Febbre persistente
Buona sera, sono Valentina ed ho 28 anni. Chiedo un vostro consulto perché da quasi un mese ogni giorno mi sale una leggera febbre che arriva a 37 e non li supera mai. La temperatura inizia a salire nel primo pomeriggio e la sera, accompagnata da brividi di freddo, occhi che bruciano e sensazioni di viso e pelle accaldata. Premetto che la mia temperatura di solito arriva giusto a 36, quindi avverto anche il lieve rialzo. Ho fatto le analisi di routine, globuli bianchi, globuli rossi, pcr , ves, creatininemia, esame delle urine.. Risultati tutti nella norma. Ho tanta paura, tanto da non vivere tranquillamente. Penso al peggio. Cercando un po' su internet ho letto che la febbre può essere sintomo di tumore, e questo mi ha terrorizzata. Mi chiedevo, nel caso di tumore , le analisi di routine risultano alterate? Cos'altro posso fare per capire da dove viene questa febbre? Aggiungo che ho l'artrite reumatoide. Ho consultato il mio medico reumatologo, ma lui nel vedere il risultato delle analisi non pensa che la febbre sia causata dalla mia patologia.
[#1]
Medico Chirurgo
Gentile Valentina,
purtroppo non disponiamo di capacità soprannaturali.
L'AR può essere una ottima spiegazione per una febbricola, essendo una connettivite quindi una patologia infiammatoria.
Ma se il suo Reumatologo, che l'ha visitata e che ha prescritto e visto gli esami la esclude, è a lui che si deve rivolgere perchè formuli una ipotesi diagnostica e programmi gli esami intesi ad avvalorarla o a smentirla.
Io telematicamente le posso solo dire che prima di pensare al tumore, c'è da escludere patologie assai più banali, come la Mononucleosi, la malattia da Citomegalovirus, la Toxoplasmosi.
Per cui la invito alla tranquillità, a non fare uso di Internet per autodiagnosi basate sul nulla e a rivolgersi al curante o al Reumatologo perchè loro hanno il privilegio di poterla valutare realmente.
Io telemanticamente di più non posso dirle.
Cordialità,
Dott. Caldarola.
purtroppo non disponiamo di capacità soprannaturali.
L'AR può essere una ottima spiegazione per una febbricola, essendo una connettivite quindi una patologia infiammatoria.
Ma se il suo Reumatologo, che l'ha visitata e che ha prescritto e visto gli esami la esclude, è a lui che si deve rivolgere perchè formuli una ipotesi diagnostica e programmi gli esami intesi ad avvalorarla o a smentirla.
Io telematicamente le posso solo dire che prima di pensare al tumore, c'è da escludere patologie assai più banali, come la Mononucleosi, la malattia da Citomegalovirus, la Toxoplasmosi.
Per cui la invito alla tranquillità, a non fare uso di Internet per autodiagnosi basate sul nulla e a rivolgersi al curante o al Reumatologo perchè loro hanno il privilegio di poterla valutare realmente.
Io telemanticamente di più non posso dirle.
Cordialità,
Dott. Caldarola.
[#3]
Medico Chirurgo
Salve,
purtroppo le devo ripetere quanto scritto nella precedente replica.
Lei va visitata. Da un medico competente. I giramenti di testa che riferisce possono riconoscere una pletora di cause, anche una anemia che spesso accompagna l'AR.
Perciò il mio invito è di farsi vedere da un Clinico non telematico in cui abbia fiducia e a smetterla di pensare sempre al peggio.
Ci faccia sapere se vuole.
Cordilaità,
Dott. Caldarola.
purtroppo le devo ripetere quanto scritto nella precedente replica.
Lei va visitata. Da un medico competente. I giramenti di testa che riferisce possono riconoscere una pletora di cause, anche una anemia che spesso accompagna l'AR.
Perciò il mio invito è di farsi vedere da un Clinico non telematico in cui abbia fiducia e a smetterla di pensare sempre al peggio.
Ci faccia sapere se vuole.
Cordilaità,
Dott. Caldarola.
[#4]
Utente
Buona sera Dottore, a distanza di un mese torna a disturbarla. Fortunatamente la lieve febbricola di cui le parlavo pare essere andata via, ma la cosa che continua a farmi stare male sono i sensi di sbandamento che ormai avverto da fine novembre. Poco prima di Natale sono andata in ospedale dove mi è stata eseguita una tac encefalo con esito negativo. Successivamente ho avuto un consulto con il neurologo che ha trovato tutto nella norma ma ha segnalato un nistagmo per il quale mi ha suggerito una rmn encefalo (che ancora non ho eseguito). Ho anche fatto una visita otorinolaringoiatrica, ma anche qui tutto nella norma. Ho parlato con il medico otorino del nistagmo notato dal neurologo ma a parere suo, dalle manovre fatte, se fosse stato causato da motivi neurologici l'avrebbe notato. Per cui lui pensa sia fisiologico, ed associa i miei sbandamenti a problemi cervicali. Sotto suo consiglio ho fatto una terapia di 7 giorni con antinfiammatorio oki, ma la situazione è rimasta la stessa. Continuo ogni giorno a sentirmi come se fossi su una barca e avverto anche sensi di nausea. Non ho mai avuto dolori cervicali, tutto è partito da circa un mese e mezzo fa, quando a seguito di un lungo viaggio in macchina, ho avuto un forte dolore alla nuca dove iniziano i capelli nella parte sinistra, esattamente a metà tra l'orecchio e la colonna cervicale. Dal giorno successivo questi sensi di sbandamento che non mi lasciano più. Ne ho parlato anche con il mio medico curante e mi ha prescritto delle punture di vitamina b12 di cui ho iniziato la prima. Sono molto preoccupata dottore. Se leggo su internet questi sintomi portano alla sclerosi multipla. Sono molto ansiosa ed ipocondriaca e penso solo al peggio. Attendo un suo parere. Grazie mille
[#5]
Medico Chirurgo
Gentile Signorina,
io consiglio sempre di rompersi la testa prima si fasciarsela.
Quindi sopisca le sue ansie anticipatorie, che non servono a nulla, e provveda a effettuare una RM sia del rachide cervicale che dell'Encefalo, prima e dopo somministrazione di contrasto paramagnetico.
Nel corso dell'esame, oltre ad uno studio accurato delle rocche petrose e della fossa cranica posteriore, le consiglio di eseguire anche una Angio RM dei vasi del collo e del circolo arterioso intracranico.
Allo stato attuale è del tutto inutile pensare a malattie demielinizzanti o ad altre patologie neurologiche importanti.
Potrà farmi sapere il risultato dell'esame se vorrà.
Buona domenica,
Dott. Caldarola.
io consiglio sempre di rompersi la testa prima si fasciarsela.
Quindi sopisca le sue ansie anticipatorie, che non servono a nulla, e provveda a effettuare una RM sia del rachide cervicale che dell'Encefalo, prima e dopo somministrazione di contrasto paramagnetico.
Nel corso dell'esame, oltre ad uno studio accurato delle rocche petrose e della fossa cranica posteriore, le consiglio di eseguire anche una Angio RM dei vasi del collo e del circolo arterioso intracranico.
Allo stato attuale è del tutto inutile pensare a malattie demielinizzanti o ad altre patologie neurologiche importanti.
Potrà farmi sapere il risultato dell'esame se vorrà.
Buona domenica,
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6.4k visite dal 11/12/2016.
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