Un figlio o c'è il rischio che l'epatite c venga trasmessa al bambino
[#1]
Medico Chirurgo
Salve,
tutte le statistiche più recenti indicano che nelle coppie eterodiscordanti per HCV, in assenza di altre malattie sessualmente trasmissibili, la reale possibilità che il partner infetto trasmetta il virus a quello "sano" è talmente bassa che alcuni autorevoli Infettivologi non consigliano il cambiamento delle abitudini sessuali.
Molto influisce anche la viremia: quanto più è bassa tanto minore è il rischio di trasmissione.
E' ovvio che se la madre sviluppasse una Epatite C durante la gravidanza la situazione non sarebbe delle più felici.
Ma dal 1990 lei non ha mai pensato di curarsi?
Che tipo di epatite C ha, istologicamente, e la sua viremia ultima che valori fornisce? Sono dati importanti.
Cordiali saluti,
Dott. Caldarola.
tutte le statistiche più recenti indicano che nelle coppie eterodiscordanti per HCV, in assenza di altre malattie sessualmente trasmissibili, la reale possibilità che il partner infetto trasmetta il virus a quello "sano" è talmente bassa che alcuni autorevoli Infettivologi non consigliano il cambiamento delle abitudini sessuali.
Molto influisce anche la viremia: quanto più è bassa tanto minore è il rischio di trasmissione.
E' ovvio che se la madre sviluppasse una Epatite C durante la gravidanza la situazione non sarebbe delle più felici.
Ma dal 1990 lei non ha mai pensato di curarsi?
Che tipo di epatite C ha, istologicamente, e la sua viremia ultima che valori fornisce? Sono dati importanti.
Cordiali saluti,
Dott. Caldarola.
[#2]
Utente
Grazie per la risposta.
Non si tratta di me ma del mio compagno. In realtà non siamo sicuri di questa epatite c cronica in quanto i referti che ne parlano risalgono a molti anni fa.
Gli ultimi esami del sangue effettuati nel 2015 riportano le amino transferasi alte (84 ) ma il medico non ha mai accennato al fatto di approfondire per capire se questa epatite ci fosse o meno.
Io ho appena fatto gli esami e i risultati sono i seguenti :
Anticorpi anti antigene core (HBCAB): negativo
Anticorpo AU (HBSAB): 23
Anticorpi epatite c : negativo
Da quello che ho capito dovrei essere vaccinata per l'epatite b e non ho anticorpi per l'epatite c ma dai risultati non credo di averla contratta dal mio compagno, giusto?
Mi da qualche informazione in più in merito alla cura del l'epatite c?
La ringrazio infinitamente
Non si tratta di me ma del mio compagno. In realtà non siamo sicuri di questa epatite c cronica in quanto i referti che ne parlano risalgono a molti anni fa.
Gli ultimi esami del sangue effettuati nel 2015 riportano le amino transferasi alte (84 ) ma il medico non ha mai accennato al fatto di approfondire per capire se questa epatite ci fosse o meno.
Io ho appena fatto gli esami e i risultati sono i seguenti :
Anticorpi anti antigene core (HBCAB): negativo
Anticorpo AU (HBSAB): 23
Anticorpi epatite c : negativo
Da quello che ho capito dovrei essere vaccinata per l'epatite b e non ho anticorpi per l'epatite c ma dai risultati non credo di averla contratta dal mio compagno, giusto?
Mi da qualche informazione in più in merito alla cura del l'epatite c?
La ringrazio infinitamente
[#3]
Medico Chirurgo
Signora,
lei è immune all'HBV per vaccino e adeguatamente coperta, e non ha l'HCV.
In quanto al suo compagno, se non sappiamo se l'epatite C la abbia davvero o meno metterci a parlare per ipotesi sulle terapie è tempo perso.
Quindi dica al suo medico di approfondire e nel caso se vorrà mi riporti poi l'esito degli esami.
Forse un consulto epatologico o infettivologico, valutata la superficialità, a suo dire, del medico del suo compagno, potrebbe essere una buona idea.
Arrivederci.
Dott. Caldarola.
lei è immune all'HBV per vaccino e adeguatamente coperta, e non ha l'HCV.
In quanto al suo compagno, se non sappiamo se l'epatite C la abbia davvero o meno metterci a parlare per ipotesi sulle terapie è tempo perso.
Quindi dica al suo medico di approfondire e nel caso se vorrà mi riporti poi l'esito degli esami.
Forse un consulto epatologico o infettivologico, valutata la superficialità, a suo dire, del medico del suo compagno, potrebbe essere una buona idea.
Arrivederci.
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.9k visite dal 20/02/2017.
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