Vaccinazione
[#1]
Medico Chirurgo
Salve,
valutare l'"attecchimento" della vaccinazione anti Epatite B è semplicissimo: basta dosare gli anticorpi contro HBsAg. Se il titolo è superiore a 10 UI/ml è protetto, diversamente può essere valutato un richiamo anche se la comunità scientifica è divisa sull'opportunità di tale procedura (mi riferisco al richiamo).
Buona giornata,
Dott. Caldarola.
valutare l'"attecchimento" della vaccinazione anti Epatite B è semplicissimo: basta dosare gli anticorpi contro HBsAg. Se il titolo è superiore a 10 UI/ml è protetto, diversamente può essere valutato un richiamo anche se la comunità scientifica è divisa sull'opportunità di tale procedura (mi riferisco al richiamo).
Buona giornata,
Dott. Caldarola.
[#3]
Medico Chirurgo
Fino a che il titolo non sia zero o prossimo allo zero.
Anche in tali casi, tuttavia, illustri Infettivologi e studi retrospettivi portano a ritenere che comunque una memoria immunitaria protettiva duri tutta la vita e sconsigliano o ritengono inutile il richiamo.
Cordialità,
Dott. Caldarola.
Anche in tali casi, tuttavia, illustri Infettivologi e studi retrospettivi portano a ritenere che comunque una memoria immunitaria protettiva duri tutta la vita e sconsigliano o ritengono inutile il richiamo.
Cordialità,
Dott. Caldarola.
[#4]
Utente
Mi scusi, dottore, ma prima mi ha detto che si è protetti se il titolo è uguale o superiore a 10 ul/ml.
Allora ,se come mi ha detto dopo, si sarebbe protetti anche se il valore fosse inferiore a dieci e addirittura prossimo allo zero, che senso ha stabilire il livello di protezione a 10 ul/ml? Glielo chiedo da ignorante, non per mettere in dubbio la sua affermazione .
Grazie
Allora ,se come mi ha detto dopo, si sarebbe protetti anche se il valore fosse inferiore a dieci e addirittura prossimo allo zero, che senso ha stabilire il livello di protezione a 10 ul/ml? Glielo chiedo da ignorante, non per mettere in dubbio la sua affermazione .
Grazie
[#5]
Medico Chirurgo
Un titolo di 10U/ml GARANTISCE la protezione.
Un titolo più basso non la esclude: le ho detto che la comunità Scientifica è divisa in tal senso.
Sono cose complicate da spiegare in un post a chi non abbia cognizioni di infettivologia o immunologia.
Ad ogni modo faccia il dosaggio dell'HBsAb e poi ne riparliamo.
Saluti,
Dott. Caldarola.
Un titolo più basso non la esclude: le ho detto che la comunità Scientifica è divisa in tal senso.
Sono cose complicate da spiegare in un post a chi non abbia cognizioni di infettivologia o immunologia.
Ad ogni modo faccia il dosaggio dell'HBsAb e poi ne riparliamo.
Saluti,
Dott. Caldarola.
[#6]
Utente
Buongiorno dottore. Siccome il mio dottore è' bravo ma un po' distratto vorrei essere sicuro che mi ha prescritto gli esami giusti.
Infatti gli esami che gli ho chiesto non sono per vedere se ho l'epatite o meno, ma se le vaccinazioni a cui mi sono sottoposto hanno attecchito.
Sto andando a fare il prelievo e leggo: epatite B anti HBsAb ed epatite A anticorpi (IgC).
Le chiedo se mi conferma la correttezza degli esami che mi ha prescritto per verificare se le vaccinazioni hanno attecchito e sono ancora attive.
Infine una domanda sul l'esame per verificare contagio da epatite C: ho letto che talvolta tale esame risulta falsamente positivo: significa se ho capito bene che a volte può indicare un contagio che in realtà non è avvenuto.
Le chiedo: analogamente può essere che l'esame dia anche un esito falsamente negativo, cioè potrebbe indicare una falsa immunità quando in realtà esisterebbe un contagio ?
La ringrazio tantissimo.
Infatti gli esami che gli ho chiesto non sono per vedere se ho l'epatite o meno, ma se le vaccinazioni a cui mi sono sottoposto hanno attecchito.
Sto andando a fare il prelievo e leggo: epatite B anti HBsAb ed epatite A anticorpi (IgC).
