Quando fare test HIV con PEP?
Saluto e ringrazio anticipatamente per il servizio;
só che un test HIV di quarta generazione secondo le linee guida è definitivo a 40/45 giorni dal rapporto rischioso e non va ripetuto.
In caso di PEP iniziata 20 ore dopo il rapporto e della durata di 4 settimane (con Truvada una cp alle 8:00 e Isentress una cp alle 8:00 + una alle 20:00) il perido finestra si alluga e quindi devo fare 28 giorni della cura + 40 del periodo finestra (totale 70 giorni circa) o resta invariato e non si allunga?
Approfitto per chiedere un paio di cose: le prime due mattine ho preso Truvada a stomaco vuoto, questo può influire in qualche modo?
E poi... Per ora non ho avuto effetti collaterali dopo
quasi una settimana; mi chiedo se potrebbero anche non esserci per tutta la terapia.
Ringrazio molto ancora
só che un test HIV di quarta generazione secondo le linee guida è definitivo a 40/45 giorni dal rapporto rischioso e non va ripetuto.
In caso di PEP iniziata 20 ore dopo il rapporto e della durata di 4 settimane (con Truvada una cp alle 8:00 e Isentress una cp alle 8:00 + una alle 20:00) il perido finestra si alluga e quindi devo fare 28 giorni della cura + 40 del periodo finestra (totale 70 giorni circa) o resta invariato e non si allunga?
Approfitto per chiedere un paio di cose: le prime due mattine ho preso Truvada a stomaco vuoto, questo può influire in qualche modo?
E poi... Per ora non ho avuto effetti collaterali dopo
quasi una settimana; mi chiedo se potrebbero anche non esserci per tutta la terapia.
Ringrazio molto ancora
[#1]
Medico Chirurgo
Salve,
poichè lei sta praticando la PPE i quaranta giorni canonici per effettuare il test di IV generazione li deve cominciare a contare dal giorno successivo alla assunzione dell'utima compressa.
A 30 gg può fare se vuole un HIV test di IV generazione ma non può essere considerato affidabile.
Assumere Truvada a stomaco vuoto per due gg non comporta problemi di sorta.
E probabile che lei non avrà disturbi durante la prosecuzione della terapia o che abbia delle modeste eruzioni cutanee: ma tali manifestazioni non sono sufficienti per la sua interruzione e l'Infettivologo saprà gestirle adeguatamente.
Carisimi saluti,
Dott. Caldarola.
poichè lei sta praticando la PPE i quaranta giorni canonici per effettuare il test di IV generazione li deve cominciare a contare dal giorno successivo alla assunzione dell'utima compressa.
A 30 gg può fare se vuole un HIV test di IV generazione ma non può essere considerato affidabile.
Assumere Truvada a stomaco vuoto per due gg non comporta problemi di sorta.
E probabile che lei non avrà disturbi durante la prosecuzione della terapia o che abbia delle modeste eruzioni cutanee: ma tali manifestazioni non sono sufficienti per la sua interruzione e l'Infettivologo saprà gestirle adeguatamente.
Carisimi saluti,
Dott. Caldarola.
[#8]
Utente
Chiedo scusa ancora per il disturbo:
vorrei chiedere... sono in profilassi post esposizione HIV da 8 giorni senza alcun sintomo rilevante. vorrei sapere se quando si è sotto profilassi posto esposizione si possono comunque avere sintomi da sieroconversione.
Questa domanda scatta dal fatto che ieri sera è successo questo: avevo un pelo della barba tra il lato sinistro della bocca (non attaccato al labbro) e la guancia che ho rimosso strappandolo con una pinzetta, dopo circa 3 ore proprio in quel punto mi è uscito un piccolo sfogo, un' herpes, non sul labbro ma proprio dove ho strappato il pelo. Vorrei capire se appunto l'herpes è venuta appunto perché ho strappato il pelo e ha fatto reazione oppure è una coincidenza e potreppe essere un sintomo da infezione HIV. Ho letto anche che uno degli effetti collaterali di isentress è proprio herpes.
