Esiti gliotici aspecifici
Buon giorno
sono un ragazzo di 28 anni sieropositivo in cura presso l'ospedale spallanzani di roma. Fortunatamente le mie analisi vanno benissimo ed i linfociti cd4 sono ( da prelievo effettuato pochi giorni fa ) 700. Viremia abbattuta stabilmente da 3 anni. Terapia cambiata da eviplera e Rezolsta il quale contiene solo un agente antivirale boosterato dal cobicistat. Ad ogni modo, da quando ho scopeto di essere sieropositivo ho cominciato a soffrire di cefalee tensive e senso di disequilibrio praticamente perenne. Ne ho parlato con la mia dottoressa ma lei ha escluso il virus in quanto stabilmente "addormentato" e difese immunitarie nella norma. Io per mio scrupolo ho effettuato due rmn encefalo. la prima, che feci con mdc non evidenziò nulla. la seconda senza mdc, ripetuta dopo 4 mesi poichè il disequilibrio è leggermente peggiorato, da questo risultato:
STUDIO ATTUALE CONFERMA LA PRESENZA DI DUE PICCOLE LESIONI FOCALI CARATTERIZZATE DA ALTA INTENSITà DI SEGNALE NELLE SEQUENZE TR LUNGO E NELLO STUDIO CON SOPPRESSIONE DEL SEGNALE LIQUORALE, NEL CONTESTO DELLA SOSTANZA BIANCA PERITRIGONALE DI DESTRA. NON SONO PRESENTI ALTERAZIONI DELLA DIFFUSITA PROTONICA. IL REPERTO è COMPATIBILE CON ESITI GLIOTICI ASPECIFICI, VEROSIMILMENTE DI SOFFERENZA TISSUTALE SU BASE MICRO VASCOLARE. IL SISTEMA VENTRICOLARE è IN SEDE E NORMOCONFORMATO. SPAZI LIQUORALI NELLA NORMA. LO STUDIO SULLA FOSSA CRANICA E GLI ANGOLI PONTOCEREBELLARI NON EVIDENZIANO AREE DI ALTERATO SEGNALE E PROCESSI ESPANSIVI CON REGOLARE RAPPRESENTAZIONE DEI PACCHETTI STATO-ACUSTICI.
Sono un po preoccupato epr queste lesioni da esito gliotico aspecifico. ho letto in giro che l'hiv può danneggiare il cervello e la sostanza bianca. devo preoccuparmi? sto andando in contro alla demenza da hiv?
sono un ragazzo di 28 anni sieropositivo in cura presso l'ospedale spallanzani di roma. Fortunatamente le mie analisi vanno benissimo ed i linfociti cd4 sono ( da prelievo effettuato pochi giorni fa ) 700. Viremia abbattuta stabilmente da 3 anni. Terapia cambiata da eviplera e Rezolsta il quale contiene solo un agente antivirale boosterato dal cobicistat. Ad ogni modo, da quando ho scopeto di essere sieropositivo ho cominciato a soffrire di cefalee tensive e senso di disequilibrio praticamente perenne. Ne ho parlato con la mia dottoressa ma lei ha escluso il virus in quanto stabilmente "addormentato" e difese immunitarie nella norma. Io per mio scrupolo ho effettuato due rmn encefalo. la prima, che feci con mdc non evidenziò nulla. la seconda senza mdc, ripetuta dopo 4 mesi poichè il disequilibrio è leggermente peggiorato, da questo risultato:
STUDIO ATTUALE CONFERMA LA PRESENZA DI DUE PICCOLE LESIONI FOCALI CARATTERIZZATE DA ALTA INTENSITà DI SEGNALE NELLE SEQUENZE TR LUNGO E NELLO STUDIO CON SOPPRESSIONE DEL SEGNALE LIQUORALE, NEL CONTESTO DELLA SOSTANZA BIANCA PERITRIGONALE DI DESTRA. NON SONO PRESENTI ALTERAZIONI DELLA DIFFUSITA PROTONICA. IL REPERTO è COMPATIBILE CON ESITI GLIOTICI ASPECIFICI, VEROSIMILMENTE DI SOFFERENZA TISSUTALE SU BASE MICRO VASCOLARE. IL SISTEMA VENTRICOLARE è IN SEDE E NORMOCONFORMATO. SPAZI LIQUORALI NELLA NORMA. LO STUDIO SULLA FOSSA CRANICA E GLI ANGOLI PONTOCEREBELLARI NON EVIDENZIANO AREE DI ALTERATO SEGNALE E PROCESSI ESPANSIVI CON REGOLARE RAPPRESENTAZIONE DEI PACCHETTI STATO-ACUSTICI.
Sono un po preoccupato epr queste lesioni da esito gliotico aspecifico. ho letto in giro che l'hiv può danneggiare il cervello e la sostanza bianca. devo preoccuparmi? sto andando in contro alla demenza da hiv?
[#1]
Medico Chirurgo
Salve.
Stia tranquillo.
Due esiti gliotici stabilizzati da microinfarti lacunari è un reperto tutt'altro che raro.
Se proprio vuole approfondire faccia un color doppler dei vasi del collo e un Doppler Transcranico con eco contrasto per escludere la presenza di un forame ovale pervio.
Ne parli con chi la segue.
Ad maiora semper!
Dott. Caldarola.
Stia tranquillo.
Due esiti gliotici stabilizzati da microinfarti lacunari è un reperto tutt'altro che raro.
Se proprio vuole approfondire faccia un color doppler dei vasi del collo e un Doppler Transcranico con eco contrasto per escludere la presenza di un forame ovale pervio.
Ne parli con chi la segue.
Ad maiora semper!
Dott. Caldarola.
