Linfonodi inguinali ingrossati dopo cura
Gentili esperti di MedicItalia,
Vi espongo la perplessità che mi è sorta negli ultimi giorni.
Ho avuto un rapporto non protetto due mesi e mezzo fa.
Qualche settimana dopo ho notato un'ulcera alla base del pene. Dopo aver fatto le dovute analisi a più di un mese e mezzo dall'evento, la diagnosi è stata di infezione di sifilide. Ho fatto la cura circa due settimane fa.
Nonostante si siano sgonfiati notevolmente, i linfonodi inguinali sono ancora piuttosto gonfi. Dovrei fare altri test particolari o è normale che a distanza di tre settimane dalla cura siano ancora gonfi?
Grazie in anticipo per la disponibilità.
Vi espongo la perplessità che mi è sorta negli ultimi giorni.
Ho avuto un rapporto non protetto due mesi e mezzo fa.
Qualche settimana dopo ho notato un'ulcera alla base del pene. Dopo aver fatto le dovute analisi a più di un mese e mezzo dall'evento, la diagnosi è stata di infezione di sifilide. Ho fatto la cura circa due settimane fa.
Nonostante si siano sgonfiati notevolmente, i linfonodi inguinali sono ancora piuttosto gonfi. Dovrei fare altri test particolari o è normale che a distanza di tre settimane dalla cura siano ancora gonfi?
Grazie in anticipo per la disponibilità.
[#1]
Medico Chirurgo
Salve,
deve parlare con l'infettivologo o il dermatologo che la sta seguendo.
Più che i linfonodi è importante che lei verifichi nel tempo come evolve il quadro sierologico della sua Sifilide .
La residua linfoadenopatia inguinale residua era prevedibile.
Saluti,
Dott. Caldarola.
deve parlare con l'infettivologo o il dermatologo che la sta seguendo.
Più che i linfonodi è importante che lei verifichi nel tempo come evolve il quadro sierologico della sua Sifilide .
La residua linfoadenopatia inguinale residua era prevedibile.
Saluti,
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 30/06/2017.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.