Chiedo ancora scusa per il disturbo e aspetto un Vostro parere in risposta grazie.
vorrei chiedere... sono in profilassi post esposizione HIV da 8 giorni senza alcun sintomo rilevante. vorrei sapere se quando si è sotto profilassi posto esposizione si possono comunque avere sintomi da sieroconversione.
Questa domanda scatta dal fatto che ieri sera è successo questo: avevo un pelo della barba tra il lato sinistro della bocca (non attaccato al labbro) e la guancia che ho rimosso strappandolo con una pinzetta, dopo circa 3 ore proprio in quel punto mi è uscito un piccolo sfogo, un' herpes, non sul labbro ma proprio dove ho strappato il pelo. Vorrei capire se appunto l'herpes è venuta appunto perché ho strappato il pelo e ha fatto reazione oppure è una coincidenza e potreppe essere un sintomo da infezione HIV. Ho letto anche che uno degli effetti collaterali di isentress è proprio herpes.
Chiedo ancora scusa per il disturbo e aspetto un Vostro parere in risposta grazie.
[#9]
Medico Chirurgo
Salve,
gli antiretrovirali che sta prendendo possono determinare eruzioni cutanee.Che ovviamente vanno portate all'attenzione dell'infettivologo ma che generalmente non necessitano dell'interruzione della terapia.
Sinceramente ho molti dubbi che l'Herpes le sia comparso immediatamente dopo lo strappo del pelo: forse ha avuto una reazione cutanea con arrossamento e prurito e se si è grattato, vescicolazione.
In ogni caso non si metta strambe idee per la testa perchè con tutto il suo racconto l'HIV non c'entra nulla.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
gli antiretrovirali che sta prendendo possono determinare eruzioni cutanee.Che ovviamente vanno portate all'attenzione dell'infettivologo ma che generalmente non necessitano dell'interruzione della terapia.
Sinceramente ho molti dubbi che l'Herpes le sia comparso immediatamente dopo lo strappo del pelo: forse ha avuto una reazione cutanea con arrossamento e prurito e se si è grattato, vescicolazione.
In ogni caso non si metta strambe idee per la testa perchè con tutto il suo racconto l'HIV non c'entra nulla.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#10]
Utente
Caspita, che velocità a rispondere anche di domenica, complimenti davvero. Comunque si, subito dopo avere strappato il pelo ho sentito dolore e pizzicore quindi mi sono grattato, diciamo che l'ho tormentato un po' e dopo qualche ora mi è uscita herpes esattamente in quel punto.
Spero sia questa la causa, e spero di potere escludere sintomi da infezione HIV..? La ringrazio
Spero sia questa la causa, e spero di potere escludere sintomi da infezione HIV..? La ringrazio
[#17]
Utente
Buondì Dottore. Questa mattina sono stato nel centro malattie infettive a fare la visita, sono stati molto scrupolosi e mi è stato detto che, parlando di effetti collaterali e valori vari, sta andando benissimo; come se non stessi prendendo farmaci: effetti collaterali zero. Sono contento. Ho chiesto anche per herpes e anche loro mi hanno assicurato che non ha nulla a che vedere con infezione da HIV nel modo più assoluto; mi è stato detto che herpes dovuta a HIV se dovesse presentarsi, viene in fasi molto più avanzate (praticamente AIDS) e in forme più aggressive rispetto al piccolo sfogo che ho, hanno detto che probabilmente non è legato nemmeno ai farmaci che sto prendendo, solo stress.
L'unica cosa che mi ha lasciato perplesso è che mi hanno fissato un test HIV + altre MTS dopo una dieci giorni dala fine terapia per vedere se non c'è stato il contagio; ho risposto che sapevo che dovevano passare 40'giorni dalla fine della terapia e mi hanno detto che se voglio essere scrupolosi si ma già se il primo test sarà negativo potrò stare non più in pensiero ...
