Febbre intermittente
Salve, chiedo aiuto perché ho un dubbio e cercherò di spiegare più brevemente possibile.
Ho la febbre da martedì notte che continua a calare a 37 e alzarsi fino a 38 poco più, la questione è questa, sono stato dall'otorino per una presunta rinosinusite, mi ha detto di fare prove allergiche e tac, lo stesso giorno ho trovato posto dall'arlegologo, risultando positivo alla muffa, che in casa non ne ho, mi ha detto di stare attento ai campi soprattutto d'estate.. mi ha prescritto pafinur una compressa la sera per 30 giorni, e uno spray rinoclenil, uno spruzzo per narice 2 volte al giorno per 20 giorni.
Tornato a casa ho preso prima di andare a letto l'antistaminico, peggio di un sonnifero, le volte successive non mi ha fatto niente invece ma...
Ho iniziato a prendere lo spray e subito avverto fastidio alla gola, poi tosse secca, irritando la gola, e infine è arrivata la febbre, con brividi di freddo anche se freddo non sempre ho. Messo 4 Tachipirina supposta a distanza di 8 ore circa, ma niente è tornata. Il mio dubbio è, non è che prendendo spray e antistaminico vado ad intaccare la Tachipirina? Non è che è stato proprio lo spray cortisonico a farmi venire la febbre, e che continuando a prenderlo non faccio che favorire la febbre? Che dovrei fare? Smetto con spray e antistaminico? Premetto che non ho starnuti, bruciore agli occhi o altro, mal di gola un po', tosse, muco trasparente con naso che cola, non so che fare, non posso andare in giro messo così, vorrei capire se fatalità ho preso l'influenza o se è un effetto dei farmaci datomi.
Ho la febbre da martedì notte che continua a calare a 37 e alzarsi fino a 38 poco più, la questione è questa, sono stato dall'otorino per una presunta rinosinusite, mi ha detto di fare prove allergiche e tac, lo stesso giorno ho trovato posto dall'arlegologo, risultando positivo alla muffa, che in casa non ne ho, mi ha detto di stare attento ai campi soprattutto d'estate.. mi ha prescritto pafinur una compressa la sera per 30 giorni, e uno spray rinoclenil, uno spruzzo per narice 2 volte al giorno per 20 giorni.
Tornato a casa ho preso prima di andare a letto l'antistaminico, peggio di un sonnifero, le volte successive non mi ha fatto niente invece ma...
Ho iniziato a prendere lo spray e subito avverto fastidio alla gola, poi tosse secca, irritando la gola, e infine è arrivata la febbre, con brividi di freddo anche se freddo non sempre ho. Messo 4 Tachipirina supposta a distanza di 8 ore circa, ma niente è tornata. Il mio dubbio è, non è che prendendo spray e antistaminico vado ad intaccare la Tachipirina? Non è che è stato proprio lo spray cortisonico a farmi venire la febbre, e che continuando a prenderlo non faccio che favorire la febbre? Che dovrei fare? Smetto con spray e antistaminico? Premetto che non ho starnuti, bruciore agli occhi o altro, mal di gola un po', tosse, muco trasparente con naso che cola, non so che fare, non posso andare in giro messo così, vorrei capire se fatalità ho preso l'influenza o se è un effetto dei farmaci datomi.
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Medico Chirurgo
Salve,
guardi credo che lei stia ingigantendo un probema molto banale.
Ha una sindrome influenzale stagionale.
Mi pare che da martedì sia ancora nei tempi canonici della evoluzione che richiede 4 e spesso anche 5 giorni.
Usi l'antipiretico che di solito usa: non interferisce nè con l'antiistaminico nè con il Rinoclenil. Che comunque in questo momento non mi pare una priorità.
Ritengo che l'approccio dell'ORL sia più ponderato di quello dell'Allergologo: lei viene definito allergico a una muffa (quale?) e poi le si raccomanda di non andare nei campi d'estate dove di solito muffa non se ne trova.....
Francamente mi sfugge il nesso del ragionamento.
Buona guarigione,
Dott. Caldarola.
guardi credo che lei stia ingigantendo un probema molto banale.
Ha una sindrome influenzale stagionale.
Mi pare che da martedì sia ancora nei tempi canonici della evoluzione che richiede 4 e spesso anche 5 giorni.
Usi l'antipiretico che di solito usa: non interferisce nè con l'antiistaminico nè con il Rinoclenil. Che comunque in questo momento non mi pare una priorità.
Ritengo che l'approccio dell'ORL sia più ponderato di quello dell'Allergologo: lei viene definito allergico a una muffa (quale?) e poi le si raccomanda di non andare nei campi d'estate dove di solito muffa non se ne trova.....
Francamente mi sfugge il nesso del ragionamento.
Buona guarigione,
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.4k visite dal 09/02/2017.
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