Hiv trasmissione e test di resistenza
Buona sera , sono un hiv+ da 12 anni , il mio stato è ormai da parecchi anni con carica virale azzerata ,sono fidanzato da 5 anni con un ragazzo di cui sapeva tutto il mio stato di salute e abbiamo scoperto circa 6 mesi fa la sua siero positività dopo anni che io insistevo per fare i benedetti test , io naturalmente mi sono sentito in colpa per questo ! Mi reco ogni 4 mesi a fare controlli e la domanda mi è fuggita di mano riguardo il mio stato di salute e su come lo contagiato dato che con lui ho sempre fatto solo penetrazione protetta , solo oralmente non protetto ! Dunque è venuto fuori che i test di resistenza che lui ha fatto appena scoperta la positività sono diversi dai miei , lui è resistente a qualche farmaco e io ai tempi no ! La domanda che ho già chiesto ma che voglio sentir dire ancora ; è possibile che lo infettato io ? Avendo due test diversi di resistenza e io con carica virale nulla da anni ?
Grazie attento risposta
Grazie attento risposta
[#1]
Medico Chirurgo
Salve,
non vedo perchè lei si tormenti.
Se il suo fidanzato fosse stato accorto, la prima cosa che avrebbe dovuto fare, sapendo della sua sieropositività, era verificare la sua sieronegatività.
Se non l'ha fatto le possibilità sono tre:
1) Non tiene alla sua salute.
2) Sapeva di essere a rischio e ha voluto rimandare la presa di coscienza della realtà.
3) Sapeva della sua propria HIV positività e non lo ha detto a lei.
Francamente quest'ultima ipotesi mi pare la più plausibile.
Ovviamente se così fosse, ha adottato consciamente o inconsciamente, una strategia perfida: perchè adesso lei si sente colpevole per una colpa che non ha, essendo stato sincero con lui.
Scusi la schiettezza, ma mi pare che una quarta possibilità non sia possibile.
Ora si curi e anche la sua carica virale si azzererà.
Carissimi saluti,
Dott. Caldarola,
non vedo perchè lei si tormenti.
Se il suo fidanzato fosse stato accorto, la prima cosa che avrebbe dovuto fare, sapendo della sua sieropositività, era verificare la sua sieronegatività.
Se non l'ha fatto le possibilità sono tre:
1) Non tiene alla sua salute.
2) Sapeva di essere a rischio e ha voluto rimandare la presa di coscienza della realtà.
3) Sapeva della sua propria HIV positività e non lo ha detto a lei.
Francamente quest'ultima ipotesi mi pare la più plausibile.
Ovviamente se così fosse, ha adottato consciamente o inconsciamente, una strategia perfida: perchè adesso lei si sente colpevole per una colpa che non ha, essendo stato sincero con lui.
Scusi la schiettezza, ma mi pare che una quarta possibilità non sia possibile.
Ora si curi e anche la sua carica virale si azzererà.
Carissimi saluti,
Dott. Caldarola,
[#2]
Utente
Volevo precisare che non ho scritto :ci siamo fidanzati bel 2011 , Lui ha fatto un test hiv nel 2012 con risultato negativo , ora nel 2016 è risultato positivo! Ho chiesto info al mio infettivologo è lui con una risposta secca mi ha detto che io non ho resistenze , lui si è quindi non lo infettato io ! In più io ho carica virale non rilevabile da anni e anni ! Volevo solo un altra conferma su questa cosa che è strana ma forse scientificamente è vera ! Non so ..
[#3]
Medico Chirurgo
Fate entrambi la tipizzazione del genoma virale: se i virus sono identici l'ha contagiato lei, diversamente l'ha preso altrove.
Il discorso delle resistenze farmacologiche non è sufficiente per dare una risposta.
Questo l'Infettivologo lo dovrebbe sapere.
Cari saluti.
Dott. Caldarola.
Il discorso delle resistenze farmacologiche non è sufficiente per dare una risposta.
Questo l'Infettivologo lo dovrebbe sapere.
Cari saluti.
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.2k visite dal 24/04/2017.
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