L'unica cosa che mi ha lasciato perplesso è che mi hanno fissato un test HIV + altre MTS dopo una dieci giorni dala fine terapia per vedere se non c'è stato il contagio; ho risposto che sapevo che dovevano passare 40'giorni dalla fine della terapia e mi hanno detto che se voglio essere scrupolosi si ma già se il primo test sarà negativo potrò stare non più in pensiero ...
[#18]
Medico Chirurgo
Bene,
mi pare che siano dei colleghi molto affidabili.
Li segua e si affidi a loro: sapranno come gestire la situazione.
Il test che le ho consigliato io lo potrà sempre fare per sua tranquillità, se vorrà.
Quello che le faranno loro avrà già una attendibilità del 98% che è di tutto rispetto.
Sono contento che tutto vada per il meglio e che abbia trovato dei valenti Colleghi.
Buona serata,
Dott. Caldarola.
mi pare che siano dei colleghi molto affidabili.
Li segua e si affidi a loro: sapranno come gestire la situazione.
Il test che le ho consigliato io lo potrà sempre fare per sua tranquillità, se vorrà.
Quello che le faranno loro avrà già una attendibilità del 98% che è di tutto rispetto.
Sono contento che tutto vada per il meglio e che abbia trovato dei valenti Colleghi.
Buona serata,
Dott. Caldarola.
[#21]
Utente
Salve Dottore, leggendo informazioni su Truvada e Isentress leggo che vengono usati per HIV1 quindi mi sto domandando: nel caso avessi contratto il virus (spero di no), se fosse HIV1 va bene, ma se fosse HIV2 la profilassi post che sto facendo sarebbe inutile? Non le ho ancora detto che sto facendo questa profilassi in seguito ad un rapporto orale praticato ad un uomo, senza iaculazione in bocca, quindi mi chiedo anche se la profilassi non sia esagerata. Può cortesemente farmi chiarezza su questi due punti (truvada e isentress in caso di HIV2 e se secondo lei profilassi post è accesaiva) grazie
[#22]
Medico Chirurgo
Salve,
guardi alle nostre latitudini trovare un HIV II è un evento estremamente raro.
In ogni caso, ancorchè registrati per il trattamento delle infezioni da HIV I entrambi i farmaci che sta prendendo inibiscono anche HIV II.
Se la profilassi le è stata accordata evidentemente i Colleghi hanno ritenuto il rischio di infezione di gran lunga maggiore rispetto agli effetti collaterali poteniziali della terapia (pressocchè nulli) e gliela hanno prescritta.
Io continuerei a prenderla: ovviamente lei è libero di interromperla quando voglia perchè ogni terapia viene consigliata ma non può essere imposta se non in casi stabiliti dalla Legge, tra i quali non rientra il suo.
Cari saluti e buona giornata,
Dott. Caldarola.
guardi alle nostre latitudini trovare un HIV II è un evento estremamente raro.
In ogni caso, ancorchè registrati per il trattamento delle infezioni da HIV I entrambi i farmaci che sta prendendo inibiscono anche HIV II.
Se la profilassi le è stata accordata evidentemente i Colleghi hanno ritenuto il rischio di infezione di gran lunga maggiore rispetto agli effetti collaterali poteniziali della terapia (pressocchè nulli) e gliela hanno prescritta.
Io continuerei a prenderla: ovviamente lei è libero di interromperla quando voglia perchè ogni terapia viene consigliata ma non può essere imposta se non in casi stabiliti dalla Legge, tra i quali non rientra il suo.
Cari saluti e buona giornata,
Dott. Caldarola.
[#26]
Utente
Buongiorno Dottore, ho la necessità di chiederle un'altra informazione: mi è stato detto di fare la profilassi per 4 settimane (quindi 28 giorni).
