Rapporto orale e rischi annessi

Buongiorno e GRAZIE in anticipo a chi vorrà rispondermi. Circa un mese fa ho ricevuto da una persona che conosco poco un cunnigulis e c'è stato un contatto genitale (solo esterno, senza alcuna penetrazione). Mi sono accorta però che lui era in fase pre-eiaculatoria. Considerati questi elementi ed anche il fatto che io abbia già eseguito test hiv1-2 + hiv ag e TP + epatite B/C ( tutto a 30 gg), volevo capire il REALE rischio per queste malattie considerando quello che c'è stato e se devo eventualmente ripetere qualcuno di questi esami (quali e quando).
Grazie infinite.
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Signora,
per le epatiti i tempi sono tropo ristretti.
Qundi deve ripetere a 60 gg entrambi i test che siano di ultima generazione.
Tanto vale che ripeta anche il test HIV Ac/Ag e lo screening per la Sifilide (VDRL +TPHA)
Se vorrà potrà farmi conoscere i risultati.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
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Utente
Utente
Intanto grazie per la sua risposta. Volevo però capire se in realtà esiste un rischio REALE per il contagio delle suddette malattie o, per capirci, è qualcosa di abbastanza teorico poterle contrarre (considerato che non c'è stato più di un rapporto orale passivo e uno sfioramento genitale). A parte questo ho dimenticato di dire che lui è un donatore Avis e che la sua Ultima donazione (ho visto il libretto) risaliva a quattro mesi fa.
Grazie ancora se vorrà rispondermi.
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Utente
Utente
Potrei per piacere avere un altro parere alla luce di quanto appena detto?
Ve ne sarei davvero grata.