Afta in gola

Salve, ho già scritto altre volte per spiegare la mia situazione psicologica che mi ha portato in passato ad espormi al rischio di alcuni rapporti sessuali non protetti (al momento sono riuscita a smettere)...ma mi è rimasta la paura di poter aver contratto qualcosa, nonostante gli esami del sangue che ho fatto ad ottobre fossero a posto.
vorrei chiedere due cose:

- considerando che l'ultimo rapporto sessuale non protetto è stato a settembre 2016, mi conviene ancora rifare gli esami? se sì tutti o solo alcuni?

- in questi giorni ho male alla gola e mi è comparsa una cosa che sembra un'afta, non ne sono soggetta e non mi è mai successo... oggi andrò dal dottore ma quasi sicuramente mi dirà che ho la tonsillite avendo le tonsille arrossate, io non oso spiegargli i miei "trascorsi sessuali", per potergli chiedere se può trattarsi di altro... secondo voi è il caso di chiedere? ci sono altre MST oltre all'herpes virus che si possono manifestare con afte? è improbabile che disagi simili si manifestino dopo mesi o succede spesso?

ringrazio in anticipo chi vorrà rispondere
[#1]
Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
sarebbe così gentile da elencarmi che esami specifici per le MST ha fatto dopo l'ultimo rapporto a rischio, e quanto tempo dopo?
Potrò risponderele con maggiore puntualità.
A presto,
Dott. Caldarola.
[#2]
Attivo dal 2011 al 2019
Ex utente
Salve. Oggi il dottore mi ha detto che ho una tonsillite, non si trattava di un'afta, mi ha dato gli antibiotici.
A parte quello, credo sia consigliabile rifare gli esami del sangue, io li ho fatti l'ultima volta a fine ottobre 2016, ma era passato poco più di un mese dall'ultimo rapporto a rischio. Avevo fatto HIV, HBV, HCV, Lue, HSV, CMV e mononucleosi.
A sto punto penso che forse dovrei rifarli un'ultima volta per poter essere completamente tranquilla, non so se già adesso o se lasciar passare altro tempo.
La ringrazio come sempre per la sua disponibilità
[#3]
Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
se sono passati almeno tre mesi dall'ultimo rapporto a rischio, proceda pure.
Diversamente attenda ancora.
Ciò per avere risposte definitive.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
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