Ho notato che il barattolo di truvada contiene 30 capsule e quello di Isentress 60 (quindi per 30 giorni effettivi). Io devo finire la profilassi a 28 giorni esatti (quindi avanzando due capsule di truvada e quattro di Isentress) oppure le finisco tutte? Grazie
Ho notato che il barattolo di truvada contiene 30 capsule e quello di Isentress 60 (quindi per 30 giorni effettivi). Io devo finire la profilassi a 28 giorni esatti (quindi avanzando due capsule di truvada e quattro di Isentress) oppure le finisco tutte? Grazie
[#27]
Utente
Chiedo scusa Dottore, nel frattempo ho chiamato il reparto malattie infettive, sono riuscito a chiedere informazioni parlando direttamente con il dottore che mi ha detto che 28 giorni precisi ed effettivi sono sufficienti quindi di avanzare 2 truvada e 4 Isentress... Ovviamente apprezzerei molto anche un suo parare comunque. Aspetto sue notizie, grazie
[#28]
Utente
Oggi la tormento dottore, davvero mi scusi.
Ho ritirato gli esami del sangue che mi hanno prescritto per vedere i fari effetti / tossicità dei farmaci che prendo; ho questi tre valori sballati:
_ Neutrofili 31.2 (valore riferimento 40.0 - 75.0) quindi li ho bassi
_ Linfociti 56.8 (valore riferimento 16.0 - 46.0) quindi li ho alti
(questi so che possono dipendere appunto per l'herpes che mi è venuta se non sbaglio)
_ S-trigliceridi 219 (valore desiderabile <150) quindi li ho alti
Vorrei capire per favore se questi valori possono indicare un reale contagio da HIV, se sono dovuto ai farmaci della profilassi, se la posso continuare e se devo allarmarmi. Ho appuntamento con il medico settimana prossima.
Spero non siano a che fare con HIV
Aspetto le sue risposte, quando vuole, per tutte le domanda che le ho posto oggi. Grazie in anticipo
Ho ritirato gli esami del sangue che mi hanno prescritto per vedere i fari effetti / tossicità dei farmaci che prendo; ho questi tre valori sballati:
_ Neutrofili 31.2 (valore riferimento 40.0 - 75.0) quindi li ho bassi
_ Linfociti 56.8 (valore riferimento 16.0 - 46.0) quindi li ho alti
(questi so che possono dipendere appunto per l'herpes che mi è venuta se non sbaglio)
_ S-trigliceridi 219 (valore desiderabile <150) quindi li ho alti
Vorrei capire per favore se questi valori possono indicare un reale contagio da HIV, se sono dovuto ai farmaci della profilassi, se la posso continuare e se devo allarmarmi. Ho appuntamento con il medico settimana prossima.
Spero non siano a che fare con HIV
Aspetto le sue risposte, quando vuole, per tutte le domanda che le ho posto oggi. Grazie in anticipo
[#34]
Utente
Buona sera Dottore; le faccio una domanda che con HIV non c'entra ma è sempre in merito al rapporto orale attivo e passivo che ho avuto con un uomo (senza eiaculazione da entrambe le parti) per cui sto facendo profilassi HIV.
E' possibile che mi sia venuto un sifiloma sul fianco ad altezza della cintura, sopra inguine? già due mesi fa mi era venuto un brufolo proprio lì, ora, dopo 3/4 giorni dal rapporto mi è comparso e ancora non va via, è gonfio. Cioè se dovesse essere un sifiloma per un rapporto orale non dovrebbe essere tipo sul labbro, lingua e gengive? E poi non è definito e tondeggiante ma preferisco chiedere.
Per quanto riguarda la profilassi invece, venerdì sarà il ventottesimo e ultimo giorno.
