Malattie sensualmente trasmissibili
Buongiorno.
Sono un ragazzo di 20 anni. Ieri sera ho avuto un rapporto protetto con un ragazzo. Come gli stavo mettendo il preservativo, ho notato che era messo al contrario e allora l'ho rigirato e inserito dalla parte giusta. Dopodiché gli ho praticato una fellatio e subito dopo abbiamo provato a fare sesso anale. Facendo troppo male, però, l'ho fermato subito dall'inizio. Come poi sono andato in bagno ho notato che se passavo la carta igienica sull'ano c'era un po' di sangue. Questa mattina però non più e sono andato in bagno regolarmente, senza dolori. La mia domanda è: è possibile che mi abbia passato qualche malattia sensualmente trasmissibile? Devo preoccuparmi del fatto che ho trovato un po' di sangue?
Grazie mille e buona giornata.
Sono un ragazzo di 20 anni. Ieri sera ho avuto un rapporto protetto con un ragazzo. Come gli stavo mettendo il preservativo, ho notato che era messo al contrario e allora l'ho rigirato e inserito dalla parte giusta. Dopodiché gli ho praticato una fellatio e subito dopo abbiamo provato a fare sesso anale. Facendo troppo male, però, l'ho fermato subito dall'inizio. Come poi sono andato in bagno ho notato che se passavo la carta igienica sull'ano c'era un po' di sangue. Questa mattina però non più e sono andato in bagno regolarmente, senza dolori. La mia domanda è: è possibile che mi abbia passato qualche malattia sensualmente trasmissibile? Devo preoccuparmi del fatto che ho trovato un po' di sangue?
Grazie mille e buona giornata.
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Medico Chirurgo
Salve,
il sangue può riconoscere la lacerazione anche minima dello sfintere durante la penetrazione ma se questa è protetta non è a rischio delle MST da cui protegge il preservativo.
Tra queste vi è la Sifilide, l'HPV, Il mollusco contagioso, l'ulcera molle o venerea..
Di tutte l'HPV può realmente costituire un problema a motivo dell'esistenza di ceppi oncogeni che sono stati associati a un aumento dell'incidenza del carcinoma anale. Contro HPV ci si può vaccinare.
Le consiglio pertanto di rivolgersi presso un centro per MST che funzioni bene della sua città, dove nel rispetto della privacy troverà Colleghi esperti in MST che potranno prenderla in carico e dissipare i suoi dubbi con professionalità e senza inibizioni.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
il sangue può riconoscere la lacerazione anche minima dello sfintere durante la penetrazione ma se questa è protetta non è a rischio delle MST da cui protegge il preservativo.
Tra queste vi è la Sifilide, l'HPV, Il mollusco contagioso, l'ulcera molle o venerea..
Di tutte l'HPV può realmente costituire un problema a motivo dell'esistenza di ceppi oncogeni che sono stati associati a un aumento dell'incidenza del carcinoma anale. Contro HPV ci si può vaccinare.
Le consiglio pertanto di rivolgersi presso un centro per MST che funzioni bene della sua città, dove nel rispetto della privacy troverà Colleghi esperti in MST che potranno prenderla in carico e dissipare i suoi dubbi con professionalità e senza inibizioni.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#2]
Ex utente
Gent.ssimo dottor Caldarola,
grazie per la risposta. Approfitto per chiederle un chiarimento. È possibile che nel caso di una lacerazione anche minima dello sfintere durante la penetrazione, si verifichino successivamente altri sintomi? Se non si verifica nulla, posso stare tranquillo?
grazie per la risposta. Approfitto per chiederle un chiarimento. È possibile che nel caso di una lacerazione anche minima dello sfintere durante la penetrazione, si verifichino successivamente altri sintomi? Se non si verifica nulla, posso stare tranquillo?
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.1k visite dal 17/05/2017.
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