Continue infezioni e mononucleosi
Buongiorno,
Ho 28 anni e ho sempre goduto di una salute discreta a parte dei problemi digestivi (gastrite e colite) aggravati anche dai calcoli alla colecisti che ho operato a dicembre. Per il resto tutto bene, se non che da circa 1 anno e mezzo a questa parte ho iniziato ad avere una generale sensazione di stanchezza immotivata, sopratutto nel pomeriggio e di fatti ho sempre accusato di questo i miei problemi digestivi. Da novembre però la situazione è esplosa, ho iniziato ad ammalarmi praticamente ogni 20-30 giorni alternando influenze 'classiche' a quelle intestinali....comunque mai un attimo di tregua. Il mio medico ha sempre associato questo fatto all'inizio del lavoro a scuola e quindi al contatto costante con i ragazzi.
A inizio marzo mi sono ritrovata con i linfonodi del collo gonfi e febbre, mi sono assentata dal lavoro per una settimana e ho assunto il ciproxin (avevo anche dei leggeri disturbi urinari), la febbre si è abbassata ma non è sparita e i linfonodi sono rimasti gonfi. Ho ripreso a lavorare ma la situazione non migliorava, il mio medico ha quindi deciso di farmi fare il test per la mononucleosi, che è risultato positivo, e il tampone orale che ha avuto come esito candida. Adesso sto curando l'infezione alla gola (dolorante e con placche) con cloavulin e aspettando a riposo che i sintomi della mononucleosi passino. Ad oggi la gola è quasi guarita, i linfonodi si stanno sgonfiando e la temperatura è intorno ai 37. Sto meglio, ma quello che mi chiedo è: può esistere una correlazione fra le mie continue malattie, la stanchezza cronica e il virus che provoca la mononucleosi? Ho letto che questo virus può restare latente per mesi e dare dei problemi al sistema immunitario, ma il mio medico non sembrava di questo avviso. Per me sarebbe un conforto capire da cosa sono dipese le mie continue malattie, non credo sia normale ammalarsi a scadenza mensile! Ringrazio sentitamente per l'attenzione.
Cordiali saluti
Ho 28 anni e ho sempre goduto di una salute discreta a parte dei problemi digestivi (gastrite e colite) aggravati anche dai calcoli alla colecisti che ho operato a dicembre. Per il resto tutto bene, se non che da circa 1 anno e mezzo a questa parte ho iniziato ad avere una generale sensazione di stanchezza immotivata, sopratutto nel pomeriggio e di fatti ho sempre accusato di questo i miei problemi digestivi. Da novembre però la situazione è esplosa, ho iniziato ad ammalarmi praticamente ogni 20-30 giorni alternando influenze 'classiche' a quelle intestinali....comunque mai un attimo di tregua. Il mio medico ha sempre associato questo fatto all'inizio del lavoro a scuola e quindi al contatto costante con i ragazzi.
A inizio marzo mi sono ritrovata con i linfonodi del collo gonfi e febbre, mi sono assentata dal lavoro per una settimana e ho assunto il ciproxin (avevo anche dei leggeri disturbi urinari), la febbre si è abbassata ma non è sparita e i linfonodi sono rimasti gonfi. Ho ripreso a lavorare ma la situazione non migliorava, il mio medico ha quindi deciso di farmi fare il test per la mononucleosi, che è risultato positivo, e il tampone orale che ha avuto come esito candida. Adesso sto curando l'infezione alla gola (dolorante e con placche) con cloavulin e aspettando a riposo che i sintomi della mononucleosi passino. Ad oggi la gola è quasi guarita, i linfonodi si stanno sgonfiando e la temperatura è intorno ai 37. Sto meglio, ma quello che mi chiedo è: può esistere una correlazione fra le mie continue malattie, la stanchezza cronica e il virus che provoca la mononucleosi? Ho letto che questo virus può restare latente per mesi e dare dei problemi al sistema immunitario, ma il mio medico non sembrava di questo avviso. Per me sarebbe un conforto capire da cosa sono dipese le mie continue malattie, non credo sia normale ammalarsi a scadenza mensile! Ringrazio sentitamente per l'attenzione.
Cordiali saluti
[#1]
Medico Chirurgo
Cara Signora,
è possibile che le sue malattie gliele trasmettessero i suoi alunni che le hanno trasmesso anche la Mononucleosi.
E' stata fortunata perchè l'assunzione di Clavulin nella mononucleosi, che contiene Amoxicillina, causa nel 90% dei casi un esantema simile al morbillo.
La Amoxicillina NON si deve usare quando c'è anche il sospetto di Mononucleosi.