Attendo risposta, grazie in anticipo
E' possibile che mi sia venuto un sifiloma sul fianco ad altezza della cintura, sopra inguine? già due mesi fa mi era venuto un brufolo proprio lì, ora, dopo 3/4 giorni dal rapporto mi è comparso e ancora non va via, è gonfio. Cioè se dovesse essere un sifiloma per un rapporto orale non dovrebbe essere tipo sul labbro, lingua e gengive? E poi non è definito e tondeggiante ma preferisco chiedere.
Per quanto riguarda la profilassi invece, venerdì sarà il ventottesimo e ultimo giorno.
Attendo risposta, grazie in anticipo
[#35]
Medico Chirurgo
Salve,
purtroppo molti sifilomi primari hanno perso le caratteristiche che lei troverebbe sui sacri testi di Dermatologia.
Se il soggetto con cui ha consumato il rapporto era nello stadio secondario florido può averle trasmesso la Sifilide anche per contatto cutaneo.
Ad ogni modo, le conviene eseguire la ricerca di anticorpi specifici anti Treponema Pallidum IgM ed IgG al fine di fugare ogni dubbio tra 10 - 15 gg,
Mi faccia sapere se vorrà.
Cari saluti,
Dott.Caldarola.
purtroppo molti sifilomi primari hanno perso le caratteristiche che lei troverebbe sui sacri testi di Dermatologia.
Se il soggetto con cui ha consumato il rapporto era nello stadio secondario florido può averle trasmesso la Sifilide anche per contatto cutaneo.
Ad ogni modo, le conviene eseguire la ricerca di anticorpi specifici anti Treponema Pallidum IgM ed IgG al fine di fugare ogni dubbio tra 10 - 15 gg,
Mi faccia sapere se vorrà.
Cari saluti,
Dott.Caldarola.
[#37]
Utente
Salve dottore, sono le 3:30 del mattino e non riesco a dormire perché sono parecchio preoccupato, le spiego:
Come le avevo già detto ho avuto un rapporto orale attivo non protetto con un uomo, senza eiaculazione nella mia bocca, (ho fatto poi la profilassi post esposizione hiv che ho concluso venerdì) ma per il fatto HIV sono abbastanza tranquillo e fiducioso, da quello che mi è stato detto dai medici che mi seguono già il rapporto orale è a basso rischio, con aggiunta di profilassi il rischio è davvero basso ma comunque attento i 40 giorni per il test definitivo.
Per quanto riguarda la sifilide invece ho paura, oggi sentivo un leggero prurito nella zona dell'ano e mi sono accorto di avere a circa due dita di distanza dall'ano una specie nodulino, un brufoletto o qualcosa di simile...Potrebbe essere un sifiloma? Sono impanicato da nn respirare. NON c'è stato contatto NON protetto del mio ano con i genitali del partner che non aveva alcun segno visibile di sifilide secondaria quindi la mia domanda è questa: con un rapporto orale non protetto e possibile che un eventuale sifiloma compaia vicino all'ano? Non dovrebbe comparire nel punto di ingresso del virus? Non capisco se sono io troppo in ansia e mi agito per ogni sciocchezza oppure no. Sono certo al 100% di avere usato correttamente tutte le precauzioni per i rapporti anali, ripeto, solo oralmente non ho usato profilattico.
Attendo come sempre gentilmente una sua opinione e la ringrazio in anticipo
Come le avevo già detto ho avuto un rapporto orale attivo non protetto con un uomo, senza eiaculazione nella mia bocca, (ho fatto poi la profilassi post esposizione hiv che ho concluso venerdì) ma per il fatto HIV sono abbastanza tranquillo e fiducioso, da quello che mi è stato detto dai medici che mi seguono già il rapporto orale è a basso rischio, con aggiunta di profilassi il rischio è davvero basso ma comunque attento i 40 giorni per il test definitivo.
