Rapporto a rischio HIV e PEP

Buongiorno, scrivo per avere un vostro suggerrimento in merito quanto accaduto e non ho avuto modo di avere una consulenza in loco.

Sono in vacanza in Kenya e sabato scorso ho avuto un rapporto occasionale con una ragazza kenyana che fa' il mestiere piu' antico del mondo.
Durante il rapporto, uscendo e rientrando mentre cambiavamo posizione, il preservativo si e´ rotto di netto sulla punta. Ho sentito il rumore della rottura e sono uscito subito per cambiarlo. Subito dopo sono andato in clinica e la farmacista mi ha consigliato di fare la PEP che ho iniziato 36 ore dopo il rapporto. Ora sono al 4 giorno di PEP con Atripla e gli effetti collaterali iniziali sono via via in diminuzione (insonnia, stanchezza e vertigini).
Ieri ho chiesto alla ragazza di effetturare un test HIV che e' risultato negativo, mi chiedo pertanto se ha senso continuare la terapia PEP oppure meglio sospenderla.

La ragazza mi ha detto che utilizza sempre il preservativo ma il fatto che e' risultata negativa al test probabilmente non copre l'ultimo mese pertanto potrebbe essere negativa ma aver contratto il virus nell'ultimo mese e quindi non rilevabile?

Grazie
alberto
[#1]
Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
dato che si tratta di una prostituta il periodo finestra deve essere sempre tenuto in considerazione.
Certamente prima di lei la signorina avrà avuto altri clienti e non è escluso che a qualcuno si sia rotto il preservativo o che per una cifra cospicua abbia avuto un rapporto non protetto.
Io la PEP le consiglierei di continuarla.
Scusi ma in Kenya le Cliniche sono gestite dai Farmacisti? Non dai Medici?
Pura curiosità.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#2]
Utente
Utente
Grazie dottore,

in realta' siamo andati in clinica di notte e non vi erano medici disponibili pertanto ci siamo rivolti alla farmacia che probabilmente ha visto gia' dei casi simili. La ragazza non era la classica prostituta di strada ma studendessa che arrotonda. Le ho chiesto se le era mai capitato che il preservativo le si fosse rotto e mi ha detto che si e' capitato e risale allo scorso marzo e che usa sempre il preservativo. Si e' dimostrata disponibile a venire a fare il test per dimostrare il suo essere negativa e pulita. Sono al quarto giorno di terapia e sostanzialmente ho un po' di vertigini (la mattina specialmente) sempre meno forti rispetto ilprimo giorno di terapia. Posso aspettarmi un miglioramento degli effetti collaterali con il passare dei giorni oppure questi andranno cambiando durante il 28 giorni? Cosa mi consiglia per minimizzare gli effetti collaterali?

Inoltre tra un paio di giorni dovrei viaggiare e prendere aerei, ci sono controindicazioni in merito? Dalla dinamica che le ho descritto ho avuto un rischio concreto? A termine della PEP avro' degli strascichi dovuti alla stessa?

grazie ancora

Grazie ancora
[#3]
Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
La PEP è generalmente ben tollerata.
Ritengo assurdo che farmaci antiretrovirali vengano dispensati dalla farmacista ma in Kenya è già tanto che ci siano.
Che rischio abbia corso non si può quantificare: o si fida della negatività del test, escludendo un possibile periodo finestra, o assume la Profilassi post Esposizione.
Tertium non datur.
Proprio perchè la ragazza arrotonda, se uno paga bene, diciamo dieci volte quello che ha pagato lei, a fronte della richiesta di non usare il profilattico, non sono in grado di dire come la ragazza potrebbe reagire...
Non restano strascichi al termine della PEP e l'aereo lo potrà prendere tranquillamente.
Saluti cordiali,
Dott. Caldarola.
[#4]
Utente
Utente
Grazie dottore super chiaro e super veloce.
Ancora una domanda, sono in vacanza in diverse zone del mondo con diversi fusi orari....posso anticipare o posticipare di volta in volta di un'ora l'assunzione della pillola in modo da portarla all'orario desiderato in funzione del fuso?
GraZie ancora
[#5]
Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Prego.
Certo, lo può fare non c'è alcun problema.
Buon giro del mondo,
Dott. Caldarola.
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