Distanza tra sedute vaccinali
buongiorno,
ho 36 anni e sono omosessuale.
causa epidemia di epatite A da alcuni mesi nell'ambiente gay mi sono recato presso il centro vaccinazioni della mia città a fine maggio 2017,
il medico mi ha comunicato che non avevano disponibile il vaccino antiepatite A per adulti e non sapevano quando veniva loro fornito (pare qualche problema con la ditta produttrice).
avevo portato con me le analisi per i markers di epatite a e b (non ricordavo che vaccino avessi fatto da bambino). il medico, vedendo che dopo 24 anni i livelli anticorpali per l'epatite B erano sotto la soglia minima (vaccino eseguito nel 1993), mi consiglia dunque di fare il vaccino a+b che avevano immeditamente disponibile. in più, dato il forte aumento di casi di epatite A negli ultimi mesi, mi ha consigliato la schedula veloce a 0-10-30 giorni e poi richiamo a un anno. (seconda dose di fatto iniettata dopo 13 giorni e la terza dopo 30 giorni dalla seconda).
durante la terza dose, ho chiesto lumi sul menveo e il medico mi ha detto che potevamo farlo nella stessa seduta vaccinale. così alla terza dose del vaccino a+b mi è stato iniettato nell'altro braccio anche il menvevo.
parlando sempre col centro vacinazioni e col medico di base in merito al gardasil fortemente consigliato tra gli omosessuali (la regione lo possa in modo grauito agli omosessuali) mi è stato consigliato di procedere anche con questo vaccino dopo l'estate.
voglio chiedere:
1) in quei primi 43 giorni ho ricevuto troppi vaccini? (3 dosi di a+b e menveo)
2) fare tutti questi vaccini a+b su un soggetto che era già stato vaccinato da bambino per la B può avere qualche effetto negativo?
3) l'anno prossimo potrò fare solo il richiamo per l'epatite A o ormai devo proseguire con l'A+B?
4) prendere il gardasil dopo 3 mesi da tutti questi vaccini è possibile o conviene aspettare ancora un po? (tenendo presente che la terza dose del gardasil cadrebbe 2 mesi prima del richiamo a + b a giugno 2018)
5) il centro vaccinazioni mi aveva anche comunicato che sarebbe opportuno fare il richiamo dtpa che non ho mai fatto da quando ero bambino: posso farlo durante la stessa seduta di gardasil?
grazie
ho 36 anni e sono omosessuale.
causa epidemia di epatite A da alcuni mesi nell'ambiente gay mi sono recato presso il centro vaccinazioni della mia città a fine maggio 2017,
il medico mi ha comunicato che non avevano disponibile il vaccino antiepatite A per adulti e non sapevano quando veniva loro fornito (pare qualche problema con la ditta produttrice).
avevo portato con me le analisi per i markers di epatite a e b (non ricordavo che vaccino avessi fatto da bambino). il medico, vedendo che dopo 24 anni i livelli anticorpali per l'epatite B erano sotto la soglia minima (vaccino eseguito nel 1993), mi consiglia dunque di fare il vaccino a+b che avevano immeditamente disponibile. in più, dato il forte aumento di casi di epatite A negli ultimi mesi, mi ha consigliato la schedula veloce a 0-10-30 giorni e poi richiamo a un anno. (seconda dose di fatto iniettata dopo 13 giorni e la terza dopo 30 giorni dalla seconda).
durante la terza dose, ho chiesto lumi sul menveo e il medico mi ha detto che potevamo farlo nella stessa seduta vaccinale. così alla terza dose del vaccino a+b mi è stato iniettato nell'altro braccio anche il menvevo.
parlando sempre col centro vacinazioni e col medico di base in merito al gardasil fortemente consigliato tra gli omosessuali (la regione lo possa in modo grauito agli omosessuali) mi è stato consigliato di procedere anche con questo vaccino dopo l'estate.
voglio chiedere:
1) in quei primi 43 giorni ho ricevuto troppi vaccini? (3 dosi di a+b e menveo)
2) fare tutti questi vaccini a+b su un soggetto che era già stato vaccinato da bambino per la B può avere qualche effetto negativo?
3) l'anno prossimo potrò fare solo il richiamo per l'epatite A o ormai devo proseguire con l'A+B?
4) prendere il gardasil dopo 3 mesi da tutti questi vaccini è possibile o conviene aspettare ancora un po? (tenendo presente che la terza dose del gardasil cadrebbe 2 mesi prima del richiamo a + b a giugno 2018)
5) il centro vaccinazioni mi aveva anche comunicato che sarebbe opportuno fare il richiamo dtpa che non ho mai fatto da quando ero bambino: posso farlo durante la stessa seduta di gardasil?
grazie
[#1]
Medico Chirurgo
Salve,
le rispondo per punti.
Si tratta di vaccini tutti inattivati.
1) Non ha ricevuto troppi vaccini in quei 43 gg
2) Non è da temere alcun effetto negativo in un soggetto che aveva già fatto il solo vaccino per l'HBV e che l'ha richiamato con quello combinato anti A+B
3)L'anno prossimo le conviene fare la valutazione dei titoli contro HAV e contro HBsAg: se i titoli anticorpali sono alti il vaccino non è essenziale anche se la ripetizione di quello per l'Epatite A non comporterebbe nessun rischio.
4) Può tranquillamente effettuare il Gardasil considerando la elevata contagiosità dell'HPV, specie se la sua vita sessuale è "turbolenta" e con partner occasionali.
5) L'inoculazione del solo tossoide tetanico può essere sufficiente: al limite può essere plausibile l'associazione Tetano-Difterite.
Non vedo a che cosa le serva la vaccinazione contro la pertosse a 36 anni.