Per quanto riguarda la sifilide invece ho paura, oggi sentivo un leggero prurito nella zona dell'ano e mi sono accorto di avere a circa due dita di distanza dall'ano una specie nodulino, un brufoletto o qualcosa di simile...Potrebbe essere un sifiloma? Sono impanicato da nn respirare. NON c'è stato contatto NON protetto del mio ano con i genitali del partner che non aveva alcun segno visibile di sifilide secondaria quindi la mia domanda è questa: con un rapporto orale non protetto e possibile che un eventuale sifiloma compaia vicino all'ano? Non dovrebbe comparire nel punto di ingresso del virus? Non capisco se sono io troppo in ansia e mi agito per ogni sciocchezza oppure no. Sono certo al 100% di avere usato correttamente tutte le precauzioni per i rapporti anali, ripeto, solo oralmente non ho usato profilattico.
Attendo come sempre gentilmente una sua opinione e la ringrazio in anticipo
[#38]
Utente
Buongiorno dottore, alle fine non ho chiuso occhio tutta notte dalla preoccupazione quindi alle 7:30 sono uscito di casa e sono andato al centro malattie infettive dove mi sono rivolto e mi hanno controllato; sono stati molto gentili e mi è stato detto che non è nulla da collegare alla sifilide, non è ulcerata, non c'è sangue, non rilascia nessun liquido, è semplicemente un condiloma che avrò irritato essendomi depilato (io mi ero depilato, forse da stupido, per tenere sotto controllo meglio la situazione di eventuali sfoghi), mi è stato detto proprio di non pensarci più. Mi hanno comunque fissato una visita + test hiv e sifilide per mercoledì prossimo, 7 giugno. Come sempre anche un suo parere è ben gradito. Dopo la notte insonne ora che sono a casa provo a riposare qualche ora. Grazie per l'attenzione
[#39]
Utente
Volevo modificare post ma non è possibile, preciso che mi è stato detto che SEMBRA un piccolissimo comdiloma o una piccolissima escrescenza che ho irritato con la depilazione, ad ogni modo mi è stato detto nulla di preoccupante. Scusi i continui post ma mi sono talmente agitato che non capisc più niente
[#40]
Medico Chirurgo
Salve,
mi pare che lei sia nelle mani di colleghi competenti e gentili.
I quali l'hanno rassicurata che la lesione che hanno potuto vedere non è un sifiloma. Cosa che io non posso fare.
Ovviamente il ricorso ai test specifici per la Sifilide mi pare ua misura coerente per ottenere una conferma sierologica che avalli quella clinica.
Il suo stato di ansia non le giova: quindi le consiglio di dominarlo anche perchè se lei ci riflette è del tutto inutile e non cambia le situazioni.
Stia tranquillo. Sono convinto che uscirà indenne da questa storia.
A presto,
Dott. Caldarola.
mi pare che lei sia nelle mani di colleghi competenti e gentili.
I quali l'hanno rassicurata che la lesione che hanno potuto vedere non è un sifiloma. Cosa che io non posso fare.
Ovviamente il ricorso ai test specifici per la Sifilide mi pare ua misura coerente per ottenere una conferma sierologica che avalli quella clinica.
Il suo stato di ansia non le giova: quindi le consiglio di dominarlo anche perchè se lei ci riflette è del tutto inutile e non cambia le situazioni.
Stia tranquillo. Sono convinto che uscirà indenne da questa storia.
A presto,
Dott. Caldarola.
[#42]
Utente
Le chiedo scusa ma ho necessità di capire un paio di cose, poi non la disturbo più:
Dal 28 aprile al 7 giugno sono 40 giorni, la tempistica per affidabilità test sifilide va bene?
Ma se compare un sifiloma il test sarà automaticamente positivo?
Invece farò anche quello per hiv ma con PPE di mezzo non so quanto potrà valere.
Dal 28 aprile al 7 giugno sono 40 giorni, la tempistica per affidabilità test sifilide va bene?
Ma se compare un sifiloma il test sarà automaticamente positivo?
Invece farò anche quello per hiv ma con PPE di mezzo non so quanto potrà valere.
[#43]
Medico Chirurgo
Salve.
