Sospetta epatite A

Buongiorno gentili dottori, scrivo per un consulto. Sono un ragazzo di 25 anni. Lunedì sera, tornato a casa dopo un weekend passato a Modena per il concerto di Vasco dove ho un po' esagerato con gli stravizi ho iniziato ad accusare spossatezza specialmente alle cosce e ai polpacci che sembrano dei macigni e alle mani, qualche dolore di stomaco, sensazione di malessere generale, grande inappetenza, leggero senso di pesantezza al fegato, qualche fastidio nella zona lombare e un lieve aumento di temperatura 37.2 che si presenta solo la sera accompagnata da discrete sudate. Soffro di reflusso gastrico e occasionalmente di colite, e sono in cura da 4 mesi per una prostatite cronica abatterica che non mi lascia in pace. Andato dal medico dopo avermi tastato mi ha detto che il tutto potrebbe essere dovuto al eccesso di alcolici nel periodo estivo unito al grande caldo di questi giorni e magari a una botta di gastroenterite, ma che potrebbe esserci un sospetto di epatite A (mangio sushi una volta al mese, l'ultima in una trasferta di lavoro a Milano 2 settimane fa). Mi ha dato da fare le analisi complete per il fegato più emocromo ves e pcr. I risultati arriveranno martedì mattina. Al momento non presento ittero, occhi più che bianchi, l'urina non sembra particolarmente scura e le feci solo leggermente chiare, mi è tornato un po di appetito e il senso di spossatezza si è un po attenuato. Sto evitando l'alcol e sforzandomi di bere molta acqua, e sto seguendo una dieta bilanciata (cosa che faccio sempre) Arrivo alla domanda, sono un operatore televisivo e da domani fino a martedì dovrò fare un lavoro a Pesaro e Parma (partendo in auto da Roma) per un documentario, lavoro stimolante e ben retribuito a cui non vorrei rinunciare. Con il sospetto di un contagio di epatite A posso partire tranquillamente per questo lavoro senza avere problemi o devi chiudermi dentro casa e stare a riposo forzato? Ringrazio per l'attenzione e mi scuso per la lunghezza.
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
se lei avesse la certezza di avere l'Epatite A le direi senz'altro di starsene a casa e a letto.
Finora è una ipotesi.
Ovviamente cerchi di non strafare, in tutti i sensi, di seguire una dieta congrua, e DI BANDIRE ASSOLUTAMENTE L'ALCOL, fosse pure un dito di vino.
Mi dia notizie se vorrà.
Saluti,
Dott. Caldarola.
[#2]
Utente
Utente
Salve dottore, avevo piacere di aggiornarla, ho ritirato le analisi e fortunatamente non ho contratto l'epatite A. Mi sento molto meglio, ancora qualche fastidio con la pancia ma la debolezza e la nausea sono scomparse. Le analisi sono perfette nei valori di emocromo fegato reni ve se pcr, ci sono solo due valori leggermente alti, quello della bilirubina diretta (range 0- 0,2 ho un valore di 0,23) e ho i monocordi leggermente alti, cosa che ogni tanto mi succede ( 0 - 10 ho 11,5). Alla luce di questo il dato della bilirubina indiretta può essere legato agli eccessi alcolici che hanno preceduto i giorni in cui ho fatto le analisi? Posso stare tranquillo o devo in qualche modo approfondire? La ringrazio e buona giornata.
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Utente
Utente
Scusi, errore nel digitare il valore leggermente alto è la bilirubina indiretta
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
Sono contento per lei.
Alla bilirubina indiretta non stia a dare importanza.
Eviti piuttosto l'alcol che è un veleno: e non procura solo danni al fegato, che è proprio in trincea per inattivarlo.
E non ci sono dosi benefiche e dosi dannose: come molti veleni piccole quantità fanno poco male, grandi quantità possono uccidere anche rapidamente: ma la sostanza non cambia.
Beva acqua che fa molto meglio alla sua salute.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
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