Saluti cari.
Caldarola.
le rispondo per punti.
Si tratta di vaccini tutti inattivati.
1) Non ha ricevuto troppi vaccini in quei 43 gg
2) Non è da temere alcun effetto negativo in un soggetto che aveva già fatto il solo vaccino per l'HBV e che l'ha richiamato con quello combinato anti A+B
3)L'anno prossimo le conviene fare la valutazione dei titoli contro HAV e contro HBsAg: se i titoli anticorpali sono alti il vaccino non è essenziale anche se la ripetizione di quello per l'Epatite A non comporterebbe nessun rischio.
4) Può tranquillamente effettuare il Gardasil considerando la elevata contagiosità dell'HPV, specie se la sua vita sessuale è "turbolenta" e con partner occasionali.
5) L'inoculazione del solo tossoide tetanico può essere sufficiente: al limite può essere plausibile l'associazione Tetano-Difterite.
Non vedo a che cosa le serva la vaccinazione contro la pertosse a 36 anni.
Saluti cari.
Caldarola.
[#2]
Utente
grazie per la veloce risposta.
mi ha incuriosito la sua affermazione sul vaccino per la pertosse a 36 anni. così ho fatto una veloce ricerca su internet anche per capire cosa è la pertosse e che rischio effettivo c'è.
pare che il vaccino antipertossico negli adulti sia stato deciso di introdurlo da un paio d'anni a questa parte a seguito del calo delle vaccinazioni nei bambini: leggo che la pertosse negli adulti non ha sintomi molto importanti e passa spesso in sordina. causa mancata diagnosi nell'adulto ci si è ritrovati con genitori, zii e nonni che contagiavano figli e nipoti non vaccinati.
al di là di questa info (frutto di velocissima ricerca su internet) volevo chiederle ancora:
per valutare la risposta ai vaccini che sto eseguendo e per sapere che tipo di malattie esantematiche ho fatto da bmbino che tipo di esami devo fare? cosa va indicato esattamente nell'impegnativa? il mio medico non l'ho visto molto ferrato su questo tipo di esami.
ho letto che per alcuni anticorpi (tipo meningite) non è possibile fare analisi. mentre per epatiti e malattie esantematiche (forse anche tetano?) è possibile fare questo tipo di analisi.
ma cosa va indicato esattamente sulla ricetta rossa? e per quali tipo di anticorpi posso far fare la ricerca? (in merito ai vaccini che sto eseguendo e alla malattie esantematiche fatte da bambino).
grazie ancora
mi ha incuriosito la sua affermazione sul vaccino per la pertosse a 36 anni. così ho fatto una veloce ricerca su internet anche per capire cosa è la pertosse e che rischio effettivo c'è.
pare che il vaccino antipertossico negli adulti sia stato deciso di introdurlo da un paio d'anni a questa parte a seguito del calo delle vaccinazioni nei bambini: leggo che la pertosse negli adulti non ha sintomi molto importanti e passa spesso in sordina. causa mancata diagnosi nell'adulto ci si è ritrovati con genitori, zii e nonni che contagiavano figli e nipoti non vaccinati.
al di là di questa info (frutto di velocissima ricerca su internet) volevo chiederle ancora:
per valutare la risposta ai vaccini che sto eseguendo e per sapere che tipo di malattie esantematiche ho fatto da bmbino che tipo di esami devo fare? cosa va indicato esattamente nell'impegnativa? il mio medico non l'ho visto molto ferrato su questo tipo di esami.
ho letto che per alcuni anticorpi (tipo meningite) non è possibile fare analisi. mentre per epatiti e malattie esantematiche (forse anche tetano?) è possibile fare questo tipo di analisi.
ma cosa va indicato esattamente sulla ricetta rossa? e per quali tipo di anticorpi posso far fare la ricerca? (in merito ai vaccini che sto eseguendo e alla malattie esantematiche fatte da bambino).
grazie ancora
[#3]
Medico Chirurgo
Salve,
a me pare più logico vaccinare direttamente i bambini contro la pertosse, trattandosi di un vaccino innovativo privo di effetti collaterali.
Il contrario non ha assolutamente senso.
Gli anticorpi contro la meningite non si dosano, in genere.
Tutti gli altri si possono dosare:
si richiede dosaggio quantitativo di IgG contro..... ( la malattia di cui si vuole verificare la copertura anticopale).
Per le Epatiti
Si richiede dosaggio quantitativo di IgG anti HAV
Si richiede dosaggio quantitativo di HBsAb.
L'elenco intero non glielo posso fare.
Ma le assicuro che se il suo medico desse una rinfrescata alla sua cultura medica, sarebbe tutto molto più semplice.
Per lei e per lui. Del resto viene pagato 7000 EUR al mese!
Nel caso può sempre sostituirlo.
Saluti cari.
Caldarola.
a me pare più logico vaccinare direttamente i bambini contro la pertosse, trattandosi di un vaccino innovativo privo di effetti collaterali.
Il contrario non ha assolutamente senso.
Gli anticorpi contro la meningite non si dosano, in genere.
Tutti gli altri si possono dosare:
si richiede dosaggio quantitativo di IgG contro..... ( la malattia di cui si vuole verificare la copertura anticopale).
Per le Epatiti
Si richiede dosaggio quantitativo di IgG anti HAV
Si richiede dosaggio quantitativo di HBsAb.
L'elenco intero non glielo posso fare.
Ma le assicuro che se il suo medico desse una rinfrescata alla sua cultura medica, sarebbe tutto molto più semplice.
Per lei e per lui. Del resto viene pagato 7000 EUR al mese!
Nel caso può sempre sostituirlo.
Saluti cari.
Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.1k visite dal 18/09/2017.
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