Hiv e hcv dal dentista
Salve, espongo brevemente il mio dubbio. Sono stato da un nuovo dentista per una pulizia dentale, credo di essere stato il primo paziente di quel giorno. La mia paura deriva dal fatto che l'igienista con gli stessi guanti che adoperava per la procedura toccava lampada (non ricoperta da pellicola), maniglie, vassoi, sgabelli ecc ecc. oltre al fatto che i micromotori o manipoli (scusate l'ignoranza, per capirci gli strumenti collegati al filo e che fanno da supporto per le turbine ecc) non erano ricoperti dal rivestimento in plastica che ho visto invece in altri studi odontoiatrici e sicuramente l'igienista avrà avuto lo stesso atteggiamento con i pz prima di me (se ci sono stati, avendo io l'appuntamento alle 9 del mattino) o comunque del giorno prima. Quindi mi chiedo: se tracce di sangue erano presenti sulle varie superfici che ho elencato e avendole lei toccate e successivamente portate alla mia bocca (piuttosto sanguinante aggiungerei) il rischio di una trasmissione da hcv e hiv sono possibili?
Grazie per l'attenzione.
Grazie per l'attenzione.
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Medico Chirurgo
Gentile Signora,
il rischio è teorico.
Io non mi preoccuperei.
In quanto ai manipoli vi sono odontoiatri che li sostituiscono per ciascun paziente e mandano a sterilizzare quelli precedentemente usati nel frattempo.
La plastica di rivestimento su un manipolo non garantisce che il medesimo non possa contaminarsi con saliva, o sangue aerosolizzati. Il mio odontoiatra i manipoli li cambia.
La collaboratrice o la stessa igienista provvedono inoltre alla copertura con pellicola monouso dei vari componenti del riuntito che possono contaminarsi e in genere ad una disinfezione opportuna prima di applicare la pastica nuova.
Ovviamente tutto questo incide sui costi: non si può pretendere l'eccellenza professionale, l'ineccepibilità nell'igiene e costi stracciati.
La migliore soluzione, se deve continuare ad andare dallo stesso dentista, è chiedere senza remore quali accortezze igieniche adotti.
Ciò anche nel lavorare in bocca: io da un dentista che non mi mettesse la diga anche per curarmi una carie banale non ci andrei.
E le assicuro che ce ne sono che fanno terapia endodontica senza diga!
Intanto si tranquillizzi per quanto avvenuto oggi: sicuramente i ferri erano sterilizzati. E questo è fondamentale più della plastica sulle maniglie
Saluti,
Dott. Caldarola.
il rischio è teorico.
Io non mi preoccuperei.
In quanto ai manipoli vi sono odontoiatri che li sostituiscono per ciascun paziente e mandano a sterilizzare quelli precedentemente usati nel frattempo.
La plastica di rivestimento su un manipolo non garantisce che il medesimo non possa contaminarsi con saliva, o sangue aerosolizzati. Il mio odontoiatra i manipoli li cambia.
La collaboratrice o la stessa igienista provvedono inoltre alla copertura con pellicola monouso dei vari componenti del riuntito che possono contaminarsi e in genere ad una disinfezione opportuna prima di applicare la pastica nuova.
Ovviamente tutto questo incide sui costi: non si può pretendere l'eccellenza professionale, l'ineccepibilità nell'igiene e costi stracciati.
La migliore soluzione, se deve continuare ad andare dallo stesso dentista, è chiedere senza remore quali accortezze igieniche adotti.
Ciò anche nel lavorare in bocca: io da un dentista che non mi mettesse la diga anche per curarmi una carie banale non ci andrei.
E le assicuro che ce ne sono che fanno terapia endodontica senza diga!
Intanto si tranquillizzi per quanto avvenuto oggi: sicuramente i ferri erano sterilizzati. E questo è fondamentale più della plastica sulle maniglie
Saluti,
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6k visite dal 06/06/2017.
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