Il cambio stagione lo stress
Gentili dottori, volevo esporre il mio "problema" circa 2 mesi fa ho avuto un. Unico e breve rapporto non protetto da lì ho iniziato a pensare ad un contaggio da hiv, leggendo sintomi vari su internet , dopo qualche settimana mi sono ritrovato la lingua bianca ( ora è gialla) ho avuto mal di gola un paio di giorni con febbre a 36.9 e per quasi un mese mal di gola alla quale per un paio di settimane si è aggiunta la tosse. Considerando il cambio stagione lo stress da esami essendo studente potrebbe essere tutto regolare ? Ora mi sento bene ho solo la lingua che è giallastra o bianca dipende dai giorni ma già facendola con un tovagliolo di tessuto e un pò di forza schiarisce.. Verrei evitare di fare il test, non ho come spostarmi per arrivare in un centro specializzato, sono sott'esami universitari e soprattuto provo un pò di vergogna
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Medico Chirurgo
Salve,
la sintomatologia che descrive non mi pare relazionabile con una sindrome retrovirale acuta.
Il mal di gola senza febbre ( una temperatura di 36.9 °C non può essere definita "febbre") che le dura un mese e che si associa a tosse, specie se lei non è fumatore come spero, necessita che il suo faringe venga valutato dal medico Curante e che lo stesso proceda anche ad una auscultazione del torace. La lingua va vista per fare diagnosi e questo rientra in prima battuta nei compiti del curante, che potrebbe decidere per un tampone faringeo e linguale.
Se non vuole fare il test non lo faccia: l'imporante è che ogni futuro sintomo lei, consciamente o inconsciamente non lo riferisca all'HIV: perchè la sua vita diventerebbe un inferno e lei lo sa meglio di me.
In quanto alla vergogna di eseguire un HIV test, è un problema che si pone lei perchè non ci deve essere nessuna vergogna nel testarsi nell'anno 2017 del III millennio.
Saluti,
Dott. Caldarola.
la sintomatologia che descrive non mi pare relazionabile con una sindrome retrovirale acuta.
Il mal di gola senza febbre ( una temperatura di 36.9 °C non può essere definita "febbre") che le dura un mese e che si associa a tosse, specie se lei non è fumatore come spero, necessita che il suo faringe venga valutato dal medico Curante e che lo stesso proceda anche ad una auscultazione del torace. La lingua va vista per fare diagnosi e questo rientra in prima battuta nei compiti del curante, che potrebbe decidere per un tampone faringeo e linguale.
Se non vuole fare il test non lo faccia: l'imporante è che ogni futuro sintomo lei, consciamente o inconsciamente non lo riferisca all'HIV: perchè la sua vita diventerebbe un inferno e lei lo sa meglio di me.
In quanto alla vergogna di eseguire un HIV test, è un problema che si pone lei perchè non ci deve essere nessuna vergogna nel testarsi nell'anno 2017 del III millennio.
Saluti,
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 939 visite dal 07/06/2017.
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