Le chiedo se mi conferma la correttezza degli esami che mi ha prescritto per verificare se le vaccinazioni hanno attecchito e sono ancora attive.
Infine una domanda sul l'esame per verificare contagio da epatite C: ho letto che talvolta tale esame risulta falsamente positivo: significa se ho capito bene che a volte può indicare un contagio che in realtà non è avvenuto.
Le chiedo: analogamente può essere che l'esame dia anche un esito falsamente negativo, cioè potrebbe indicare una falsa immunità quando in realtà esisterebbe un contagio ?
La ringrazio tantissimo.
[#7]
Medico Chirurgo
Salve,
Forse ha sbagliato a copiare perchè per l'epatite A si ricercano le IgM e le IgG. Le IgC non esistono.
La ricerca quantitativa degli anticorpi anti HBs (anti HBsAb) è invece una definizione corretta.
I falsi positivi sono possibili con tutti i test sierologici ma se il laboratorio è affidabile sono estremamente rari.
Quindi se risulterà immunizzato all'Epatite B o A consideri pure il risultato attendibile.
Cordilai saluti,
Dott. Caldarola.
Forse ha sbagliato a copiare perchè per l'epatite A si ricercano le IgM e le IgG. Le IgC non esistono.
La ricerca quantitativa degli anticorpi anti HBs (anti HBsAb) è invece una definizione corretta.
I falsi positivi sono possibili con tutti i test sierologici ma se il laboratorio è affidabile sono estremamente rari.
Quindi se risulterà immunizzato all'Epatite B o A consideri pure il risultato attendibile.
Cordilai saluti,
Dott. Caldarola.
[#9]
Medico Chirurgo
In genere i falsi positivi si verificano nella ricerca degli anticorpi per interferenze prevalentemente indotte da IgM aspecifiche.
Nel caso dei test che deve fare lei, false positività potrebbero essere sospettate solo ed esclusivamente in presenza di titoli poco sopra il cutoff.
Stia sereno e faccia gli esami.
Poi se vuole mi comunichi il reisultato.
Saluti,
Dott. Caldarola.
Nel caso dei test che deve fare lei, false positività potrebbero essere sospettate solo ed esclusivamente in presenza di titoli poco sopra il cutoff.
Stia sereno e faccia gli esami.
Poi se vuole mi comunichi il reisultato.
Saluti,
Dott. Caldarola.
[#11]
Medico Chirurgo
Guardi,
di test come quelli che deve fare lei se ne fanno migliaia o forse milioni al giorno in Italia.
Nulla è perfetto e infallibile in questo mondo: le ho già spiegato che è estremamente improbabile, al limite dell'impossibile, che il risultato del test risulti errato.
Quindi faccia il test e stia tranquillo.
Cordialità,
Dott. Caldarola
di test come quelli che deve fare lei se ne fanno migliaia o forse milioni al giorno in Italia.
Nulla è perfetto e infallibile in questo mondo: le ho già spiegato che è estremamente improbabile, al limite dell'impossibile, che il risultato del test risulti errato.
Quindi faccia il test e stia tranquillo.
Cordialità,
Dott. Caldarola
[#12]
Utente
Gentile dottore,
Ecco gli esiti degli esami:
1) hbv (HBsAb ) risultato : 33 mUI/ml
2) HAVI IgG: positivo
3) HCV anticorpi : negativo
Per l'epatite B: essendo il risultato superiore a 10 deduco che sono protetto . Tuttavia le chiedo: per evitare di rimanere scoperto dalla protezione, ovvero per potermi accorgere prima di un prossimo contagio che la protezione non è' più attiva devo fare e, se devo farlo , ogni quanto tempo dovrei farlo, un ulteriore esame che mi avvisi prima dell'eventuale contagio che la protezione si sta esaurendo cosicché potrei fare un ulteriore richiamo per prolungarla? Le ricordo che mi sono vaccinato nel 1995 e che nello stesso anno ho fatto tre richiami
2) l'esito positivo riguardo all'epatite A significa che ho questa infezione , che l'ho già avuta, o che ho fatto il vaccino (cosa che ho fatto nel 2004 con un secondo richiamo nel 2005)?
Vorrei poi sapere , come per la vaccinazione per l'epatite B, se devo fare test periodici per verificare la mia immunità prima di rischiare che essa sia terminata ed essere quindi a rischio trasmissione ?
3) da questo esame si evince che non ho contratto epatite C ?
