Stato influenzale
Buongiorno sono una donna di 41 anni, soffro di ansia e assumo xanax gocce al mattino e alla sera tutti i giorni da 9 mesi, sono in psicoterapia da 2, qualche giorno fa torno dal supermercato con dolori diffusi alle ossa di tutto il corpo soprattutto gambe e testa, non tosse e raffreddore vero e proprio ma una mia costante ovvero scolo retronasale, febbre massima 37.7, cosi anche giorno dopo, poi sempre migliorando anche ora mi sento solo un po debole ( il tutto condito con l'arrivo del ciclo) ora mi chiedo ...e' stata una forma di influenza anche senza mal di gola? La febbre dal 37.2 al massimo 37.7...non ho assunto neppure paracetamolo perché ho la fissa che prendendo lo xanax altre medicine possano far contrasto e vero?....avrei sentito il medico ma era giorno epifania....ho il terrore anche se sto meglio che non fosse l'influenza che sta girando ora, e che non avendo assunto farmaci magari un virus sia ancora dentro e possa fari star male, chiedo scusa per il disturbo e ringrazio
[#1]
Medico Chirurgo
Salve,
si faccia passare ogni timore e specialmente ogni terrore.
Lei ha avuto una banale forma influenzale e non ha alcun virus nel suo organismo che la sta divorando.
Piuttosto sarebbe opportuno che lei considerasse di affiancare al percorso psicoterapeutico anche una opportuna terapia farmacologica ad hoc, datale da uno Psichiatra.
Lo Xanax, che non ha interazioni farmacologiche degne di rilievo clinico, dopo nove mesi che lo prenda o meno è irrilevante. Perchè ha sviluppato tolleranza.
Dato che non può interromperlo improvvisamente, un medico Psichiatra l'aiuterebbe a migliorare la sua qualità di vita e a scalare la benzodiazepina. Lo Psicologo farebbe anche meglio il suo lavoro.
Forse è il caso di farci un pensiero.....
Cordialità,
Dott. Caldarola.
si faccia passare ogni timore e specialmente ogni terrore.
Lei ha avuto una banale forma influenzale e non ha alcun virus nel suo organismo che la sta divorando.
Piuttosto sarebbe opportuno che lei considerasse di affiancare al percorso psicoterapeutico anche una opportuna terapia farmacologica ad hoc, datale da uno Psichiatra.
Lo Xanax, che non ha interazioni farmacologiche degne di rilievo clinico, dopo nove mesi che lo prenda o meno è irrilevante. Perchè ha sviluppato tolleranza.
Dato che non può interromperlo improvvisamente, un medico Psichiatra l'aiuterebbe a migliorare la sua qualità di vita e a scalare la benzodiazepina. Lo Psicologo farebbe anche meglio il suo lavoro.
Forse è il caso di farci un pensiero.....
Cordialità,
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 09/01/2017.
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