Ho assolutamente paura di aver contratto l' hiv in quanto ricollego quell'evento
Buongiorno,
il 13 Maggio ho avuto un rapporto orale passivo. Al termine mi sono accorto di avere un'escoriazione sul glande di circa 1 cm, non sanguinate ma, per così dire, aperta, probabilmente creata dallo sfregamento dei denti.
Intorno a giorno 25 ho cominciato ad avere sintomi di influenza: Mal di gola con placche, linfonodi del collo gonfi, mal di orecchio, forti dolori alle gambe, mal di testa, sensazione di febbre alta ma senza febbre, dudorazione. In più ho avuto anche del bruciore nell'uretra.
Il medico mi sta facendo fare un esame delle urine e un ciclo di antibiotico, pensando ad una forma batterica.
Io, dal canto mio, ho assolutamente paura di aver contratto l' Hiv in quanto ricollego quell'evento.
So che è presto per fare il test perchè devo attendere almeno 30 giorni.
Nel frattempo volevo chiedere a voi specialisti se, effettivamente, il mio è stato un rapporto a rischio e se i sintomi possono essere riconducibili ad una sieroconversione.
Grazie mille
il 13 Maggio ho avuto un rapporto orale passivo. Al termine mi sono accorto di avere un'escoriazione sul glande di circa 1 cm, non sanguinate ma, per così dire, aperta, probabilmente creata dallo sfregamento dei denti.
Intorno a giorno 25 ho cominciato ad avere sintomi di influenza: Mal di gola con placche, linfonodi del collo gonfi, mal di orecchio, forti dolori alle gambe, mal di testa, sensazione di febbre alta ma senza febbre, dudorazione. In più ho avuto anche del bruciore nell'uretra.
Il medico mi sta facendo fare un esame delle urine e un ciclo di antibiotico, pensando ad una forma batterica.
Io, dal canto mio, ho assolutamente paura di aver contratto l' Hiv in quanto ricollego quell'evento.
So che è presto per fare il test perchè devo attendere almeno 30 giorni.
Nel frattempo volevo chiedere a voi specialisti se, effettivamente, il mio è stato un rapporto a rischio e se i sintomi possono essere riconducibili ad una sieroconversione.
Grazie mille
[#1]
Medico Chirurgo
Salve,
non penserei proprio ad una sindrome retrovirale acuta.
Ad ogni modo faccia il test HIV di IV generazione a 40 gg e non a 30, perchè potrà considerarlo definitivo, e la prossima volta si faccia fare le fellatio con il condom a tutela della sua salute e di chi gliele pratica.
Buona giornata,
Dott. Caldarola.
non penserei proprio ad una sindrome retrovirale acuta.
Ad ogni modo faccia il test HIV di IV generazione a 40 gg e non a 30, perchè potrà considerarlo definitivo, e la prossima volta si faccia fare le fellatio con il condom a tutela della sua salute e di chi gliele pratica.
Buona giornata,
Dott. Caldarola.
[#3]
Medico Chirurgo
Perchè la sindrome retrovirale acuta è una evenienza clinica eccezionale, non si manifesta con sintomi eclatanti come i suoi e spesso sfugge allo stesso paziente che non se ne avvede e scopre di essere HIV sieropositivo in occasioone di un test effettuato per altre ragioni (concorsi, idoneità ecc).
Se la Sieroconversione si manifestasse così, su un piatto d'argento, non ci sarebbe una alta percentuale di HIV sieroconvertiti ignari di esserlo, sia tra le donne che tra gli uomini, che sono il pericoloso serbatoio virale dal quale ci si può proteggere solo usando il PROFILATTICO.
Buona giornata,
Dott. Caldarola.
Se la Sieroconversione si manifestasse così, su un piatto d'argento, non ci sarebbe una alta percentuale di HIV sieroconvertiti ignari di esserlo, sia tra le donne che tra gli uomini, che sono il pericoloso serbatoio virale dal quale ci si può proteggere solo usando il PROFILATTICO.
Buona giornata,
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.3k visite dal 29/05/2017.
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