Grazie mille
Ecco gli esiti degli esami:
1) hbv (HBsAb ) risultato : 33 mUI/ml
2) HAVI IgG: positivo
3) HCV anticorpi : negativo
Per l'epatite B: essendo il risultato superiore a 10 deduco che sono protetto . Tuttavia le chiedo: per evitare di rimanere scoperto dalla protezione, ovvero per potermi accorgere prima di un prossimo contagio che la protezione non è' più attiva devo fare e, se devo farlo , ogni quanto tempo dovrei farlo, un ulteriore esame che mi avvisi prima dell'eventuale contagio che la protezione si sta esaurendo cosicché potrei fare un ulteriore richiamo per prolungarla? Le ricordo che mi sono vaccinato nel 1995 e che nello stesso anno ho fatto tre richiami
2) l'esito positivo riguardo all'epatite A significa che ho questa infezione , che l'ho già avuta, o che ho fatto il vaccino (cosa che ho fatto nel 2004 con un secondo richiamo nel 2005)?
Vorrei poi sapere , come per la vaccinazione per l'epatite B, se devo fare test periodici per verificare la mia immunità prima di rischiare che essa sia terminata ed essere quindi a rischio trasmissione ?
3) da questo esame si evince che non ho contratto epatite C ?
Grazie mille
[#13]
Medico Chirurgo
Salve,
1) per l'Epatite B lei è ampiamente coperto. La maggior parte degli Infettivologi non consigliano il richiamo, se la scedula vaccinale di base è stata completa e la risposta anticorpale valida. Quindi possiamo affermare che vaccino per l'Epatite B le conferisce protezione a vita.
2) Per L'Epatite A, se ha fatto le due dosi di base ( la seconda fino a 36 mesi dalla prima) e si è sieroconvertito è protetto per almeno 10 anni. Dopo questa data si può effettuate un richiamo.
Lei mi chiede se era già sieroconvertito prima del vaccino: questo non lo sapremo mai perchè avrebbe dovuto fare il test HAV prima di vaccinarsi.
3) Non ha l'Epatite C.
Mi pare che ci sia da festeggiare: lo faccia, in modo sobrio.......
:-)
Cordilalità,
Dott. Caldarola.
1) per l'Epatite B lei è ampiamente coperto. La maggior parte degli Infettivologi non consigliano il richiamo, se la scedula vaccinale di base è stata completa e la risposta anticorpale valida. Quindi possiamo affermare che vaccino per l'Epatite B le conferisce protezione a vita.
2) Per L'Epatite A, se ha fatto le due dosi di base ( la seconda fino a 36 mesi dalla prima) e si è sieroconvertito è protetto per almeno 10 anni. Dopo questa data si può effettuate un richiamo.
Lei mi chiede se era già sieroconvertito prima del vaccino: questo non lo sapremo mai perchè avrebbe dovuto fare il test HAV prima di vaccinarsi.
3) Non ha l'Epatite C.
Mi pare che ci sia da festeggiare: lo faccia, in modo sobrio.......
:-)
Cordilalità,
Dott. Caldarola.
[#14]
Utente
Gentile dottore,
1)Ma non essendo scientificamente provato (visto che per l'argomento la comunità scientifica e' divisa) che la protezione data dal vaccino per epatite B possa durare per sempre non sarebbe meglio fare test periodici per valutare se la protezione e' attiva?
2) se la risposta fosse si' ogni quanto tempo andrebbero fatti essendo sicuri che per il tempo fin li' trascorso la protezione sarebbe attiva?
3) vedo che lei è specializzato in medicina generale e non in infettivologia . Ciononostante la sua competenza in materia e' pari a chi ha una specializzazione in infettivologia ?
Grazie mille
1)Ma non essendo scientificamente provato (visto che per l'argomento la comunità scientifica e' divisa) che la protezione data dal vaccino per epatite B possa durare per sempre non sarebbe meglio fare test periodici per valutare se la protezione e' attiva?
2) se la risposta fosse si' ogni quanto tempo andrebbero fatti essendo sicuri che per il tempo fin li' trascorso la protezione sarebbe attiva?
3) vedo che lei è specializzato in medicina generale e non in infettivologia . Ciononostante la sua competenza in materia e' pari a chi ha una specializzazione in infettivologia ?
Grazie mille
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 10.3k visite dal 01/01/2017.
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