I test di screening per la Sifilide (TPHA/VDRL)si positivizzano entrambi che tra i 40 - 50 gg dall'infezione.
Mi pare ovvio che se ha un sifiloma primario i test saranno positivi e si dovrà ricorrere ad esami di II livello.
Per il test HIV:
"ho risposto che sapevo che dovevano passare 40'giorni dalla fine della terapia e mi hanno detto che se voglio essere scrupolosi si ma già se il primo test sarà negativo potrò stare non più in pensiero" (Replica #17)
Intanto faccia questo test: se la PEP non è andata a buon fine l'HIV dopo dieci giorni torna a replicarsi vivacemente e il test combo (HIV p24) diventa positivo o dubbio.
Poi farà il test definitivo e se negativo potrà chiudere questo capitolo.
Per il probabile condiloma anale è consigliabile un tampone anale con ricerca di HPV DNA by PCR e nel caso di positività con tipizzazzazione del ceppo.
Successivamente il condiloma, sempre che di tratti di quello, andrà opportunamente trattato.
Buona serata,
Dott. Caldarola.
I test di screening per la Sifilide (TPHA/VDRL)si positivizzano entrambi che tra i 40 - 50 gg dall'infezione.
Mi pare ovvio che se ha un sifiloma primario i test saranno positivi e si dovrà ricorrere ad esami di II livello.
Per il test HIV:
"ho risposto che sapevo che dovevano passare 40'giorni dalla fine della terapia e mi hanno detto che se voglio essere scrupolosi si ma già se il primo test sarà negativo potrò stare non più in pensiero" (Replica #17)
Intanto faccia questo test: se la PEP non è andata a buon fine l'HIV dopo dieci giorni torna a replicarsi vivacemente e il test combo (HIV p24) diventa positivo o dubbio.
Poi farà il test definitivo e se negativo potrà chiudere questo capitolo.
Per il probabile condiloma anale è consigliabile un tampone anale con ricerca di HPV DNA by PCR e nel caso di positività con tipizzazzazione del ceppo.
Successivamente il condiloma, sempre che di tratti di quello, andrà opportunamente trattato.
Buona serata,
Dott. Caldarola.
[#45]
Utente
Salve dottore, ci tengo ad aggiornarla: si è scoperto che quel brufoletto (chiamiamolo così) che avevo vicino all'ano non era né un sifiloma e nemmeno un condiloma ma solo un'irritazione dovuta alla rasatura, meno male.
Poi oggi a 40 giorni dal rapporto orale attivo che ho praticato (fellatio) e a 12 giorni dalla fine della PPE, ho fatto test HIV di quarta generazione e test sifilide, entrambi negativi, risultati ritirati ora in internet. Dunque direi che sta andando tutto bene, e forse non avrei dovuto entrare in quello stato di angoscia tremenda di settimana scorsa. Quindi per sifilide ok, invece aspetto di ripete test hiv (e comunque anche sifilide) a 40/45 dalla fine della PPE sperando che sia nient'altro che una conferma dei risultati che ho avuto oggi... Mi diceva che l'attendibilità dopo PPE e comunque del 98% giusto? Aspetto con pazienza una sua risposta, a lei
Poi oggi a 40 giorni dal rapporto orale attivo che ho praticato (fellatio) e a 12 giorni dalla fine della PPE, ho fatto test HIV di quarta generazione e test sifilide, entrambi negativi, risultati ritirati ora in internet. Dunque direi che sta andando tutto bene, e forse non avrei dovuto entrare in quello stato di angoscia tremenda di settimana scorsa. Quindi per sifilide ok, invece aspetto di ripete test hiv (e comunque anche sifilide) a 40/45 dalla fine della PPE sperando che sia nient'altro che una conferma dei risultati che ho avuto oggi... Mi diceva che l'attendibilità dopo PPE e comunque del 98% giusto? Aspetto con pazienza una sua risposta, a lei
[#46]
Medico Chirurgo
Salve,
Sono contento per il suo semplice "brufolo".
