA (come successe al calciatore Cassano, se ricorda).
Ne parli con il curante o con chi la segue.
Cari saluti,
Caldarola.
[#15]
Utente
Dottore, l'angioma venoso mi hanno detto che è piccolo e che non è patologico. Come mai nessun neurologo mi ha consigliato gli esami che mi sta dicendo? Nemmeno al San Raffaele di Milano. I sintomi potrebbero essere causati da questa situazione? Parestesie gambe da 2 anni, ora anche rigidità gambe, torpore lato sinistro del viso.
Lei mi consiglia di indagare con un altro neurologo qui a Milano?
Lei mi consiglia di indagare con un altro neurologo qui a Milano?
[#18]
Medico Chirurgo
Guardi,
le parrà strano ma a molti sfugge il quadro di una gliosi multipla riparativa correlata ad un PFO.
Non ci si pensa. Anche perchè se il buchetto è piccolo l'auscultazione del cuore non da alcun soffio, se non si è davvero esperti e con udito super.
La cocaina può essere la causa di quelle alterazioni di segnale pontino, che ribadisco vanno viste con gli occhi e non lette!
Ad ogni modo gli esami per ecludere il PFO non sono nulla di che! Niente di invasivo.
Forse un controllo al Carlo Besta sarebbe più qualificato che al S. Raffaele.
E' una mia opinione, naturalmente.
Un cordiale saluto,
Caldarola.
le parrà strano ma a molti sfugge il quadro di una gliosi multipla riparativa correlata ad un PFO.
Non ci si pensa. Anche perchè se il buchetto è piccolo l'auscultazione del cuore non da alcun soffio, se non si è davvero esperti e con udito super.
La cocaina può essere la causa di quelle alterazioni di segnale pontino, che ribadisco vanno viste con gli occhi e non lette!
Ad ogni modo gli esami per ecludere il PFO non sono nulla di che! Niente di invasivo.
Forse un controllo al Carlo Besta sarebbe più qualificato che al S. Raffaele.
E' una mia opinione, naturalmente.
Un cordiale saluto,
Caldarola.
[#19]
Utente
Gentile dottore, ho ritirato il referto della RM al rachide in toto:
Rachide cervicale:
Normali i rapporti della cerniera atlo-occipitale e normale allineamento dei metameri in esame. Non lesioni ossee a focolaio. Normale l'ampiezza degli spazi discali e del sacco durale. Non alterazioni di segnale del midollo sia di base che dopo contrasto.
Rachide dorsale:
Modesta accentuazione della cifosi fisiologica. Non lesioni ossee a focolaio. Normale l'ampiezza degli spazi discali. Il disco intersomatico tra D11-D12 è disidratato. Non compressione delle strutture nervose. Il segnale del midollo é normale sia di base che dopo contrasto.
Rachide lombare:
Normale allineamento dei metameri in esame. Non lesioni ossee a focolaio.
Normale l'ampiezza degli spazi discali e del sacco durale. Non sono riconoscibili compressioni delle strutture nervose.
Cono e cauda normali.
Dottore per caso i miei sintomi potrebbero essere provocati dal disco disidratato??
Dal referto della RM encefalica e ora questa del rachide, ci sono elementi che possano fare pensare alla SM?
La ringrazio e le auguro una buona giornata
Rachide cervicale:
Normali i rapporti della cerniera atlo-occipitale e normale allineamento dei metameri in esame. Non lesioni ossee a focolaio. Normale l'ampiezza degli spazi discali e del sacco durale. Non alterazioni di segnale del midollo sia di base che dopo contrasto.
Rachide dorsale:
Modesta accentuazione della cifosi fisiologica. Non lesioni ossee a focolaio. Normale l'ampiezza degli spazi discali. Il disco intersomatico tra D11-D12 è disidratato. Non compressione delle strutture nervose. Il segnale del midollo é normale sia di base che dopo contrasto.
Rachide lombare:
Normale allineamento dei metameri in esame. Non lesioni ossee a focolaio.
Normale l'ampiezza degli spazi discali e del sacco durale. Non sono riconoscibili compressioni delle strutture nervose.
Cono e cauda normali.
Dottore per caso i miei sintomi potrebbero essere provocati dal disco disidratato??
Dal referto della RM encefalica e ora questa del rachide, ci sono elementi che possano fare pensare alla SM?
La ringrazio e le auguro una buona giornata
[#20]
Medico Chirurgo
Salve,
il disco disidratato con i suoi sintomi non c'entra nulla, leggendo il referto dato che il cd non lo posso vedere.
Si metta finalmente l'animo in pace relativamente alla SM, ad altre patologie demielinizzanti e alla Neurolue.
Non ha nessuna di queste.
Un caro saluto.
Caldarola.
il disco disidratato con i suoi sintomi non c'entra nulla, leggendo il referto dato che il cd non lo posso vedere.
Si metta finalmente l'animo in pace relativamente alla SM, ad altre patologie demielinizzanti e alla Neurolue.
Non ha nessuna di queste.
Un caro saluto.
Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 22 risposte e 21.2k visite dal 19/09/2017.
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