[#2]
Utente
Grazie della sua risposta dottor Caldarola. La RM l'ho fatta senza contrasto spero che vada bene ugualmente. La mia paura iniziale era che potessero essere delle piccole neoformazioni tumorali oppure un qualche insulto causato dal Virus hiv. Mi è stato detto che con carica virale azzerata stabilmente da tre anni e cd4 a 700 non è possibile che il virus possa recare qualche tipo di danno al sistema nervoso proprio perché controllato ed addormentato. Parlerò con la mia infettivologa circa gli esami da lei proposti.
[#3]
Medico Chirurgo
In tutta sincerità le devo dire che non capisco la ratio per cui non è stato effettuato il mdc.
Evidentemente la gliosi riparativa era così ben evidente che non è stato necessario verificare se dopo mdc ci fosse un enanchement contrastrografico delle lesioni.
Ad ogni buon conto io escludo come causa l'HIV, mentre la invito a valutare quello che le ho detto perchè anche piccoli forami ovali pervi possono procurare micro lacune infartuali.
Inoltre, ma questo sicuramente lei lo fa, tenga sotto controllo il pattern lipidico (colesterolo e trigliceridi) perchè talvolta le terapie antiretrovirali tendono ad alterarlo.
Una integrazione di Omega 3 (Seacor,Eskim...) dispensati dal SSN con la nota 13 può rivelarsi senz'altro utile e del tutto innocua.
Ne parli con l'infettivologa.
Buona domenica,
Dott. Caldarola.
Evidentemente la gliosi riparativa era così ben evidente che non è stato necessario verificare se dopo mdc ci fosse un enanchement contrastrografico delle lesioni.
Ad ogni buon conto io escludo come causa l'HIV, mentre la invito a valutare quello che le ho detto perchè anche piccoli forami ovali pervi possono procurare micro lacune infartuali.
Inoltre, ma questo sicuramente lei lo fa, tenga sotto controllo il pattern lipidico (colesterolo e trigliceridi) perchè talvolta le terapie antiretrovirali tendono ad alterarlo.
Una integrazione di Omega 3 (Seacor,Eskim...) dispensati dal SSN con la nota 13 può rivelarsi senz'altro utile e del tutto innocua.
Ne parli con l'infettivologa.
Buona domenica,
Dott. Caldarola.
[#4]
Utente
La risonanza l'ho fatta da privato dottore e non ho chiesto il mezzo di contrasto... nel referto il medico radiologo alla fin non ha specificato nessuna nota dicente qualcosa del tipo: si suggerisce di approfondire l'esame con mdc. Quindi dovrei ripetere la rmn con il mdc ? grazie e scusi il disturbo
[#5]
Medico Chirurgo
Il Gadolinio (che è un mezzo di contrasto paramagnetico) si fa dopo le sequenze di base, quelle senza mdc, quando vi siano elementi che meritano un approfondimento diagnostico.
Per esempio in presenza di placche di demielinizzazione (NON è il suo caso) la somminitrazione di mdc è fondamentale perchè se le stesse "captano" il contrasto significa che sono attive se non lo captano più significa che si sono spente.
Dal referto devo dedurre che il Neuroradiologo refertatore abbia visto molto bene la gliosi riparativa e non abbia ritenuto di chiederle, in corso di esame, se volesse fare il mdc.
D'altro canto le sequenze acquisite si giudicano vedendole: io per ovvi motivi devo basarmi su un referto.
Quindi per altrettanti ovvi motivi non mi sembra corretto che la inviti a rifare la RM con contrasto: in linea generale vale sempre la regola che un confronto tra le sequenze prima e dopo mdc è molto più fruttuoso ai fini diagnostici di una risonanza senza contrasto: ma cisono anche molte variabili. Per esempio la potenza del Magnete (un magnete di 3T fornisce immagini molto meglio pesate che un magnete di 1.5T e ciò vale ovviamente per un magnete di 7T in cui anche senza contrasto è difficile che sfugga qualcosa e quella della bobina che emette la radiofrequenza. La bontà del sotfware che trasforma i segnali in immagini che deve sempre essere di ultima generazione.
Credo comunque che lei debba tranquillizzarsi, se la sua infettivologa lo ritiene fare gli esami suggeriti ed essere felice di avere un carica virale indosabile e i CD4 di un sieronegativo.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
Per esempio in presenza di placche di demielinizzazione (NON è il suo caso) la somminitrazione di mdc è fondamentale perchè se le stesse "captano" il contrasto significa che sono attive se non lo captano più significa che si sono spente.
Dal referto devo dedurre che il Neuroradiologo refertatore abbia visto molto bene la gliosi riparativa e non abbia ritenuto di chiederle, in corso di esame, se volesse fare il mdc.
D'altro canto le sequenze acquisite si giudicano vedendole: io per ovvi motivi devo basarmi su un referto.
Quindi per altrettanti ovvi motivi non mi sembra corretto che la inviti a rifare la RM con contrasto: in linea generale vale sempre la regola che un confronto tra le sequenze prima e dopo mdc è molto più fruttuoso ai fini diagnostici di una risonanza senza contrasto: ma cisono anche molte variabili. Per esempio la potenza del Magnete (un magnete di 3T fornisce immagini molto meglio pesate che un magnete di 1.5T e ciò vale ovviamente per un magnete di 7T in cui anche senza contrasto è difficile che sfugga qualcosa e quella della bobina che emette la radiofrequenza. La bontà del sotfware che trasforma i segnali in immagini che deve sempre essere di ultima generazione.
Credo comunque che lei debba tranquillizzarsi, se la sua infettivologa lo ritiene fare gli esami suggeriti ed essere felice di avere un carica virale indosabile e i CD4 di un sieronegativo.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6.6k visite dal 25/03/2017.
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