Toxoplasmosi/ toxotest in gravidanza
Buongiorno Dottori,
Sono incinta di 9 settimane e 5 giorni e 20 giorni fa ho fatto il primo toxo test risultato negativo per IgM e IgG. Dopo circa 10 giorni (la settimana scorsa) ne ho effettuato un altro, presso un altro laboratorio ed è risultato negativo per IgM e IgG 1:64. Premesso che non sono in Italia ma in Costa Rica, dove ho notato che in generale c'è una certa tendenza alla superficialità nell'informazione del paziente, sono molto confusa soprattutto perché la signora che mi ha consegnato queste ultime analisi mi ha detto di fare attenzione a che i valori (1:64 Riferimento meno di 1:256) non si alzino. Il ginecologo che mi sta seguendo ha detto che i valori sono normali e di non preoccuparmi. Però sono ugualmente dubbiosa è spaventata e in merito ho diverse domande:
1) cosa può determinare un risultato di IgG positivo a così poca distanza dal primo esame?
2) perché l'analista mi ha detto di fare attenzione a che i valori non aumentino? E perché potrebbero aumentare?
3) IgG positivo non significa infezione passata e dunque immunità alla malattia?
4) Quando dovrei ripetere il prossimo test?
5) Stando così gli esami, che rischi corriamo il mio bambino ed io?
Grazie infinite per l'attenzione.
Cordiali saluti.
Sono incinta di 9 settimane e 5 giorni e 20 giorni fa ho fatto il primo toxo test risultato negativo per IgM e IgG. Dopo circa 10 giorni (la settimana scorsa) ne ho effettuato un altro, presso un altro laboratorio ed è risultato negativo per IgM e IgG 1:64. Premesso che non sono in Italia ma in Costa Rica, dove ho notato che in generale c'è una certa tendenza alla superficialità nell'informazione del paziente, sono molto confusa soprattutto perché la signora che mi ha consegnato queste ultime analisi mi ha detto di fare attenzione a che i valori (1:64 Riferimento meno di 1:256) non si alzino. Il ginecologo che mi sta seguendo ha detto che i valori sono normali e di non preoccuparmi. Però sono ugualmente dubbiosa è spaventata e in merito ho diverse domande:
1) cosa può determinare un risultato di IgG positivo a così poca distanza dal primo esame?
2) perché l'analista mi ha detto di fare attenzione a che i valori non aumentino? E perché potrebbero aumentare?
3) IgG positivo non significa infezione passata e dunque immunità alla malattia?
4) Quando dovrei ripetere il prossimo test?
5) Stando così gli esami, che rischi corriamo il mio bambino ed io?
Grazie infinite per l'attenzione.
Cordiali saluti.
[#1]
Medico Chirurgo
Salve,
e' davvero molto strano che a distanza di 10 gg lei sia passata da una completa negatività sierologica per Toxoplasma a una positività con diluizione 1:64 delle IgG in assenza delle IgM.
Che ci sia un errore o del primo o del secondo laboratorio mi pare scontato.
Tenga conto che il complesso TORCH e di esso il test per la Toxo sono affidati alla serietà e alla scrupolosità dell'operatore che se valuti che i valori non sono coerenti con quello che si aspettava (le sto semplificando tutto in modo assai casereccio) ha il dovere di ripetere l'esame.
Perciò le consiglio di affidarsi ad un laboratorio di provata serietà, anche presso un ospedale infettivologico o che abbia un reparto di Malattie infettive, e di ripetere il test: se venisse confermata la presenza di IgG occorrerebbe valutare quanto siano "vecchie" e questo si può fare con un esame che si chiama Avidity.
Aspettare di verificare che il titolo si innalzi ulteriormente è una strategia che non condivido.
Mi faccia sapere se vorrà.
Cordiali saluti,
Dott. Caldarola.
e' davvero molto strano che a distanza di 10 gg lei sia passata da una completa negatività sierologica per Toxoplasma a una positività con diluizione 1:64 delle IgG in assenza delle IgM.
Che ci sia un errore o del primo o del secondo laboratorio mi pare scontato.
Tenga conto che il complesso TORCH e di esso il test per la Toxo sono affidati alla serietà e alla scrupolosità dell'operatore che se valuti che i valori non sono coerenti con quello che si aspettava (le sto semplificando tutto in modo assai casereccio) ha il dovere di ripetere l'esame.
Perciò le consiglio di affidarsi ad un laboratorio di provata serietà, anche presso un ospedale infettivologico o che abbia un reparto di Malattie infettive, e di ripetere il test: se venisse confermata la presenza di IgG occorrerebbe valutare quanto siano "vecchie" e questo si può fare con un esame che si chiama Avidity.
Aspettare di verificare che il titolo si innalzi ulteriormente è una strategia che non condivido.
Mi faccia sapere se vorrà.
Cordiali saluti,
Dott. Caldarola.
[#4]
Utente
Salve dottore,
Ho rieffettuato il test presso un centro più accreditato. Gli esami hanno confermato l'esito negativo sia per le IgM (meno di 0.1) che per le IgG. Resta irrisolto il mistero di quella diluizione a 1/64 delle IgG del secondo test. Grazie mille per l'attenzione e l'aiuto.
Cordiali saluti
Ho rieffettuato il test presso un centro più accreditato. Gli esami hanno confermato l'esito negativo sia per le IgM (meno di 0.1) che per le IgG. Resta irrisolto il mistero di quella diluizione a 1/64 delle IgG del secondo test. Grazie mille per l'attenzione e l'aiuto.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.8k visite dal 03/06/2017.
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