Staphyloccocus aureo
Buongiorno,
la mia fidanzata in seguito alla presenza di placche alla gola ha eseguito il tampone dove è risultato Staphyloccus Aureus. Dopo ciclo di antibiotici le placche sono ancora presenti e compaiono e scompaiono a distanza di ore. Come bisogna procedere? Siamo preoccupati perché abbiamo letto che è causa anche di polmoniti e meningiti.
Grazie
la mia fidanzata in seguito alla presenza di placche alla gola ha eseguito il tampone dove è risultato Staphyloccus Aureus. Dopo ciclo di antibiotici le placche sono ancora presenti e compaiono e scompaiono a distanza di ore. Come bisogna procedere? Siamo preoccupati perché abbiamo letto che è causa anche di polmoniti e meningiti.
Grazie
[#1]
Medico Chirurgo
Salve,
lo Stafilococco Aureo è un germe che spesso contamina i tamponi.
Prima di concludere che la faringotonsillite sia legata a questo microrganismo io ripeterei il tampone.
Anche perchè la scomparsa di placche di fibrina e la ricomparsa dopo alcune ore a me pare alquanto strana.
In ogni caso il patogeno è notoriamente resistente agli antibiotici e anche a quelli che sono stati creati "su misura" contro di lui.
Pertanto è importante che assieme all'esito del tampone venga eseguito un antibiogramma e venga effettuata la terapia con l'antibiotico al quale in vitro lo Stafilococco risulti più sensibile.
Con lo Stafilococco, se di quello di tratta, è quanto mai inutile effettuare una terapia "alla cieca".
Le consiglio di fare eseguire alla sua fidanzata anche la sierologia per la Mononucleosi (anti EBNA, anti VCA, EA) al fine di escludere tale patologia che può mimare una tonsillite a lenta risoluzione.
Ci può informare se lo desidera.
Saluti,
Dott. Caldarola.
lo Stafilococco Aureo è un germe che spesso contamina i tamponi.
Prima di concludere che la faringotonsillite sia legata a questo microrganismo io ripeterei il tampone.
Anche perchè la scomparsa di placche di fibrina e la ricomparsa dopo alcune ore a me pare alquanto strana.
In ogni caso il patogeno è notoriamente resistente agli antibiotici e anche a quelli che sono stati creati "su misura" contro di lui.
Pertanto è importante che assieme all'esito del tampone venga eseguito un antibiogramma e venga effettuata la terapia con l'antibiotico al quale in vitro lo Stafilococco risulti più sensibile.
Con lo Stafilococco, se di quello di tratta, è quanto mai inutile effettuare una terapia "alla cieca".
Le consiglio di fare eseguire alla sua fidanzata anche la sierologia per la Mononucleosi (anti EBNA, anti VCA, EA) al fine di escludere tale patologia che può mimare una tonsillite a lenta risoluzione.
Ci può informare se lo desidera.
Saluti,
Dott. Caldarola.
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta e per i chiarimenti.
Dietro prescrizione del medico ha fatto una cura ad alternanza con azitromicina per circa un mese, sembravano andate vie ma ancora adesso alcuni giorni nota la presenza di una piccola placca che cade dopo poco da sola come le ho già scritto. Il medico di conseguenza ha prescritto immunobrun e poi ha detto di provare con amoxicillina risultante medio sensibile dall' antibiogramma. Ma questo batterio è facilmente trasmissibile?Ringrazio anticipatamente distinti saluti
Dietro prescrizione del medico ha fatto una cura ad alternanza con azitromicina per circa un mese, sembravano andate vie ma ancora adesso alcuni giorni nota la presenza di una piccola placca che cade dopo poco da sola come le ho già scritto. Il medico di conseguenza ha prescritto immunobrun e poi ha detto di provare con amoxicillina risultante medio sensibile dall' antibiogramma. Ma questo batterio è facilmente trasmissibile?Ringrazio anticipatamente distinti saluti
[#3]
Medico Chirurgo
Guardi,
conoscendo quanto sia "canaglia" lo Stafilococco Aureo, mi meraviglia che sia risultato mediamente sensibile alla sola amoxicillina, neppure clavulanata.
Non avrà peraltro difficoltà a selezionare elementi resistenti in qualche giorno e che producono beta lattamasi. E anche l'Ampicillina fallirà.
Se lo ha sotto mano, può ricopiare l'antibiogramma per un parere più puntuale. Se vuole.
Io ritengo che l'Immunobron e tutti gli altri Lisati battterici, ciascuno vantando qualche proprietà in più rispetto al diretto competitor, siano alla base di un grosso giro di denaro e che i reali benefici non sono mai stati dimostrati con studi SERI, NON sponsorizzati e in DOPPIO CIECO.
In Francia la Zambon non vende più il suo "miracoloso" Ismigen che in Italia si continua a reperire in farmacia, fascia C, su prescrizione medica a prezzi tutt'altro che modici. Ed è, insieme agli altri lisati batterici, molto apprezzato dagli ORL .
Lo stafilococco è trasmisibile con le goccioline di Flugge, con le secrezioni naso - faringee e ovviamente con il bacio.
Cordiali saluti,
Dott. Caldarola.
conoscendo quanto sia "canaglia" lo Stafilococco Aureo, mi meraviglia che sia risultato mediamente sensibile alla sola amoxicillina, neppure clavulanata.
Non avrà peraltro difficoltà a selezionare elementi resistenti in qualche giorno e che producono beta lattamasi. E anche l'Ampicillina fallirà.
Se lo ha sotto mano, può ricopiare l'antibiogramma per un parere più puntuale. Se vuole.
Io ritengo che l'Immunobron e tutti gli altri Lisati battterici, ciascuno vantando qualche proprietà in più rispetto al diretto competitor, siano alla base di un grosso giro di denaro e che i reali benefici non sono mai stati dimostrati con studi SERI, NON sponsorizzati e in DOPPIO CIECO.
In Francia la Zambon non vende più il suo "miracoloso" Ismigen che in Italia si continua a reperire in farmacia, fascia C, su prescrizione medica a prezzi tutt'altro che modici. Ed è, insieme agli altri lisati batterici, molto apprezzato dagli ORL .
Lo stafilococco è trasmisibile con le goccioline di Flugge, con le secrezioni naso - faringee e ovviamente con il bacio.
Cordiali saluti,
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.8k visite dal 11/01/2017.
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