Si, consideri una attendibilità per il test HIV con una forbice tra il 95% - 98%.
Ovviamente il prossimo test sarà definitivo.
Per lo screening della Sifilide: lo ripeta pure ma sono pressochhè certo che lei non l'abbia contratta.
Saluti cordiali,
Dott. Caldarola.
Sono contento per il suo semplice "brufolo".
Si, consideri una attendibilità per il test HIV con una forbice tra il 95% - 98%.
Ovviamente il prossimo test sarà definitivo.
Per lo screening della Sifilide: lo ripeta pure ma sono pressochhè certo che lei non l'abbia contratta.
Saluti cordiali,
Dott. Caldarola.
[#49]
Utente
Buonasera Dottore; l'attesa è quasi finita, lunedì 10 (quarantacinquesimo giorno dalla fine della PPE) farò il test HIV per avere un risultato definitivo. Dalla fine della PPE non ho avuto alcun sintomo, l'unica cosa che mi ha allarmato però è che ieri e anche questa mattina mi sono svegliato con la gola secca leggermente irritata, poi nel corso delle giornata è passato tutto... Credo e spero che sia per sbalzi di temperatura caldo/freddo, aria condizionata e fumo... Ripeto che è un mal di gola leggerissimo appena sveglio, poi passato subito. Non lo colleghiamo ad HIV giusto? Grazie
[#52]
Utente
Buonasera Dottore, finalmente oggi (giorno 45 dalla fine della profilassi post esposizione) ho fatto il test HIV di quarta generazione, ho ritirato ora l'esito e sono felicissimo perché è NEGATIVO. I medici del reparto malattie infettive mi hanno detto che si appoggiano allo Spallanzani di Roma e usano i loro test che sono ottimi, è vero che lei sappia?
Le faccio le ultime domande:
Posso stare quindi al 100% tranquillo?
E poi... Nel caso la persona con cui sono stato fosse sicuramente sieropositivo il risultato del mio test è comunque definitivo o devo farlo a 6 mesi?
Le chiedo questo perché un dottore mi ha detto che in passato non lontano, se la persona con cui c'è stato il contatto è sicuramente sieropositiva le linee guida raccomandano ripetizione a 6 mesi...
Spero di no e che il test di oggi sia definitivo.
Grazie
Le faccio le ultime domande:
Posso stare quindi al 100% tranquillo?
E poi... Nel caso la persona con cui sono stato fosse sicuramente sieropositivo il risultato del mio test è comunque definitivo o devo farlo a 6 mesi?
Le chiedo questo perché un dottore mi ha detto che in passato non lontano, se la persona con cui c'è stato il contatto è sicuramente sieropositiva le linee guida raccomandano ripetizione a 6 mesi...
Spero di no e che il test di oggi sia definitivo.
Grazie
[#53]
Medico Chirurgo
Salve,
sono contento per lei.
Il test di oggi può essere considerato definitivo.
E' vero che le vecchie linee guida erano più complicate e spesso ambigue o francamente incoerenti.
Sono state modificate per questo.
Io il test non lo rifarei, se fossi il paziente.
Se in lei si è già insinuato il tarlo e ad ogni minimo mal di gola sospetterà una sindrome retrovirale acuta, aspetti i 6 mesi e rifaccia il test.
Vedrà che sarà di nuovo negativo.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
sono contento per lei.
Il test di oggi può essere considerato definitivo.
E' vero che le vecchie linee guida erano più complicate e spesso ambigue o francamente incoerenti.
Sono state modificate per questo.
Io il test non lo rifarei, se fossi il paziente.
Se in lei si è già insinuato il tarlo e ad ogni minimo mal di gola sospetterà una sindrome retrovirale acuta, aspetti i 6 mesi e rifaccia il test.
Vedrà che sarà di nuovo negativo.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 55 risposte e 22.3k visite dal 03/05/2017.
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