Morso di zecca e terapia adeguata
Salve, vivo in Inghilterra da circa un anno.
Una settimana fa mi sono recato dal medico di base perchè avevo trovato una zecca sulla mia gamba(essendo simile a una crosticina l avevo rimossa con due dita e mi ero accorto solo dopo che si muoveva ed era una zecca, presa forse il giorno prima o 2 giorni prima, non sono sicuro); mi ha detto che non sembrava che non si fosse nutrita in quanto era piatta; sulla gamba avevo due piccoli punti rossi(simili a pori infiammati per intenderci, no eritemi o prurito). Al momento mi ha detto solo di tenere controllata la zona e così ho fatto. Ieri sera però (8 giorni dopo la visita) ho iniziato ad avere sintomi influenzali con febbre 37,7 - 38,4 e tensione al collo /testa e doloretti alle dita delle mani. Sono tornato dal medico che mi ha prescritto una scatola da 8 di Doxiciclina 100mg da assumere 2 pasticche insieme oggi e poi 1 al giorno fino la fine della scatola (quindi 7 giorni in tutto) per il rischio malattia di Lyme.
Ho letto però su linee guida sanitarieche il ciclo di antibiotici dovrebbe essere almeno di 2 o 3 settimane e che è rischioso farne meno per rischio di cronicizzazione.
Cosa ne pensate? Non saprei come muovermi adesso.
Grazie mille
Una settimana fa mi sono recato dal medico di base perchè avevo trovato una zecca sulla mia gamba(essendo simile a una crosticina l avevo rimossa con due dita e mi ero accorto solo dopo che si muoveva ed era una zecca, presa forse il giorno prima o 2 giorni prima, non sono sicuro); mi ha detto che non sembrava che non si fosse nutrita in quanto era piatta; sulla gamba avevo due piccoli punti rossi(simili a pori infiammati per intenderci, no eritemi o prurito). Al momento mi ha detto solo di tenere controllata la zona e così ho fatto. Ieri sera però (8 giorni dopo la visita) ho iniziato ad avere sintomi influenzali con febbre 37,7 - 38,4 e tensione al collo /testa e doloretti alle dita delle mani. Sono tornato dal medico che mi ha prescritto una scatola da 8 di Doxiciclina 100mg da assumere 2 pasticche insieme oggi e poi 1 al giorno fino la fine della scatola (quindi 7 giorni in tutto) per il rischio malattia di Lyme.
Ho letto però su linee guida sanitarieche il ciclo di antibiotici dovrebbe essere almeno di 2 o 3 settimane e che è rischioso farne meno per rischio di cronicizzazione.
Cosa ne pensate? Non saprei come muovermi adesso.
Grazie mille
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Medico Chirurgo
Salve,
io avrei tenuto la situazione sotto controllo clinico.
Senza prescrivere alcun antibiotico.
La diagnosi di Eritema Cronico Migrante è quella che fa porre inequivocabilmente la diagnosi di Borreliosi di Lyme.
Mi pare che lei di tale manifestazione non faccia cenno.
Ma prima o poi sarebbe comparso. Ora non più.
In ogni caso i cicli con Doxiciclina, se indicati devono essere assai più lunghi.
Ne parli col suo curante.
Saluti cordiali,
Dott. Caldarola.
io avrei tenuto la situazione sotto controllo clinico.
Senza prescrivere alcun antibiotico.
La diagnosi di Eritema Cronico Migrante è quella che fa porre inequivocabilmente la diagnosi di Borreliosi di Lyme.
Mi pare che lei di tale manifestazione non faccia cenno.
Ma prima o poi sarebbe comparso. Ora non più.
In ogni caso i cicli con Doxiciclina, se indicati devono essere assai più lunghi.
Ne parli col suo curante.
Saluti cordiali,
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.2k visite dal 28/07/2017.
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