Streptococco
Salve, ho 20 anni è da quando ne ho circa 10 che combatto lo streptococco con antibiotici, dalle ultime analisi il valore è notevolmente calato, è di circa 200 per cui non sto facendo alcuna terapia da circa un anno. le analisi che effettuo sono: "streptococco anticorpi dnasi b".
il motivo per il quale chiedo un consulto è per sapere se il tipo di streptococco che ho è contagioso, corro il rischio di infettare la mia partner con saliva, rapporti non protetti o in qualsiasi altro modo?
il motivo per il quale chiedo un consulto è per sapere se il tipo di streptococco che ho è contagioso, corro il rischio di infettare la mia partner con saliva, rapporti non protetti o in qualsiasi altro modo?
[#1]
Medico Chirurgo
Salve,
non specifica che tipo di Streptococco la affligge.
Presumo uno S. Beta Emolitico di Gruppo A.
Che si è annidato probabilmente in tonsille che sostengono una "malattia focale" per la loro anatomia.
Sono personali deduzioni perchè lei non fornisce i dati.
Se le cose stanno in questa maniera, considerato che combatte senza successo da 10 anni e considerati i potenziali pericoli di una infezione da S. B Emolitico A, forse sarebbe utile consultare un serio ORL per valutare la tonsillectomia.
Ma prima la anti DNAsi B deve essere "confortata" da un tampone faringo - tonsillare che rilevi la presenza o l'avvenuta eradicazione del Batterio.E dalla valutazione degli indici di flogosi.
Lo S. è contagioso e il bacio è un ottimo, anzi un eccellente mezzo di trasmissione.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
non specifica che tipo di Streptococco la affligge.
Presumo uno S. Beta Emolitico di Gruppo A.
Che si è annidato probabilmente in tonsille che sostengono una "malattia focale" per la loro anatomia.
Sono personali deduzioni perchè lei non fornisce i dati.
Se le cose stanno in questa maniera, considerato che combatte senza successo da 10 anni e considerati i potenziali pericoli di una infezione da S. B Emolitico A, forse sarebbe utile consultare un serio ORL per valutare la tonsillectomia.
Ma prima la anti DNAsi B deve essere "confortata" da un tampone faringo - tonsillare che rilevi la presenza o l'avvenuta eradicazione del Batterio.E dalla valutazione degli indici di flogosi.
Lo S. è contagioso e il bacio è un ottimo, anzi un eccellente mezzo di trasmissione.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#2]
Utente
dovrei consultare il mio medico perchè ero troppo piccolo quando mi è stato diagnosticato, però ci sono stati comunque dei risultati in quanto il valore nei primi anni era superiore a 1000, in più se può aiutarla a capire quale tipo è nell'ultima visita lui mi disse che comunque è un batterio molto difficile da debbellare completamente ma che non dovrebbe darmi complicanze tenendo sotto controllo periodicamente con le analisi, e se in caso di dolore alle articolazioni di avvertirlo subito, in più ricordo che mi diceva sempre da bambino che non mi comportava a nulla ma che se non curato poteva arrecare danni al cuore
[#3]
Medico Chirurgo
Allora è lo Streptococco Beta Emolitico di Gruppo A.
E' tutt'altro che difficile ottenere la eradicazione di questo batterio in assenza di condizioni anatomiche che ne permettano la permanenza anche dopo terapia antibiotica.
Nè credo che per lei sia una prospettiva allettante quella di stare contunuamente sotto monitoraggio.
Anche perchè l'azione infiammatoria di alcuni ceppi di questo batterio (immunomediata) sull'endocardio prescinde dai dolori reumatici di cui le ha parlato il medico.
E lo stesso la glomerulopatia, cioè il danno renale.
Ha mai fatto un ecocardiogramma color doppler? Se no, sarebbe saggio che se lo facesse prescrivere.
Lo stesso vale per un esame di urine con analisi del sedimento.
Insieme al tampone faringeo: le ribadisco che se nel suo faringe il germe dovesse essere ancora presente vanno esaminate le tonsille da parte di uno specialista ORL e vanno prese le decisioni più opportune.
Faccia sapere se vorrà.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
E' tutt'altro che difficile ottenere la eradicazione di questo batterio in assenza di condizioni anatomiche che ne permettano la permanenza anche dopo terapia antibiotica.
Nè credo che per lei sia una prospettiva allettante quella di stare contunuamente sotto monitoraggio.
Anche perchè l'azione infiammatoria di alcuni ceppi di questo batterio (immunomediata) sull'endocardio prescinde dai dolori reumatici di cui le ha parlato il medico.
E lo stesso la glomerulopatia, cioè il danno renale.
Ha mai fatto un ecocardiogramma color doppler? Se no, sarebbe saggio che se lo facesse prescrivere.
Lo stesso vale per un esame di urine con analisi del sedimento.
Insieme al tampone faringeo: le ribadisco che se nel suo faringe il germe dovesse essere ancora presente vanno esaminate le tonsille da parte di uno specialista ORL e vanno prese le decisioni più opportune.
Faccia sapere se vorrà.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.2k visite dal 29/06/2017.
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