Il virus di Epstein Barr che la causa, è appartenente alla famiglia degli Herpes virus: pertanto resta latente per tutta la vita del soggetto infettato, che può avere asintomatiche riattivazioni e diventare infettivo per gli altri per brevi periodi. E' una strategia evolutiva dell'EBV.
Non conosco che esami abbia fatto e quindi non posso esprimermi più di tanto.
Stia tranquilla perchè guarirà e per fare questo la migliore terapia è il riposo.
Auguri,
Dott. Caldarola.
è possibile che le sue malattie gliele trasmettessero i suoi alunni che le hanno trasmesso anche la Mononucleosi.
E' stata fortunata perchè l'assunzione di Clavulin nella mononucleosi, che contiene Amoxicillina, causa nel 90% dei casi un esantema simile al morbillo.
La Amoxicillina NON si deve usare quando c'è anche il sospetto di Mononucleosi.
Il virus di Epstein Barr che la causa, è appartenente alla famiglia degli Herpes virus: pertanto resta latente per tutta la vita del soggetto infettato, che può avere asintomatiche riattivazioni e diventare infettivo per gli altri per brevi periodi. E' una strategia evolutiva dell'EBV.
Non conosco che esami abbia fatto e quindi non posso esprimermi più di tanto.
Stia tranquilla perchè guarirà e per fare questo la migliore terapia è il riposo.
Auguri,
Dott. Caldarola.
[#2]
Utente
Grazie dottore per la gentile e rapida risposta. Ora non so bene cosa fare...io in realtà ho da ieri notte dei forti pruriti e arrossamenti in varie parti del corpo che però dopo un po' spariscono da soli. Il mio medico dice che potrebbe essere dovuto all'antibiotico ma non vuole togliermelo perché dice che le condizioni della mia gola erano tali da richiedere una copertura antibiotica forte (ho già assunto una confezione di antibiotico e ne ho altre due da prendere). Ora sono preoccupata: a parte questo fastidiosi sfoghi il clavolin potrebbe essere pericoloso? A parte gli sfoghi cutanei mi ha dato solo una leggera diarrea e la candida (che mi viene spesso con gli antibiotici), per ora...
Io come esami per questa situazione ho fatto: emocromo, da cui risulta (indico solo i dati fuori norma): MPV 5,8
Linfociti 5,58
Monociti 1,53
Basofili 0,47
Ast-aspartato aminotransferasi: 50 U/L
Alt-Alanina aminotransfertasi 128 U/L
monotest: positivo
Tampone faringo-tonsillare: positiva la ricerca colturale di candida rugosa.
Questo è quanto. La ringrazio ancora per la disponibilità,
Buona serata
Io come esami per questa situazione ho fatto: emocromo, da cui risulta (indico solo i dati fuori norma): MPV 5,8
Linfociti 5,58
Monociti 1,53
Basofili 0,47
Ast-aspartato aminotransferasi: 50 U/L
Alt-Alanina aminotransfertasi 128 U/L
monotest: positivo
Tampone faringo-tonsillare: positiva la ricerca colturale di candida rugosa.
Questo è quanto. La ringrazio ancora per la disponibilità,
Buona serata
[#3]
Medico Chirurgo
salve,
il Monotest è obsoleto.
Lei deve valutare il suo status sierologico per EBV con
1) Ricerca di anticorpi anti VCA IgM+IgG quantitativo
2)Ricerca di EA-D
3) Ricerca di anti EBNA IgG
4) Ecografia dell'addome per la valutazione del volume splenico.
In quanto all'antibiotico è necessario passare immediatamente ad uno che sia compatibile con la sua Malattia: per esempio la Claritromicina o l'Eritromicina o la Levofloxacina.
Che vuole aspettare di finire in dermatologia con un esantema diffuso e grave?
Comunque questi sono i miei consigli: li sottoponga al suo medico di base e poi si faccia seguire da lui, ovviamente.
cari saluti,
Dott. Caldarola.
il Monotest è obsoleto.
Lei deve valutare il suo status sierologico per EBV con
1) Ricerca di anticorpi anti VCA IgM+IgG quantitativo
2)Ricerca di EA-D
3) Ricerca di anti EBNA IgG
4) Ecografia dell'addome per la valutazione del volume splenico.
In quanto all'antibiotico è necessario passare immediatamente ad uno che sia compatibile con la sua Malattia: per esempio la Claritromicina o l'Eritromicina o la Levofloxacina.
Che vuole aspettare di finire in dermatologia con un esantema diffuso e grave?
Comunque questi sono i miei consigli: li sottoponga al suo medico di base e poi si faccia seguire da lui, ovviamente.
cari saluti,
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 9.5k visite dal 24/03/2017.
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