Encefalite erpetica - contagiosa ?

Salve,

Un mio intimo parente è in ospedale perchè da alcuni giorni, circa tre giorni, aveva comportamenti strani, parlava lentamente ed usando termini non sempre appropriati al contesto, camminava un pò curvo in avanti.
La moglie inizialmente pensava fosse dovuto alla febbre: data la temperatura alta, che aveva raggiunto picchi poco al di sopra di 39°.

Perdurando queste problematiche, al terzo giorno il paziente è stato portato in ospedale.
Inizialmente, da quello che mi è sembrato di capire, il sospetto era che ci fosse stato un ictus temporo parietale.
Stanotte ha avuto convulsioni.
Il giorno successivo, cioè oggi, è stato fatto un prelievo del liquor (se ho capito bene mediante puntura lombare) e dopo alcune ore è stato riferito che si tratti di ENCEFALITE ERPETICA.

Intanto mi chiedo:

1) come può aver contratto la patologia ?
Semplicemente tramite riattivazione del virus dell'herpes zoster oppure c'è stata una causa scatenante ?

2) quale è la prognosi ? Il paziente ha quasi 60 anni.

Ed infine, Vi contatto per chiederVi:
3) l'encefalite erpetica è contagiosa ?
Se si, è prevista PROFILASSI ?
Ed eventualmente in cosa consiste la profilassi per chi sia stato a stretto contatto col paziente a cui sia stata fatta tale diagnosi ?
Ieri siamo stati a stretto contatto col paziente perchè fosse possibile visitarlo in casa prima di portarlo in ospedale, e poi chiaramente anche in ospedale siamo stati a strettissimo contatto.


Vi ringrazio anticipatamente,
in attesa di un Vostro cortese e tempestivo (data l'ansia, spero possiate perdonarmi) riscontro.
[#1]
Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
quasi certamente si tratta di una Encefalite da Herpes Simplex, che talvolta, per la verità molto raramente, supera la barriera emato- encefalica e raggiunge il cervello.
La prognosi, per la disponibilità di Antivirali specifici non è affatto cattiva quad vitam: quoad valetudinem possono rimanere dei reliquali neurologici più o meno importanti.
Se Herpetica l'encefalite non è contagiosa, non necessita di quarantena dei contatti e di alcuna profilassi ( che peraltro non esiste).
Per cui si tranquillizzi.
Auguri per il suo parente e cari saluti a lei,
Dott. Caldarola.
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