Epatite a
Salve a tutti. Sono un ragazzo di 26 anni e a fine aprile ho saputo di aver contratto una epatite A. Sono stato ricoverato per 10gg al Policlinico Umberto I di Roma. Li i valori erano molto alti. ALT circa 2900 e AST circa 1600. Altrettanto la birilubina salì al picco massimo. Dopo essere stato dimesso i valori si erano più che dimezzati, parendo stessero tornando alla normalità. A metà Maggio rifaccio le analisi. ALT 103 AST 60. Birilubina quasi nella norma. Da stupido quale sono riprendo a bere del vino, pensando di essere ormai in via di guarigione. Però mangiando sempre bene e non mangiando per niente fritti. (Sono un tipo che fa un'alimentazione quasi super corretta, per fortuna). Rifaccio le analisi a metà giugno: ALT 150 AST 100. Birilubina e GammaGT completamente nella norma. Anti HAV-IgG e IgM ancora positivi. Non bevo alcool per niente e rifaccio le analisi il 12 luglio. Oggi prendo l'esito e: ALT: 609 e AST: 251 Birilubina totale 0,89 < 1.20. Gamma GT 44
[#1]
Medico Chirurgo
Gentile Utente,
l'affermazione che lei faccia una alimentazione super corretta bevendo alcol in convalescenza da una epatite A mi pare una contraddizione in termini che non capisco.
Viceversa che i fritti facciano male al fegato è in gran parte una leggenda metropolitana: ovviamente se la sua dieta non è costitiuta solo di frittura ma questa venga mangiata occasionalemente.
La sua epatite non è ancora guarita: del resto le IgM presenti a metà giugno sono probative in tal senso.
Avrebbe dovuto ripetere i marcatori anche in questa tornata di esami.
In ogni caso l'epatite A fa di questi scherzi: protraendo la sua attività epatolitica diretta per qualche mese.
Dato che non si conoscono casi di forme croniche, deve avere solo pazienza, stare a riposo, e dalla dieta super corretta abolire l'alcol in ogni sua forma.
Non tema perchè guarirà.
Buona giornata,
Dott. Caldarola.
l'affermazione che lei faccia una alimentazione super corretta bevendo alcol in convalescenza da una epatite A mi pare una contraddizione in termini che non capisco.
Viceversa che i fritti facciano male al fegato è in gran parte una leggenda metropolitana: ovviamente se la sua dieta non è costitiuta solo di frittura ma questa venga mangiata occasionalemente.
La sua epatite non è ancora guarita: del resto le IgM presenti a metà giugno sono probative in tal senso.
Avrebbe dovuto ripetere i marcatori anche in questa tornata di esami.
In ogni caso l'epatite A fa di questi scherzi: protraendo la sua attività epatolitica diretta per qualche mese.
Dato che non si conoscono casi di forme croniche, deve avere solo pazienza, stare a riposo, e dalla dieta super corretta abolire l'alcol in ogni sua forma.
Non tema perchè guarirà.
Buona giornata,
Dott. Caldarola.
[#2]
Utente
Dottore, salve. Grazie per la celere risposta. Ha perfettamente ragione in riguardo all'alcool. Sa, ogni tanto non resisto e uscendo con gli amici bevo qualche bicchiere di vino. Ma adesso, non ne berrò completamente. Comunque l'Anti-HAV IgM adesso, in queste ultime analisi, risulta non reattivo. So che guarirò, ma mi sembrava strano il fatto che le transaminasi si stavano abbassando anche in modo repentino, si stiano di nuovo alzando. Ho dimenticato di dirle, nel precedente messaggio, che bevo tanta acqua durante il giorno e che nell'ultimo mese, sotto previo consulto medico, ho presto delle capsule in erboristeria di Cardio Mariano, perché lessi e seppi che fanno bene al fegato e per chi ha avuto una Epatite A. Vorrei anche dirle che io soffro moltissimo il caldo, sudo continuamente. Può influire tutto ciò? La ringrazio tanto e le auguro buon lavoro.
[#3]
Medico Chirurgo
Salve,
che lei sudi non influenza le sue transaminasi.
Che lei invece beva molta acqua è una cosa che tutti dovrebbero fare e quindi continui a farla.
Il Cardo Mariano non ha nessun effetto concreto sul fegato: prenderlo o non prenderlo non influenza il decorso dell'Epatite.
La scomparsa delle IgM è segno di guarigione virologica.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
che lei sudi non influenza le sue transaminasi.
Che lei invece beva molta acqua è una cosa che tutti dovrebbero fare e quindi continui a farla.
Il Cardo Mariano non ha nessun effetto concreto sul fegato: prenderlo o non prenderlo non influenza il decorso dell'Epatite.
La scomparsa delle IgM è segno di guarigione virologica.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#6]
Utente
Salve,
Vi scrivo in relazione alle ultime discussioni fatte sull'argomento della mia Epatite A. Ho rifatto le analisi in data 16/08/2017 e i valori, rispetto a quelle fatte il 12/07/2017, sono abbassati (Birilubina diretta 0. 2 valore di riferimento 0.0-0.4; Birilubina indiretta 0.5 valore di riferimento 0.1-0.8; ALT 264 valore di riferimento 16-61; AST 82 valore di riferimento 15-37; GAMMA GT 56 valore di riferimento 15-85), però non capisco perché ci voglia tutto questo tempo per guarire. Io fui ricoveravo a fine aprile fino al 9/5/17.. e sono passati 4 mesi pieni. Continuo a non bere alcolici, faccio una giusta alimentazione, bevo tantissima acqua. Cosa devo fare di più? Non sono più potuto andare in palestra perché so che non si può. Insomma, non ho potuto riprendere la mia vita normale e questo mi butta giù notevolmente e non nego che sono un po' preoccupato! Mi capita anche di notare ogni tanto le mie urine non chiarissime, poi magari all'improvviso sono limpidissime e trasparenti. Ciò mi fa temporeggiare nel rifare le analisi! Cosa devo fare? Grazie mille in anticipo per la risposta. Distinti saluti.
Vi scrivo in relazione alle ultime discussioni fatte sull'argomento della mia Epatite A. Ho rifatto le analisi in data 16/08/2017 e i valori, rispetto a quelle fatte il 12/07/2017, sono abbassati (Birilubina diretta 0. 2 valore di riferimento 0.0-0.4; Birilubina indiretta 0.5 valore di riferimento 0.1-0.8; ALT 264 valore di riferimento 16-61; AST 82 valore di riferimento 15-37; GAMMA GT 56 valore di riferimento 15-85), però non capisco perché ci voglia tutto questo tempo per guarire. Io fui ricoveravo a fine aprile fino al 9/5/17.. e sono passati 4 mesi pieni. Continuo a non bere alcolici, faccio una giusta alimentazione, bevo tantissima acqua. Cosa devo fare di più? Non sono più potuto andare in palestra perché so che non si può. Insomma, non ho potuto riprendere la mia vita normale e questo mi butta giù notevolmente e non nego che sono un po' preoccupato! Mi capita anche di notare ogni tanto le mie urine non chiarissime, poi magari all'improvviso sono limpidissime e trasparenti. Ciò mi fa temporeggiare nel rifare le analisi! Cosa devo fare? Grazie mille in anticipo per la risposta. Distinti saluti.
[#7]
Medico Chirurgo
Salve,
come vede dai parametri stanno tutti rientrando.
Tra un mese guarirà.
Se lei ha avuto una forma persistente non è nè colpa sua nè colpa mia.
Cerchi di stare tranquillo e faccia tranquillamente le analisi ai tempi programmati.
Quando beve di più urina chiaro, quando di meno l'urina diviene color ambra. Succede anche a me che non ho l'epatite.
A presto.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
come vede dai parametri stanno tutti rientrando.
Tra un mese guarirà.
Se lei ha avuto una forma persistente non è nè colpa sua nè colpa mia.
Cerchi di stare tranquillo e faccia tranquillamente le analisi ai tempi programmati.
Quando beve di più urina chiaro, quando di meno l'urina diviene color ambra. Succede anche a me che non ho l'epatite.
A presto.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#8]
Utente
Dottore la ringrazio per la celere risposta! Sono più tranquillo adesso. Ultime domande. Potrei iniziare la palestra o no? E le sigarette influenzano sulle transaminasi? Purtroppo sono un fumatore incallito (un pacchetto al giorno) e sto cercando di smettere. La ringrazio tanto e le auguro una buona serata.
[#9]
Medico Chirurgo
La nicotina non le giova al fegato.
L'attività fisica la riprenderà quando i parametri saranno a norma.
Mi scusi: ma lei vive per la palestra ed è un fumatore incallito?!
Lo sa a quali rischi cardiovascolari va incontro? E cerebrovascolari?
Vuole avere un infarto a 40 anni?
Tralascio tutte le patologie oncologiche correlate dimostratamente con il fumo.
Smetta di fumare ora non domani.
E anche il suo fegato la ringrazierà.
Saluti Cari,
Dott. Caldarola.
L'attività fisica la riprenderà quando i parametri saranno a norma.
Mi scusi: ma lei vive per la palestra ed è un fumatore incallito?!
Lo sa a quali rischi cardiovascolari va incontro? E cerebrovascolari?
Vuole avere un infarto a 40 anni?
Tralascio tutte le patologie oncologiche correlate dimostratamente con il fumo.
Smetta di fumare ora non domani.
E anche il suo fegato la ringrazierà.
Saluti Cari,
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 3k visite dal 15/07/2017.
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